martedì 9 giugno 2020

LIBERAMENTE

#MaggioNews

Da un lato chi pretende di bocciare la Azzolina (❤️) a suon di urla, dando un nobile esempio dell’uso delle istituzioni, dei suoi luoghi e dei suoi simboli – e del ruolo e dignità dei rappresentanti eletti – a qualunque bambino, bambina, ragazza e ragazzo a cui sia capitato di vedere quella scena.

Per fortuna non era più tempo di visite scolastiche alla Camera.

Hanno fatto schifo.

Dall’altro, la Azzolina (❤️) che per rispondere a Salvini, ritiene di ricorrere – per rispondergli – all’infantile trucco dialettico della correzione delle virgole.
È insegnante.
Solo che sbaglia a correggere le virgole (si scrive da sempre con una esse), esibendo un classico della natura del suo partito: la supponenza illibata degli ultimi arrivati (in Comune ne abbiamo tanti) accanto all’ignoranza.

Essere supponenti sapendola lunga può essere antipatico: è vero.

Essere ignoranti restando umili può sembrare normale;

Ma le due cose insieme sono - al nazionale - il M5S.

Altro pensiero 

Allora, come promesso sono andato a vedere cosa c’è nel“piano Colao”.
102 proposte per 121 pagine: proposte per favorire la ripresa economica del paese, che dovranno essere ora esaminate dal governo: si va dal taglio delle imposte

E soprattutto, conterà qualcosa? Il governo non sembra scalpitare coinvolgere il comitato di esperti.

Il documento (“Iniziative per il rilancio – Italia 2020-2022”, e che è stato ribattezzato “piano Colao”) sarà preso in esame dal governo.

Qualcosa mi dice che finirà - per buona parte - nel cestino, senza aprire discussioni politiche in maggioranza

Colao (vi ricordate il manager della Vodafone?) ha dichiarato che sarà soddisfatto se il governo ne prenderà in considerazione una 40 ina.

Colao è stato nominato lo scorso aprile a capo del gruppo incaricato di coordinare la cosiddetta “fase 2” della lotta alla pandemia e dopo due mesi di lavoro, il gruppo ha prodotto un documento lungo ed elaborato.

Proposte che vanno dal taglio delle imposte all’introduzione di nuovi sussidi familiari, passando per nuovi sistemi per misurare e favorire l’equità di genere.

L’elenco è diviso in sei ambiti principali: Impresa e lavoro; Infrastrutture e ambiente; Turismo, Arte e Cultura; Pubblica Amministrazione; Istruzione, Ricerca e Competenze; Individui e Famiglie.

Di tutte le principali iniziative proposte, viene presentato un contesto generale e vengono poi suggerite alcune “azioni specifiche” che il comitato ritiene vadano eseguite.

Le iniziative sono suddivise con finanziamento previsto (le possibilità sono tre: “principalmente pubblico”, “principalmente privato” e “no funding”) e le tempistiche per il lancio delle iniziative (anche qui tre possibilità: “attuare subito”, “finalizzare” e “strutturare”).

Tra le iniziative suggerite leggo la richiestadi «escludere il ‘contagio Covid-19’ dalla responsabilità penale del datore di lavoro per le imprese non sanitarie e neutralizzare fiscalmente, in modo temporaneo, il costo di interventi organizzativi per l’adozione dei protocolli di sicurezza».

Nel documento viene anche suggerito di «rinviare il pagamento delle imposte sui redditi di giugno-luglio».

Rinnovo contratti determinati, Smart working, compensazioni fiscali, pagamento immediato, semplificazione aumento capitale, emersione lavoro nero, start up, sostegno export, terzo settore, codice degli appalti

Diciamo una cosa: alcune proposte sono da tramutare immediatamente un procedimenti parlamentari

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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

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