mercoledì 8 ottobre 2014

Egr. Sindaco,

quanto accade al Cimitero di Camporicco è indecente, degno di un Paese precipitato a livelli di trascuratezza impressionanti.

La scorsa Amministrazione aveva assunto il servizio di un operatore, che svolgeva funzione di operaio generico presso i due cimiteri di Cassina.

Questa Amministrazione ha scelto legittimamente di non confermare questa presenza, lasciando immaginare che vi fosse un'altra idea su come evitare degrado, non creare ulteriori disservizi nei Cimiteri.


Invece Furti, sporcizia e foglie ovunque e lo stato di abbandono in cui versano i Cimiteri, lascia pensare che non vi fosse idea su come evitare il degrado.


Ricevo via posta elettronica una fotografia e prima di leggere il commento che la segue, mi chiedo come sia possibile che in un Comune come il nostro – sempre attento a queste importanti sensibilità, da tempo immemore e in modo crescente - possa trovarsi in questa condizione.


Non esiste cosa più fastidiosa che assistere inerme al declino di un paese, che in 130 giorni stento a riconoscere anche sulle sensibilità prioritarie.


Cosa succede?


Questi primi 130 giorni sono stati davvero devastanti, oltre ad aver alzato le tasse (2 milioni in più di entrate correnti), aver eluso passaggi consiliari con Convenzioni firmate e poi smentite in Consiglio Comunale, abbiamo assistito a Bilanci presentati e ritirati, con documentazione errata e incompleta e senza firme del revisore dei Conti.


Abbiamo visto un Bilancio presentato – senza 120.000 euro dimenticati chissà dove – in “ritardo utile” per non consentire la convocazione una commissione Bilancio, con documenti aggiornati e “corretti”.


Abbiamo sentito parlare di un “Bilancio partecipato” dell'Amministrazione, dove “...i Cittadini avrebbero dovuto partecipare e potuto indirizzare le decisioni del Sindaco”, a poche ore dalla presentazione in Consiglio.
Proprio quando è (politicamente e tecnicamente) impossibile modificare decisioni a ridosso dall'approvazione.

Ragioni di equilibri di Bilancio che conosce bene anche lei, almeno quanto noi.

E allora, perché prendere in giro i Cittadini con queste “bonze ideologiche”...?
Perché fargli credere di avere la possibilità di modificare il Bilancio, quando i “giochi sono già fatti”...?

Stiamo assistendo agghiacciati all'improvvisa eliminazione di progetti scolastici per i bambini, all'eliminazione delle bottigliette d'acqua dalle mense scolastiche senza rinnovare il nuovo capitolato, senza modificare le tariffe, senza comunicarlo ai Cittadini, senza avere i controlli sulla qualità dell'acqua ai rubinetti.


Siamo preoccupati, la deriva di Cassina è sotto gli occhi di tutti.


Solo a Cassina dè Pecchi il Sindaco non sa nemmeno che la sorella dell'Assessore è membro attivo del Consiglio d'Istituto.

Solo a Cassina dè Pecchi, il Sindaco risponderà “guarda che lo sapevo ed è normale”.

Ma in un paese normale, il Sindaco avrebbe sollevato il “conflitto di posizione” e le ragioni di opportunità.
A Cassina lo devono fare altri, perchè le rendite (politiche) di posizione non si mollano nemmeno dentro le Associazioni, figurarsi a scuola dove una parte politica ha le sue pedine preziose.

L'inerzia è imbarazzante, anche per chi come me non siede fra le fila di questa Maggioranza.

Al momento, l'unica per cui verrete ricordati è per la richiesta al Prefetto di portare profughi di Lampedusa a Cassina dè Pecchi, averlo fatto senza sentire i Cittadini.
Senza comunicarlo in Consiglio (visto che nel vostro programma elettorale non c'era scritto) e alla Giunta, senza ricevere indirizzo ufficiale.

Sarete ricordati per quella votazione sull'istituzione del Presidente del Consiglio Comunale, figura che consideravate “inutile” ma che al primo consiglio avete istituito per avere una poltrona in più su cui contare.
Peraltro, un Presidente così scadente (a causa della giovane età) è facile per Lei “plasmarlo a proprio uso e consumo” politico.


Un Presidente che consente agli assessori di prendere parola per comunicare risposte alle interrogazioni (“ho trovato un'interrogazione a firma del Consigliere Andrea Maggio sulla scrivania, intendo rispondere...”) ma non consente all'interrogante Andrea Maggio di formulare l'interrogazione.


Indimenticabili sono le deleghe che ha conferito (per gentile concessione, al ViceSindaco e le altre comparse): "Protocollo" e "Trasparenza", sulle quali si sono spese tutte le ironie possibili nei Comuni limitrofi.

Chissà quale profondità politica è contenuta negli indirizzi di deleghe così importanti. Siamo curiosi.

Un Comune dove non esiste più l'assessore ai lavori pubblici, ma esiste l'assessore al Protocollo e alla Trasparenza!!!
Ha intenzione di nominare un assessore che apra e chiuda le finestre e uno che accenda e spenda le luci o ha finito così?

In soli 130 giorni è stato certificato un fallimento, che tradotto in politichese si presenterà con il classico rimpasto di deleghe.

Del malumore generalizzato del servizio "pulizia strade" e abbiamo già informato la Giunta, ovviamente nessuno risponde, alcuni probabilmente devono ancora capire cosa vuol dire essere un assessore.
Chi mi ha inviato la foto (che allegato alla presente) mi ha anche chiesto un consiglio, che Le giro per un supporto:
"Secondo Te, cosa devo fare per raggiungere il loculo e posare i fiori al primo pian, imparo a volare o posso sperare che questo Sindaco provveda ad aggiustare la scala?".

Cordiali Saluti

Nessun commento:

Powered By Blogger

Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

Chiunque è benvenuto e invitato ad esprimere opinioni...nel rispetto di chi scrive e di chi legge

Archivio blog