mercoledì 28 ottobre 2015

Murales Gratis a cassina ? BUGIA: 5000 EURO

Gentile Cittadino,

"I MURALES A CASSINA GRATUITI PER IL COMUNE,GRAZIE AI VOLONTARI E SPONSOR" hanno ripetuto in tutte le salse.
ANCORA UNA VOLTA SMASCHERATA LA BUGIA DELLA GIUNTA.
PALLONARI, FARFALLONI E BUGIARDI.

Non entro nel merito delle polemiche in corso sui vari social network sulla questione Murales a Cassina (autorizzati dall'Amministrazione) e mi interessa poco sapere che il gruppo spontaneo "Restart"(che si è occupato di fare i Murales a Cassina) è sostanzialmente formato da un Consigliere Comunale, figlio & figlia del Sindaco, rispettivi fidanzati e pochi amici del giro ristretto del "Mandelli Team".

Lo dico sinceramente, non mi interessa polemizzare perchè ognuno impegna i propri figli come meglio crede, anche diventa assolutamente legittimo chiedersi le motivazioni di una "assegnazione discrezionale" (e poco trasparente!) di alcuni spazi pubblici ove poter eseguire le famose "...opere d'arte, che da tutta Europa verranno a visionare".

Probabilmente quest'ultimo virgolettato di un Consigliere Comunale peones della Maggioranza è un tantino esagerato, giusto un tantino, ma non sorprende in quanto coerente con la strategia comunicativa attuata dalla giunta, molto simile a quella dell'ISTITVTO LVCE, che durante il Ventennio fascista elogiava iniziative con la nota e ridicola pomposità

Chi come me non ha particolari competenze in materia di Graffiti purtroppo non riesce a vedere opere d'arte ma alcuni scarabocchi e disegni che mal si addicono al contesto (teschi, immagini macabre, cimiteri e ossari, cerchi concentrici) nel quale si inseriscono.

Ma ripeto, non ho alcuna competenza in materie artistiche e - in questo scritto - preferirei limitarmi a fare altro tipo di osservazioni:

Ad esempio, per quale motivo non è stato previsto un "concorso di idee" per assegnare spazi pubblici?

Soprattutto, per quale motivo non vi stata una preventiva valutazione dei contenuti dei murales per definire con esattezza quali messaggi trasferire?


E' tutto sommato prevedibile, che al Consigliere Comunale infastidiscano le osservazione "non allineate" mentre pazientemente attende l'orda di visitatori da tutta Europa, che affrontano lunghi viaggi per vedere questi scarabocchi...oppsss: volevo dire opere d'arte.

Per questo, con tutto rispetto per l'ISTITUTO LUCE de noatri e mi venga perdonata la presunzione, ma sono portato a pensare che sulla parete esterna di una scuola elementare sarebbe stato meglio avere un disegno "più semplice e comprensibile" a tutti e soprattutto ai piccoli utenti della Scuola.

Perchè certamente avranno modo e tempo di strutturare una sensibilità artistica, ma ad oggi - al pari del sottoscritto - purtroppo faticano a comprenderne l'immenso valore artistico (zzzz....), in grado di attrarre visitatori da tutta Europa.



Ma che dico "da tutta Europa"? Da tutto il MONDO si precipiteranno in Italia e non a vedere il Colosseo o Il Duomo come si potrebbe immaginare, ma bensì i graffiti cassinesi.

Fa niente se ognuno tornerà a casa senza aver capito cosa l'artista volesse rappresentare nel suo genio, ma come dice sempre lo stesso Consigliere in difesa ad oltranza: "ognuno ci vede ciò che vuole, è questa la poesia dell'arte".

Beati loro che hanno soldi e tempo da perdere, fossi in loro verrei sì in Italia, ma per vedere altro.

Chiudo lo scritto con alcune considerazioni.

Premesso che non è da questa Amministrazione che ci si può attendere passi in avanti su temi importanti come competizione e meritocrazia, è più facile scegliere in "trasparenza" a favore della associazione della figlia senza troppa burocrazia che i nuovi compagni eludono.


Ultimi due aspetti:

1)Il Comune assegna spazi pubblici senza esserne il proprietario (o averne ottenuto formale nulla-osta). Ad esempio, i muri sotto la stazione della MM (Metropolitana Milanese) sono del Comune di Milano.
Non vorrei che il Sindaco abbia letto MM e le abbia scambiate con le sue iniziali (Massimo Mandelli) autorizzando i pasticci.
Oppsss opere d'arte intendevo.

Come di proprietà del Comune di Milano sono i muri di sostegno del sottopasso di via Vittorio Veneto.
Quelli lungo via Venezia sono addirittura di un privato. Nemmeno hanno chiesto cosa ne pensava il proprietario.

Siccome Amministrare un Comune non può limitarsi ad organizzare una Festa, farsi una foto al torneo di calcio o mettere un semaforo, rispettare le regole assume un'importanza fondamentale.

Come rispettare il volere popolare e non solo quando - casualmente - coincide con il proprio. Ma sempre, visto che si governa per delega popolare, non per diritto divino o discendenza.

2) altro problema grave è l'oscurantismo da parte di chi ripete infinite volte "trasparenza, partecipazione, condivisione" solo per confondere.
Le bugie, che ancora una volta vengono smascherate, mi chiedo quante altre volte saranno sfuggite al controllo civico e all'occhio politico?

Quindi sui costi del progetto "Murales" hanno detto bugie. Falsità.

PINOCCHIO!!! BUGIA!!! NON E' GRATIS MA E' COSTATO 5000 EURO!!!!! ripetiamo insieme: "CIN-QUE-MI-LA-EURO"

Quindi, aldilà della polemica, sono davvero preoccupato perchè sento di non avere strumenti idonei a trasferire queste informazioni, adeguati a far comprendere a più persone LA PRESA IN GIRO QUOTIDIANA
.
Dicono esattamente il contrario di quello che fanno.


Potrei parlare dei 2745 euro per il noleggio della piattaforma levatrice utilizzata per il murales della scuola.

Ma come faccio a spiegarVi (senza prendere una denuncia) che il noleggio giornaliero di tale piattaforma è di Euro 574,00 + IVA e conseguentemente i 2745 euro equivalgono il costo per circa 4 giorni di noleggio?

Ma come è possibile, allora, che tutti hanno notato che la piattaforma è rimasta davanti alla scuola per molti, ma molti giorni in più dei 4?

Chi ha pagato i 600 euro al giorno di noleggio, per tutti i giorni successivi al 4°?

Mentre alzo gli occhi al cielo e cerco una valida risposta, una determina mi illumina di immenso.

Il caso ha voluto che il Comune - propro in quei giorni, proprio in quallo stabile, proprio in quella parete - avesse la necessità di effettuare degli interventi che richiedevano il noleggio di una piattaforma identica.

QUANDO SI DICE IL CASO.

UN SALUTO

ANDREA MAGGIO

@AndreaMaggio76
http://andreamaggio.blogspot.it/

PS - CONSIGLIO LA LETTURA DI QUESTO ARTICOLO (http://www.fuoridalcomune.it/2015/10/28/cassina-polemiche-e-chiarezza-su-quanto-sta-dietro-al-restart-festival/)

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