martedì 22 ottobre 2019

APRE IPERAL FRA AGEVOLAZIONI VARIE

Ci siamo, domani apre un nuovo supermercato, un nuovo punto vendita Iperal che aprirà le porte nella nuova struttura realizzata all'interno dell'area Nokia Siemens.
Chi ha approvato la Convenzione con l'immensa operazione immobiliare (logistico-commerciale) aveva appena finito di urlare - dai banchi della minoranza - la propria contrarietà i centri commerciali mentre una volta eletti, hanno approvato il 03 agosto alle 12,00, una Convenzione per dar vita a tutto ciò che avevano sempre contestato a chi li aveva preceduto.
Chiudo gli occhi e rivedo ex assessori della giunta Mandelli scontrarsi con le forze dell'ordine (ci sono le foto e video, ovviamente) davanti ai cancelli Nokia, al grido "più cemento, il Sindaco D'Amico è contento".

Ma sappiamo che- oramai - questa è la Politica in Italia, mantenersi coerenti è cosa rara, il giochetto è sempre lo stesso, sostanzialmente replica la prassi consolidata di accusare altri di ciò che si sogna poter fare.

"Non vogliamo traffico a Cassina che porta smog e malattie" dicevano e infatti hanno previsto fino a 44.000 mq di capannoni a servizio del via-vai di TIR e furgoncini.
"Basta con questi punti di vendita commerciale, siamo strangolati dai centri commerciali, aiutiamo il nostro commercio" dicevano e infatti hanno previsto 7.000 mq di commerciale.
"Basta residenziale, non serve a Cassina" dicevano e infatti all'interno dell'area è consentita la realizzazione di un  quota residenziale.
Non ho nulla contro lo store che sorgerà lungo la strada padana superiore, circa due volte e mezzo lo storico UNES situato in p.zza Europa.
I quasi 300 parcheggi, di cui 100 coperti da pensiline in legno, lasciano intravedere la grande ambizione di Iperal, la concorrenza con Unes sarà feroce (com'è giusto che sia!).
L'unico aspetto a preoccuparmi, lo dice senza mezzi termini, è che UNES è ospitato all'interno di una struttura comunale, che puntualmente paga profumatamente per poter utilizzare: entrata corrente, ossigeno per le casse pubbliche.
Se da questa partita, Unes dovesse uscirne male il rischio è quello che già tutti possiamo immaginare, con delle ricadute negative su occupazione e servizi in centro paese.
Ogni vero Amministratore ha il dovere di farsi delle domande, provare a ragionare sulla prospettiva con visione d'insieme: la condizione di UNES non può esserci indifferente. 
Come non lo sono i tanti negozi, che - stante ai documenti protocollati - potrebbero subire conseguenze, spostando il baricentro commerciale sulla nuova area.
Conti alla mano, a UNES - più che altri punti vendità di "nicchia" sul territorio - potrebbe non bastare il cliente del "quotidiano".
Ad ogni modo, l’inaugurazione sarà festeggiata con un’iniziativa speciale dedicata alla Valtellina e alle sue eccellenze agroalimentari. 
Proprio perché IPERAL della grande distribuzione valtellinese è la massima espressione 
Comprendo la novità, ma fatico a comprende come - da Amministratore - si possa provare eccitazione, mi emoziono di più davanti ai nostri commercianti locali, che ogni giorno alzano la serranda della propria bottega o negozio, senza alcuna certezza di vendere qualcosa prima di sera. 
Rispetto la grande distribuzione, rispetto le due casette installate sul piazzale antistante l’ingresso che proporranno - per 2 settimane - assaggi offerti dal Distretto Agroalimentare di Qualità della Valtellina e degustazioni di prodotti di propria produzione “Fatto da noi”.
Nessun commerciante di Cassina può replicare simili iniziative promozionali, per questo non comprendo l'eccitazione dei politici (immagino fasce tricolori e selfi, domani).
Dov'è finita la partita locale del "Compro a Cassina", per i nostri commercianti storici...? Azione debole ma perlomeno di attenzione verso la nostra realtà.
I Valtellinesi per rendere ancora più veloci gli acquisti, senza rubare troppo tempo al lavoro, alla famiglia e agli impegni quotidiani, propone la ‘Spesa on Line’.
Quindi, per scegliere i prodotti da casa e ritirare i sacchetti in pochi minuti presso il punto vendita, che sarà attiva dal 6 novembre, e la ‘Spesa Self’, il modo più rapido per fare la spesa: all’ingresso il cliente potrà ritirare uno scanner con il quale leggere i codici a barre dei prodotti scelti. Completati gli acquisti non sarà necessario svuotare il carrello prima del pagamento: un procedimento veloce e sicuro.
Non credo che le nostre più umili realtà stiano dietro a questi costi di gestione, ma ci vuole più dignità ad alzare la saracinesca e parlare con la propria clientela che utilizzare la fanfara con Sindaco in testa per favorire una concorrenza già complessa.
Nel nuovo punto vendita lavoreranno 110 persone, ho provato a chiedere - formalmente al Sindaco attraverso interrogazione - quanti siano i residenti a Cassina de’ Pecchi.
Il Sindaco si è impegnato  a presentare i dati, nel corso della serata di ieri (consiglio comunale) non lo ha fatto, resto in attesa. 
Piuttosto, mi chiedo se la politica abbia mai assunto lo stesso atteggiamento nei confronti delle aperture commerciali sul nostro territorio.
Faccio un esempio concreto:
La delibera n. 100 del 03.08 scorso - ricorderete - fu approvata di nascosto, senza essere annunciata e spiegata (non dico condivisa visto che la giunta Mandelli è stata molto oscurantista se è per quello) ha approvato la Convenzione fra Be.Co. e Comune, sottoscritta dalle parti in data 22/11/2018, davanti al notaio Dr. Jean Pierre Farhat 
Nel frattempo, la situazione si è ingarbugliata (ne parleremo, ne parleremo) in data 16/10/2019 sbucano fuori altre Società, oltre alla nota Be.Co. (Officine Mak S.r.l e la società Sorgente Solare Costruzioni s.r.l., e S.C. Evolution S.R.L. S.P.A.) e si modifica la convenzione.
La Convenzione modificata - come l'originale - prevede l’obbligo di realizzare diverse opere pubbliche a carico di Officine Mak S.r.l ma (LEGGIAMO INSIEME) "....per permettere una più celere fruibilità degli esercizi commerciali presenti all’interno del Complesso Immobiliare, nell'interesse delle parti private sottoscrittici e della collettività, il Comune, anche a seguito di richieste e di incontri con le parti in oggetto, tenuto conto dello stato di avanzamento delle opere pubbliche, si è reso disponibile ad introdurre modifiche convenzionali finalizzate ad agevolare il conseguimento dell’agibilità degli edifici previsti sui lotti 1, 2 e 3 (...) l'ottenimento dell'agibilità della struttura potrà essere rilasciata purché siano stati rilasciati i collaudi parziali delle parti di opere di urbanizzazione e non "purchè siano ultimate le opere".
Quindi si prorogano le scadenze, si sanano ritardi, nell'interesse della comunità. 
Questa si che è una novità.
Quindi, detta in parole povere, per ottenere le agibilità dei 4 lotti non serve che siano ultimate le opere (e quindi collaudate) ma - a seguito di questa convenzione - è sufficiente che per ognuno lotti venga effettuato un collaudo parziale.

Questa convenzione - come per la questione piscina - fa acqua da tutte le parti, ma non è oggi che intendo affrontare il tema, ma piuttosto mi chiedo per quante altre realtà territoriali sia stato assunto il medesimo atteggiamento.

Ah dimenticavo, guai a chi mi viene a dire che le pubbliche Amministrazioni sono lente., che per approvare l'insegna del negozio talvolta passa un mese.
In questo caso, permesso di Costruire n.C9/2018 rilasciato in data 01.10.2018 prot. n. 27534; il 14/10/2019 approvata la Delibera di Giunta n. 155 “Accordo modificativo della convenzione accessoria a permesso di costruire, lo stesso giorno prot. n. 40986 variante SCIA n. D169/2019 del  e SCIA n. D170/2019 del 14.10.2019 prot. n. 40990 nemmeno due giorni dopo - 16/10/2019 - stipulato un atto di accordo modificativo della convenzione accessoria a permesso di costruire, il (rotatoria sulla strada ex Sp11 Padana Superiore) e PdC14/18 viabilità di collegamento ciclabile con la via Mazzini e viabilità interna al complesso immobiliare.
Ancora due giorni e siamo al 18/10/2019 prot. N. 42086 arriva il Certificato di Collaudo tecnico – Amministrativo in corso d’opera-parziale delle opere di urbanizzazione 1, che l'ing. Pietro Francesco Canali ha trasmesso il giorno successivo.
Altri 2 giorni (21/10/2019) la giunta ha già sul tavolo documenti impacchettati, delibera da votare, il collaudo parziale da approvare con allegati, annessi e connessi.

Quindi non solo si sono visti il 3 agosto a mezzogiorno per approvare un progetto (pensavo 16 mln, i giornali parlano di 20 mln), non solo l'utilizzo della procedura semplificata, non solo la possibilità di aumentare il rapporto di copertura, nella vita ci vuole fortuna. 

Non aggiungo niente, se non che spero che la medesima reattività da parte di politica e burocrazia, ci sia per tutti i commercianti, anzi per tutti i Cittadini.

ANDREA MAGGIO

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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

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