SCENARI POLITICI in vista di una campagna elettorale
IL PD LAVORA AD UNA LISTA UNITARIA DEL CENTRO SINISTRA - MANDELLI PRONTO AL SACRIFICIO PER SALVARE LA COALIZIONE E LA CANDIDATURA DI TOMMY CHIARELLA - MEDEI (detto anche "basta che promettermi un assessorato, voglio bene anche a Chiarella) PRONTO PER L'ENNESIMA VOLTA A RIMANGIARSI LA PAROLA.
Ci siamo Amici, la drammatica barzelletta di chi ha governato in questi anni entra nel vivo.
E pensano di farlo, con alcuni volti nuovi, nascondendo i simboli di partiti marci fino al midollo (Pd, partiti comunisti vari).
Facciamo un passo indietro e parliamo di Parma Andrea, in cui - la vecchia nomeklatura bolscevica (quella seduta nelle stanze buie ad impastare polpette avvelenate, ordire tranelli e costruire vendette) - sembra credere molto.
Sono sempre stato il primo degli eletti (i Cittadini mi consentirono di stabilire due record preferenze personali, peraltro ineguagliabili con questo sistema di voto) ma nessuno in una qualsiasi stanza del potere ha mai sponsorizzato il mio nome.
La propensione ad occuparmi della cosa pubblica mi accompagna da sempre, è quasi una malattia.
Questa è una passione, non un lavoro (che per definizione è retribuito) quindi, per me è impossibile negoziare la passione in cambio della dignità.
MI SPIEGO MEGLIO.
I prescelti e i paraculoidi - che possono essere anche due categorie distinte - vivono una condizione realmente lontana dalla mia, per questo mi incuriosiscono come potrebbe incuriosirmi un marziano.
Mi incuriosisce quel "mondo" così distante e diverso dal mio. Cerco di studiarli, hanno un qualcosa di innaturale, marziani.
Una subalternità dettata - inizialmente - dall'incapacità dei propri rappresentanti di strutturare una proposta da affiancare all'iper attivismo del coordinamento della sinistra, successivamente stabilità da chi custodisce il Telecomando della Giunta di Nokiandelli (sono gli stessi delle polpette avvelenate e lo utilizzano nei loro momenti di pausa).
Il quadro a sinistra si sta delineando, prende forma la coalizione ed è uguale all'accozzaglia del fallimento ancora in corso.
Una ricetta logora, marcatamente disperata perché il consenso è fuggito in altri lidi.
La figura di Mandelli è scomoda e perdente, sia nel caso decida di correre a capo di una coalizione "rossa-rossissima" (ossia, PD più Coordinamento della Sinistra e l'ex assessore "uno poltrona per me e cambio idea su Tommy") sia nel caso scelga di correre senza PD a capo dei pochi comunisti (farfalloni e pannocchiari) interessati alla sua vittoria.
Se il Sindaco Mandelli - insieme al suo guardaspalle Chiarella (detto anche "incorreggibile Tommy") - sceglierà di esserci all'imminente tornata elettorale, eludere il giudizio severo del paese sarà molto difficile.
Il gruppetto civico dell'ex assessore all'urbanistica, attende con ossequioso e "miagolante rispetto" che il PD gli apra la porta. Che brutta scena, triste.
Qualcuno si starà chiedendo, ma se dopo tutto questo disastro, il PD vuole fare alleanza ancora con il Coordinamento della Sinistra di Tommy Chiarella come farà a esserci il Comitato Civico dell'ex assessore all'Urbanistica (avevano dichiarato "mai più con Chieralla" definendolo imbroglione politico) ?
Il nuovo che avanza - avanza da solo - senza la dignità politica e solo per la fame di potere
Un mondo che mi incuriosisce, sono impressionato, ci sono persone che non hanno vincoli, problemi a giocarsi la faccia, sono pronti a dire una cosa, farne un'altra.
Se l'ass Tommy Chiarella e l'ex ass Medei saranno candidati in una stessa lista, dopo tutti gli insulti reciproci vuol dire che la malattia della politica è in una fase terminale.
- A.M. -
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