Lo abbiamo detto e ridetto, in questa legislatura - pur senza rinunciare alla doverosa critica - continueremo ad offrire il nostro contributo, per sopperire a carenze amministrative e di indirizzo dell'attuale Amministrazione.
I progetti possono essere presentati dalle 10.00 del 25 giugno 2020 alle 15.00 del 3 luglio 2020.
Nei mesi più difficili della pandemia abbiamo sospeso ogni polemica, tacitando discussioni di sorta per non distrarre la Giunta comunale dal momento sanitario.
In queste ore abbiamo protocollato alcune richieste, per conoscere le intenzioni dell'Amministrazione rispetto all'importante richiesta di contributo Ministeriale per le scuole.
L'ultimo finanziamento governativo - in ordine cronologico - viene assegnato agli Enti locali in base, al numero degli alunni iscritti alle proprie scuole.
Circa 45 euro ad alunno (totale cassina 1225 alunni tra infanzia primaria e secondaria) quindi parliamo di 55.125.
Ho chiamato alcuni rappresentanti della maggioranza consiliare e non sono informati dell'esistenza del contenuto.
Tantomeno, nessuno mi ha saputo dire se vi fosse un procedimento in corso da parte del nostro Comune, dell'avvenuta richiesta.
Se scrivo la domenica, è per dare una mano concreta alla comunità cassinese.
Pertanto ho ufficialmente chiesto alla Giunta restituzioni di merito, in altre parole di procedere con urgenza alla richiesta dei fondi.
Non importa se risponderanno che "ci hanno già pensato, siamo sul pezzo" - è normale che non si voglia dare spazi e gratifiche al lavoro di chi siede in minoranza, ma è importante in questi casi non perdere la somma di denaro pronta per Cassina.
Sono un CONSIGLIERE COMUNALE e sento il dovere di continuare a consigliare, proporre, monitorare la pratica amministrativa.
La poca esperienza di chi governa è un motivo in più per offrire il mio contributo.
L'innanzamento della tassazione locale è una scelta che ho criticato, proprio per le tante iniziative che stanno proponendo i vari Ministeri, a vantaggio dei Comuni.
Questi sono soldi “ sicuri” di parte corrente per gli Enti che ne facciano richiesta.
Soldi utili per adeguamento spazi scolastici, forniture di arredi e attrezzature scolastiche per favorire il distanziamento tra gli studenti.
I progetti possono essere presentati dalle 10.00 del 25 giugno 2020 alle 15.00 del 3 luglio 2020.
Quindi, se scrivo la domenica è per recuperare tempo.
Abbiamo qualche giorno di tempo ed è bene non farseli sfuggire.
Nell'interesse pubblico, sollecito l'intervento prima che scada il bando e non dopo, per eventualmente criticare l'inerzia della giunta.
Questo vuol dire lavorare nell'interesse pubblico, in modo serio e propositivo.
Scrivo soprattutto perchè, nonostante sia un PON del MIUR, la richiesta dev'essere avanzata dagli ENTI LOCALI e non dalla scuola (come si potrebbe pensare).
L'iniziativa che si inserisce nel quadro di azioni finalizzate alla presentazione di proposte per l’attuazione dell’Obiettivo specifico 10.7 – “Aumento della propensione dei giovani a permanere nei contesti formativi, attraverso il miglioramento della sicurezza e della fruibilità degli ambienti scolastici” (FESR)”.
La finalità è di realizzare piccoli interventi di adattamento e di adeguamento degli spazi e degli ambienti scolastici e delle aule didattiche degli edifici pubblici adibiti ad uso didattico censiti nell’Anagrafe nazionale dell’edilizia scolastica di quasi tutte le Regioni, per definire misure precauzionali finalizzate al contenimento del rischio di contagio da Covid-19.
La finalità è di realizzare piccoli interventi di adattamento e di adeguamento degli spazi e degli ambienti scolastici e delle aule didattiche degli edifici pubblici adibiti ad uso didattico censiti nell’Anagrafe nazionale dell’edilizia scolastica di quasi tutte le Regioni, per definire misure precauzionali finalizzate al contenimento del rischio di contagio da Covid-19.
<<Le tifoserie in politica sono - nel migliore dei casi - sospette e mosse da interessi diversi da quelli pubblici e dichiarati>>
ciao e buona domenica
Andrea Maggio
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