#cassinadepecchi
Ci sono scelte calate dall’alto, mai discusse e non condivise con associazioni e residenti, che confermano - prima di tutto - la consueta incapacità di confrontarsi dei governanti cassinesi (peraltro già dimostrata nei 5 anni precedenti).
Scelte assunte a fine luglio, agosto e sotto Natale.
Fa molto discutere la prima decisione (della “nuova” giunta) su un tema delicato come quello della VIABILITÀ.
Poco prima di andare in ferie, a poche settimane dal voto, di mette a segno un blitz (senza un confronto) sui parcheggi esistenti in centro paese (via Matteotti)
La parte centrale del paese è una zona viabilisticamente complessa, a causa dell’alta densità abitativa e dell’insufficiente dotazione di stalli di sosta.
Il numero di parcheggi (colore giallo) dedicati ai residenti è storicamente una “mediazione” fra interessi differenti, che oscillano fra esigenze diverse.
Qualcuno chiede più parcheggi per residenti, altri vorrebbero più parcheggi liberi (di colore bianco),
Sono stato assessore alla viabilità - in tempi lontani - e conosco la complessità di trovare punto di equilibrio fra interessi sociali differenti (anche contrastanti) spesso ci sono riuscito per la capacità di spiegare le scelte, raccontarle.
Ho sempre cercato il confronto con quella parte di paese - di volta in volta - avversa ad una scelta, la voglia di “metterci la faccia e assumermi responsabilità” è stata apprezzata.
La decisione odierna fa molto discutere, perché i parcheggi lungo via Matteotti - fino a qualche giorno fa - era per buona parte senza limitazione oraria (disco orario) e quindi a disposizione di tutti
È evidente che la nuova prescrizione (disco orario 1 ora) in un contesto ove esistono palazzi di 9 piani vuol dire chiedere ai residenti di passare la giornata a spostare la macchina ogni ora.
Attenzione, non cambiare l’orario del disco apposto sull’autovettura ma spostarla.
Peraltro, oltre ad essere incomprensibile, la scelta è del tutto incoerente con le prescrizioni vigenti negli altri parcheggi esistenti nei pressi della piazza.
Altro aspetto curioso è che la prescrizione (disco orario 1ora) vige dalle 8,00 alle 19,00 senza nemmeno la pausa (12-15) come nel resto della piazza.
E per creare più disagi e possibilità di fare cassa (sanzionare tutti quelli che non sapranno della novità fino a quando non riceveranno la sanzione a casa) la novità prevede che l’obbligo di disco orario sia valido anche il sabato e domenica.
(FATE ATTENZIONE mancano i martelli posto a croce, per intenderci)
E come se non bastasse, inspiegabile ciliegina, si è deciso di estendere l’obbligo disco orario dalle 19 alle 20.
Io credo che le Amministrazioni abbiano come missione “…lavorare ogni giorno per facilitare, semplificare la vita ai cittadini calmierando il più possibile i disagi e riducendo per quanto possibile i disservizi”.
E non il contrario.
Spero che si possa rivedere questa scelta, insieme, il gruppo consiliare LA SVOLTA potrà presentare una proposta migliorativa per alleviare disagi inutili.
AM
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