mercoledì 22 ottobre 2014

Dinamiche Cassinesi


Egr. Cittadino,

in queste poche righe eviterò di scrivere dell'eliminazione delle bottigliette d'acqua in mensa scolastica, dei mancati controlli ai rubinetti presso gli Istituti, non scriverò delle bugie dell'assessore che prima scriveva che i controlli non servivano, mentre il gestore dell'acquedotto li sta facendo proprio in queste ore.

Non dirò nulla delle porzioni ridotte senza motivo, in contrasto alle linee guida ASLMI2 senza abbassare la tariffa, non scriverò niente su una Commissione Mensa assolutamente inadeguata, come strumento e opportunità regolamentari.

Non scriverò nulla della duplice presentazione di un Bilancio errato e incopleto e della "buffonata" rappresentata dalla disponibilità data dal Sindaco al Prefetto, di ospitare immigrati di Lampedusa.

Preferisco posticipo i commenti alla risposta pervenutaci dell'assessore alla Pubblica Istruzione, all'interrogazione da noi protocollata recentemente sulla questione delle Bottigliette d'acqua.
E' sconcertante, merita di essere trattata separatamente perchè viene la pelle d'oca al solo pensiero che possa portare la firma di un assessore.

In tutto questo, l'unica nota positiva è che abbiamo avuto prova dell'esistenza di un Assessore alla Pubblica Istruzione, nessuno se n'era accorto se non perchè è la stessa che ha risposto ad un'interrogazione senza che il Presidente avesse concesso all'interrogante di leggerla.

Esiste l'assessore alla pubblica istruzione mentre molte altre deleghe non sono state nemmeno distribuite, rimaste in carico al Primo Cittadino.

Il Sindaco si occupa (o dovrebbe occuparsi) di Lavori Pubblici, Demanio e Patrimonio, Pubblica Sicurezza ecc mentre ai suoi collaboratori, il primo Cittadino ha distribuito deleghe improvvisate come alla "Trasparenza" e al "Protocollo", che onestamente oltre a riuscire a strapparmi un sorriso anche nelle giornate più difficili, non hanno alcuna utilità.

Ma si può dire un Comune normale quello in cui il Sindaco - attraverso un decreto - nomina un assessore al.... Protocollo?

Comunque, nonostante le smentite di sorta alle quali ho comunque imparato a dare loro il giusto peso (soprattutto se arrivano da chi cambia idea ogni 35 minuti) a breve è previsto un rimpasto di deleghe.

Rimpasto che sarà "....fatto ufficialmente nell'interesse del Buon Governo" (e bla bla) mentre politicamente vorrà lanciare un messaggio positivo, cambiare passo, voltare pagina e chi più ne ha più ne metta, invertendo il senso di marcia di un'Amministrazione che ha inanellato un numero inverosimile di insuccessi.

Tutto sommato è comprensibile che si utilizzino tutti gli espedienti di marketing politico, per tentare di cambiare il volto fallimentare cucito addosso a questa amministrazione.

Ma la verità è che in genere dietro alla distribuzione delle deleghe si cela l'intenzione di accontentare i "malpancisti" che scalpitano per avere più spazio, a vantaggio di altri che devono essere ridimensionati.
Assestamenti e posizionamenti, che ai Cittadini "non gliene pò fregà de mmeno".

Se in questi ultimi 14 anni sono riuscito a capire qualcosa sulla "meritocrazia in politica", credo che la pessima figura incassata dall'assessore al Bilancio (sbalorditivo record della duplice presentazione dei documenti del Bilancio "errati e incompleti" e addirittura la prima volta senza firma del revisore dei conti!!!) sia un ottimo requisito per essere premiato in questo rimpasto.

Daltronde, a premiare lo sbadato assessore al Bilancio sarà lo stesso Sindaco, che i documenti del Bilancio e i relativi allegati
non li ha nemmeno sfogliati prima di entrare in Consiglio Comunale.

"Sono cose che succedono" alcuni vi diranno.

Invece no, non era mai successo prima,
che un Bilancio con 2 milioni in più di entrate arrivasse in Consiglio con numeri inseriti a casaccio.

Per questo merita d'esser definito record, un record che vale la promozione dell'assessore al Bilancio.

Perchè Signori, la Politica riesce sempre a premiare le proprie eccellenze.

E l'Italico principio politico-meritocratico in salsa Cassinese vorrà l'assessore al Bilancio - dopo quella figura - con qualche delega in più.

Poi, il resto del rimpasto, lo faranno gli scontri in atto dentro ad un soggetto politico che ha raggiunto il 41,5% e inevitabilmente prevede discussioni "interne" (fra le diverse anime/correnti di partito) ed "esterne" con rapporti complessi con gli alleati (Coordinamento di Sinistra di cui il Sindaco è espressione).

Nessuno può sottovalutare che il PD giunto al 41,5% necessita una maggiore rappresentanza (che in politichese si traduce in Poltrone o Deleghe di peso) all'interno dell'esecutivo e questo, nonostante lo storico risultato sia riconducibile a Matteo Renzi e difficilmente al PD locale, che peraltro sfoggia una classe dirigente composta da cupi PCI (abili a mimetizzati dietro i buoni propositi di un Vice Sindaco).

Restiamo in attesa di capire se mai finirà questa lotta intestina e con quali esiti.

Un cordiale Saluto.

Andrea Maggio

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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

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