Informo che è stata protocollata un'Interrogazione Consiliare, che chiederemo di inserire fra i punti all'OdG del prossimo Consiglio, relativa alla strada da intitolare ad una persona assai cara a tutta la comunità cassinese.
Chiederemo chiarimenti circa la correttezza dell'istanza presentata e spiegazioni rispetto la mancata autorizzazione prefettizia.
Inviteremo - inoltre - i gruppi consiliari a sottoscrivere una Mozione, per fare arrivare forte e chiaro la grande volontà di tutta la comunità e dei rappresentanti consiliari.
Andrea Maggio
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Come noto è il Prefetto ad autorizzare l'attribuzione della denominazione a nuove strade e la variazione del nome di quelle già esistenti, nonché l'apposizione di targhe e monumenti commemorativi.
A tal fine l'Amministrazione comunale deve presentare un' istanza allegando la delibera della giunta comunale concernente l'oggetto della richiesta, la planimetria dell'area territoriale interessata ed il curriculum vitae della persona alla quale si intende dedicare la strada.
La legge n. 1188/1927 che regola la materia prevede che l'intitolazione di nuove strade e piazze pubbliche, la variazione del nome di quelle già esistenti, nonchè l'approvazione di targhe e monumenti commemorativi a persone decedute da oltre dieci anni, può avvenire soltanto previa autorizzazione del Prefetto.
Per le intitolazioni, invece, a persone decedute da meno di dieci anni che si siano distinte per particolari benemerenze, è consentita, a norma dell'articolo 4 della predetta legge, la deroga da parte del Ministero dell'Interno al divieto posto dagli artt. 2 e 3 della medesima legge.
Con circolare n. 18 del 29 settembre 1992, il Ministero dell'Interno ha fornito direttive alle Prefetture, - titolari del sopradescritto potere di autorizzazione, a decorrere dal 1° gennaio 1993, - circa il rilascio delle autorizzazioni per intitolazioni di vie, piazze, monumenti e lapidi, scuole ed aule scolastiche o altri luoghi pubblici a persone che siano decedute da meno di dieci anni.
A tal fine l'Amministrazione comunale deve presentare un'istanza allegando la delibera di giunta comunale concernente l'oggetto della richiesta e la planimetria dell'area territoriale interessata. Qualora si tratti di persona non pubblica o di persona deceduta da meno di dieci anni, è necessario allegare anche il curriculum vitae.
Con la presente siamo a chiedere se risulta vero, che la Prefettura si sì recentemente espressa in modo negativo rispetto all’autorizzazione alla denominazione di una strada comunale al compianto Don Bruno Magnani.
Se questo fosse vero, siamo a chiedere se la richiesta sia stata effettuata in modo corretto e completo
Intendiamo trasformare la presente interrogazione in una Mozione - da discutere e possibilmente approvare ad unanimità - da inviare direttamente in Prefettura e al Ministero dell’Interno così da far conoscere la grande sensibilità di una Comunità.
Vi sono casi in Italia dove piazze siano state intitolate - previa atutorizzaziobe prefettizia - ad un noto poeta solo pochi mesi dopo dalla sua morte.
Anche il nostro Comune ottenne l’autorizzazione ad intitolare la strada a Don Caselli, quando ancora non erano trascorsi i 10 anni.
(Questa è parte dell'interrogazione che sarà discussa al prossimo consiglio comunale)
AM
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