Quanto sta accadendo in questi
giorni in occasione delle votazioni per il rinnovo dei membri del Circolo di
Qualità per il servizio di refezione scolastica è davvero imbarazzante: è
l'esatta misura di cosa stia accadendo a Cassina più in generale.
Un vero disastro.
Il Circolo di Qualità, nuova denominazione per l'ex Commissione Mensa, è:
"...una forma di
partecipazione dei genitori al servizio della ristorazione scolastica; è un
organo consultivo e propositivo che, nell’interesse dell’utenza e di concerto
con l’Amministrazione comunale, persegue l’obiettivo di un continuo miglioramento
del servizio…”
Attraverso attività propositive e
di monitoraggio si persegue la massima trasparenza. A tal fine, il Circolo di
Qualità svolge un ruolo:
a) di collegamento tra utenza,
scuola, Amministrazione Comunale e Ditta di Ristorazione cui è affidato il
servizio;
b) di verifica del rispetto degli
standard qualitativi del servizio;
c) di monitoraggio sul gradimento
del pasto e sulla qualità del servizio attraverso idonei strumenti di
rilevazione e valutazione, predisposti d’intesa con l’Amministrazione Comunale;
d) consultivo nei confronti
dell’Amministrazione Comunale per quanto riguarda le variazioni del menù, gli
orari, le modalità di erogazione del servizio;
e) propositivo nell’ambito della
promozione di azioni migliorative e di informazione in tema di educazione
alimentare e promozione della salute di alunni, genitori, personale scolastico
e comunità.
Per la votazione dei candidati per
il Circolo di Qualità per la Scuola Primaria, lo scorso 8 novembre il Comune ha inoltrato un link ai genitori per: “esprimere le vostre preferenze entro e non oltre venerdì 15
Novembre”.
Da qui il primo pasticcio.
Con successiva email del 19
novembre, il Comune informava i genitori che: “…a seguito di segnalazione
di alcuni genitori, secondo la quale sarebbe più corretto non vedere
anticipatamente il risultato delle votazioni abbiamo provveduto a impostare un
nuovo format per effettuare l'elezione dei Rappresentanti del Circolo di Qualità”
e con grande imbarazzo: “…vi chiediamo, cortesemente di ripetere la
votazione, scusandoci del disguido arrecatovi”. Quindi a causa: “…delle
problematiche riscontrate per le elezioni online dei rappresentanti dei
genitori per il Circolo di Qualità, è stato deciso di annullarle”.
Il link al quale si poteva votare
faceva vedere i voti fino a quel momento totalizzati dai vari candidati, inficiando palesemente la regolarità del voto.
Ecco che l’11 novembre ci riprovano: “…di
seguito il link per la votazione, che sarà possibile effettuare entro la
giornata di lunedì 18 Novembre”.
Ancora un sondaggio utilizzando i
moduli gratuiti di Google, in quel caso occorreva inserire un'email e votare ma
così facendo il Comune potrebbe avere in mano un elenco di email con la
relativa preferenza.
Quindi, altro pasticcio:
nessuna garanzia di segretezza del
voto, annullato ancora!
Alla fine, alzano bandiera bianca, si arrendono a
loro stessi, e il 19 novembre ecco arrivare da
Piazza De Gasperi un'ennesima email che certifica il fallimento: “…in
data 02.12.2024 verranno fatte nuove elezioni cartacee, in presenza, presso il
Municipio. Si potrà votare dalle ore 18:30 alle ore 19:30”.
Un'ora. Solo un'ora e i più "cattivoni" avanzano sospetti sull'intimo tentativo di limitare una partecipazione massiccia.
Meglio pochi e "amici" avranno pensato, gli stessi che organizzarono una consultazione per conoscere il parere dei Sant'Agatesi rispetto al senso unico di via XXV aprile e festeggiarono per quel 5% di affluenza.
Diciamo che nel corso degli ultimi cinque anni abbiamo – un po' tutti - intuito che l'Amministrazione comunale vive una sorta di allergia nei confronti delle consultazioni popolari e le poche volte che si prodiga in tal senso, questi sono i risultati.
Sarebbe meglio rivedere le proprie strategie, farsi aiutare.
_AM_