venerdì 21 dicembre 2018

PRESEPE VIVENTE: CHIARIMENTO

Torno sull'argomento "servizi aggiuntivi di Polizia Locale" perché il laicismo cassinese sta mostrando la faccia peggiore, proprio quando il momento prossimo al Natale richiederebbe maggiore sensibilità.
Assessori e consiglieri comunali di maggioranza sono tutti sguinzagliati sui Social a sostenere che "...giusto che la Parrocchia paghi gli straordinari alla Politica Locale per i "servizi aggiuntivi offerti dagli agenti fuori dall'orario di servizio" per organizzare la viabilità e mettere in sicurezza gli avventori del "Presepe Vivente".
Ovviamente, altre associazioni non hanno mai avuto questa contestazione, ma conosciamo Mandelli (e i piccoli fans) e la sua naturale avversione alla comunità pastorale.
Per comprendere meglio quanto è accaduto, consiglio la lettura del post di ieri:
Tra la tante spese che bisogna sostenere quando si organizza un evento privato ci sono anche i costi per la Polizia Locale
Lo prevede la legge 96/2017 con la quale è stato deciso che a partire dal 1° gennaio del 2018 è chi organizza un evento a doversi fare carico delle spese del personale di Polizia Locale.
Si, avete letto bene. Ma non la Parrocchia e vi spiego il perchè.
Tutti coloro che organizzano attività o iniziative di carattere privato che incidono sulla sicurezza stradale oppure modificano la circolazione nel territorio dell’ente (ad esempio quando è necessaria la chiusura delle strade per permettere il corretto svolgimento dell’evento) si deve avvalersi del supporto del personale della Polizia Locale e ciò provoca un costo aggiuntivo per chi organizza l’evento. 
I Mandelli boys - insieme ai bravi battimano del PD - non hanno letto la legge e soprattutto non hanno letto, quanto chiarito dalla Conferenza unificata Stato-città il 26 luglio scorso.
Anche se Mandelli e la Marangoni, Parma, Novelli (e tanti altri...) non sono informati, la Conferenza ha diramato la nota interpretativa, proprio perchè consapevole che esistono realtà (come Cassina) ove governano Sindaci che danno del fannullone al prete, fanno i dispetti, rispondono in ritardo alle note e missive, impiegano mesi per deliberare un patrocinio.
Amministrazione che vive una rabbia e inimicizia antropologica nei confronti del "credo".
Il PD zerbino di Mandelli non riesce ad alzare la testa, la questione Nokia Siemens è troppo importante.
La Conferenza unificata Stato-città il 26 luglio scorsa mette chiarezza anche per le teste quadrate vetero comuniste.
Nella nota interpretativa viene spiegato il significato di “evento privato”, cosa si intendesse per evento a carattere privato. 
Un evento è da considerarsi privato, quindi assoggettato alle spese per servizi aggiuntivi di PL, se la manifestazione presenta le due condizioni:
è priva di interesse pubblico
se l’evento ha finalità lucrative.

Per questo motivo è l’amministrazione comunale NON PUO' VALUTARE IL PRESEPE VIVENTE come un qualsiasi evento privato anzi DEVE escluderla  dall’obbligo del pagamento del personale della Polizia Locale.
Nel dettaglio, nella nota interpretativa si legge che gli enti locali possono valutare l’esclusione del pagamento delle suddette spese per tutte quelle manifestazioni che hanno un interesse pubblico, oppure sono destinatarie di contributi o patrocini.
In linea generale, comunque, queste spese sono sempre a carico della pubblica amministrazione quando si tratta di funzioni pubbliche (cerimonie religiose o anche cortei funebri) o di attività richieste nell’ordinanza di pubblica sicurezza (ad esempio quando il personale della Polizia Locale è impiegato in qualità di agente della Pubblica Sicurezza).
Questi Amministratori sono fra i più scadenti di sempre, non leggono, non studiano, fanno solo casini, confusione.
Fra 5 mesi torneremo a votare, l'idea che qualcuno di loro voglia ripresentarsi ai Cittadini è davvero preoccupante 
Andrea Maggio

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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

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