giovedì 20 dicembre 2018

LA VERGOGNA NATALIZIA


Come ogni anno, anche quest’anno è stato previsto il Presepe Vivente. 

Ma il nostro Mandellone ha fatto ancora casino.

La bellissima iniziativa, che l’amica Lucia coordina con grande capacità organizzativa, si terrà il 23 dicembre presso la parrocchia di Sant'Agata a partire dalle 16:00 fino alle 19:00.

Essendo l’evento di interesse generale di una comunità intera, gli organizzatori (che ringrazio come ogni anno) hanno chiesto la collaborazione del Comune per quella parte organizzativa, che si rende necessaria sotto il profilo viabilistico.

Il 19 novembre, l’amica Lucia ha chiesto il patrocinio dell'amministrazione comunale di Cassina de' Pecchi (prot.n.33118) e “…la chiusura di via IV Novembre con incrocio con via XXV Aprile” per motivi di sicurezza, ed esattamente un mese dopo – UN MESE DOPO – viene emessa un’ordinanza  (n. 118 del 18/12/2018)

L’ordinanza è alle soglie del ridicolo.

Siamo alle solite.

L’atto ha per oggetto: CHIUSURA TOTALE AL TRAFFICO IL GIORNO 23/12/2018 IN VIA IV NOVEMBRE DA INTERSEZIONE VIA XXV APRILE AD INTERSEZIONE VIA DON VISMARA PER MANIFESTAZIONE "PRESEPE VIVENTE" e nel ritenere di tutelare al meglio la pubblica incolumità durante la manifestazione ecco che Mandelli e i suoi compagni del PD “scaricano” la Comunità Pastorale Maria Madre della Chiesa di Cassina de’ Pecchi che (SI LEGGE NELL’ORDINANZA) “…rimarrà unica responsabile, sia civilmente che penalmente, dei danni che eventualmente venissero arrecati alla proprietà stradale o a terzi in relazione a quanto disposto dalla presente Ordinanza STESSA”.

Trattare il Presepe vivente come fosse una qualsiasi manifestazione privata che abbia scopo di lucro è un approccio anticlericale a cui Mandelli ci ha abituato, con il silenzio dei “parrocchiani della domenica” (assessori e consiglieri PD)

L’ordinanza attribuisce alla Parrocchia il dovere di “…garantire la massima sicurezza per i pedoni e per gli utenti della strada” non alla Polizia Locale ma agli organizzatori dell’evento.

“…i segnali devono essere scelti ed installati in maniera appropriata alle situazioni di fatto ed alle circostanze specifiche, secondo quanto rappresentato negli schemi segnaletici differenziati per categoria di strada e .gli schemi segnaletici sono fissati con disciplinare tecnico approvato”.

Addirittura la squallida  Mandellocrazia – con grave ritardo – fa sapere per iscritto che “…in caso di scarsa visibilità, è prescritto l'utilizzo d’idonea segnaletica luminosa. Al termine dei lavori dovrà essere ripristinata la segnaletica originaria vigente in loco”.

Addirittura “…dovrà provvedere alla collocazione di segnali (transenne - barriere mobili) atti ad informare l’utenza circa i provvedimenti assunti con la presente ordinanza ed a coprire i segnali preesistenti eventualmente contrastanti con la nuova regolamentazione” altrimenti “I trasgressori sono passibili delle sanzioni amministrative previste dall’art.7, commi 4 e 13, del D.L.vo 285/92, Nuovo Codice della Strada”.

L’unica cosa che il Comune è disposto a fare per la Comunità è “…la rimozione forzata dei veicoli ove prevista, tramite ditte specializzate, con spese a carico dei trasgressori” giusto perchè eventuali sanzioni entrano nelle casse del Bilancio Comunale.

Questa schifezza di atto termina precisando che “L’Amministrazione Comunale rimane sollevata ed indenne da e/o diritti di terzi nonché da responsabilità civili e /o penali; La Comunità Pastorale Maria Madre della Chiesa di Cassina de’ Pecchi, rimarrà unica responsabile, sia civilmente che penalmente, dei danni che eventualmente venissero arrecati alla proprietà stradale o a terzi in relazione a quanto disposto dalla presente Ordinanza”

MA ALMENO - a ridosso del Natale - PROVINO VERGOGNA...

Andrea Maggio 


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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

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