martedì 2 febbraio 2016

Rifiuti: si riducono i servizi, ma a tariffe inalterate


Egr. Cittadini,



sempre all'insegna del solito "significativo passaggio culturale" che serve a giustificare tutto e il contrario di tutto, ecco che (dal 1 Febbraio 2016) raccolta della frazione “secca” passerà da 2 passaggi settimanali a solo 1.


Il passaggio da due raccolte a una sola a settimana VOLUTA DALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE - viene spiegato dai sostenitori del provvedimento come un doverosa azione "...finalizzata ad un risparmio economico", "a favore dell'ambiente", "per una raccolta migliere e più consapevole", “...per un riciclo dei rifiuti sempre più puntuale”, “sempre più vicino alla pratica dei rifiuti zero”.



Aldilà delle belle parole a cui vogliono abituare gli organi di propaganda – ancora una volta a Cassina dè Pecchi – si riduce un servizio per i Cittadini e se la relativa tariffa per le famiglie non subirà adeguamenti in riduzione, saremo di fronte alle solite "balle eco-ambientali".


Qualcosa in questi 17 mesi è cambiato, in un paese immobile dove (tolta qualche festa chiamata per l'occasione evento)), aumenta l'insofferenza dei Cassinesi rispetto alle parole "mielose" utilizzate dagli attuali Amministratori per valorizzare scelte, spesso il nulla (il caso dell'hashtag docet) sottraendole da una valutazione oggettiva su meriti e vantaggi economici di un bilancio familiare.


Peraltro, il passaggio da due a una raccolta alla settimana è per “preparare ed educare le persone” a quella che sarà la vera rivoluzione in materia di raccolta differenziata: l’introduzione dell’Ecuosacco, il famoso “sacco rosso” dotato di un codice a barre che al momento della consegna sarà associato al nucleo familiare o all’azienda.



Novità che destano qualche preoccupazione e – sicuramente – comporteranno alcuni disagi.


In alcuni Comuni - comunicano - hanno visto la riduzione della frazione secca del 69% – questo ha comportato risparmi per le Amministrazioni.



Il fatto è che non sempre questi risparmi si sono tradotti in vantaggi economici per le tasche dei Cittadini.

E allora, dove vanno a finire i risparmi del Comune, se non nella riduzione delle tasse degli abitanti del Comune stesso.

Dell'argomento ne parleremo a breve, perchè è una questione imbarazzante.


Ad ogni modo, se l’obiettivo è quello del “chi più ricicla, meno paga”, chiediamo che si cominci da subito – lasciando per un attimo da parte i paroloni dettati dalla propaganda di partito – e si riducano le tariffe ai Cittadini come fattore premiante di una positiva attuazione di provvedimenti“finalizzati al risparmio economico”.

Infine – e chiudo questa breve riflessione che a breve sarà trasformata in proposta politica – occorre prendere in esame il problema del disagio sociale generato dalle micro discariche abusive e l’abbandono di sacchi non conformi dentro o accanto i cestini posti lungo le strade comunali – che sotto il profilo statistico – è in continuo aumento in termini assoluti, con maggiore incidenza nelle aree limitrofe ove l’ecuosacco è entrato in vigore.

I cestini sono adibiti esclusivamente alla raccolta dei Rifiuti Urbani Misti (pacchetti di sigarette, fazzoletti, bottiglie di plastica, bottiglie di vetro) e utilizzi differenti sono da perseguire, mentre Cassina vanta record negativi circa la condizione dei nostri cestini, pieni sporchi e utilizzati in modo improprio.

Aldilà della discussione politica sull’opportunità o meno di inserire l’Ecuosacco nella quotidianità dei cassinesi e del conseguente rapporto “costi-benefici” di una tale operazione, la Politica cassinese deve assicurare una doverosa ed equa ripartizione dei vantaggi economici che tale dispositivo potrebbe generare, stabilendo una soglia proporzionale al disagio generato dal “significativo passaggio culturale”.

Torneremo presto sull'argomento.

Saluti



Andrea Maggio

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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

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