lunedì 26 novembre 2018

EDILIZIA PRIVATA - INFO e NOVITA'

Oggi un altro Post informativo.
E' il "gemello" del post di ieri, partorito lo stesso giorno (http://andreamaggio.blogspot.com/2018/11/so-che-i-piagnucoloni-si-aspettano-un.html).
Ieri lavori pubblici, oggi edilizia privata.
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Al netto delle appartenenze politiche, è davvero impossibile negare che la Regione Lombardia rappresenti (insieme ad Emilia Romagna) un modello di efficienza e innovazione, per tutte le altre Regioni.

Lo ha dimostrato ancora una volta, con l’adozione del Regolamento Edilizio Tipo.

La Giunta regionale –  in data 31 ottobre 2018 – ha recepito l’intesa tra Governo, Regioni e autonomie locali, la Regione offre una grande semplificazione della vita dei cittadini e imprese.

L’occasione di standardizzare la modulistica edilizia per tutti i comuni lombardi ridurrà pesantemente la burocrazia: non ci saranno più centinaia di procedure diverse e i tempi saranno certi.

La presentazione  di segnalazioni, comunicazioni e istanze sull’edilizia potrà avvenire SOLO utilizzando i moduli pubblicati sul sito di Regione Lombardia.

Tra le diverse indicazioni contenute nell’allegato D della DGR, due aspetti di particolare rilievo:

1) intanto relativamente ai tempi nei quali i Comuni dovranno adeguare il proprio regolamento edilizio, il secondo riguarda le modalità di attuazione delle Definizioni Tecniche Uniformi. Riguardo alle tempistiche i Comuni dovranno adeguare i propri regolamenti edilizi entro 180 giorni dall’efficacia della DGR.  I Comuni dovranno recepire il nuovo testo entro 180 giorni ( termine non è perentorio e non comporta sanzioni) e finalmente – in tutti Comuni allo stesso modo - si avrà uno standard unico per la presentazione di segnalazioni, comunicazioni e istanze in materia di attività edilizia.

Sembra cosa da poco, ma non lo è affatto.

Il termine non può essere perentorio, ovviamente, perché ad esempio le Definizioni Tecniche Uniformi, quelle che hanno un’incidenza sulle previsioni dimensionali urbanistiche (a tal fine esplicitamente individuate nella proposta) avranno efficacia solo a partire dal primo aggiornamento complessivo di tutti gli atti del PGT.

Quindi è inevitabile concedere ai Comuni il tempo necessario per adeguare i propri strumenti urbanistici, e in particolare i loro meccanismi di dimensionamento.

Ad ogni modo, siamo di fronte ad una nuova sfida urbanistica in tema di governo del territorio, che non sarà la giunta Mandelli a vivere (meno male!!) visti i tempi ristretti e le elezioni ormai prossime (maggio 2019).

Chiudo con una breve incursione nel tecnico, sono stati approvati i seguenti moduli:
  • MODULO UNICO TITOLARE - Allegato 1
    Comunicazione Inizio Lavori Asseverata (CILA) - Segnalazione Certificata Inizio Attività (SCIA) - Segnalazione Certificata Inizio Attività alternativa al Permesso di Costruire (SCIA alternativa) - Permesso di Costruire (PdC)
  • RELAZIONE TECNICA ASSEVERAZIONE UNICA - Allegato 2
    Comunicazione Inizio Lavori Asseverata (CILA) - Segnalazione Certificata Inizio Attività (SCIA) - Segnalazione Certificata Inizio Attività alternativa al Permesso di Costruire (SCIA alternativa) - Permesso di Costruire (PdC)
  • COMUNICAZIONE INIZIO LAVORI - Allegato 3
    Comunicazione di Inizio Lavori (CIL)
  • COMUNICAZIONE FINE LAVORI - Allegato 4
    Comunicazione di Fine Lavori (CFL)
  • SEGNALAZIONE CERTIFICATA AGIBILITÀ - Allegato 5
    Segnalazione Certificata per l’Agibilità
  • RELAZIONE TECNICA ASSEVERAZIONE AGIBILITÀ - Allegato 6
    Segnalazione Certificata per l’Agibilità


Saluti

Andrea Maggio

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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

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