In un’ottica meramente propositiva, sono a rappresentare una proposta concreta per superare una criticità locale, che ritengo superabile grazie ad una decisione amministrativa “di buonsenso”.
Il mercato settimanale è un appuntamento fisso per i tanti cittadini che si recano a fare la spesa e acquistare prodotti freschi nelle 7 bancherelle presenti, il martedì mattina, lungo via don Minzoni fino intersezione con via Roma.
Un modello di vendita e di gestione che le nuove generazioni considerano desueto; personalmente ritengo che ancora oggi rappresentino luoghi di incontro e socialità, un patrimonio collettivo da salvare ma inserire in contesti idonei dove arrechino il minor disagio possibile.
Da sempre e in tutti i Comuni, la presenza di un mercato comporta limitazioni e istituzioni di divieti di sosta temporanei su alcune strade o piazze - appositamente segnalati da segnaletica verticale - al fine di garantire il corretto svolgimento dell’evento e la sicurezza dei pedoni.
Alle 7 bancherelle se n'é aggiunta una, davanti a una villetta con 2 bellissimi cani, che per ovvi motivi correlati alla propria attività ha necessità di avviare il generatore dalle ore 06:30 del giorno di mercato.
Lascio immaginare il disagio vissuto dai residenti e – con tutto il rispetto che si deve a chi lavora – il generatore non è una presenza sopportabile a quell’ora (con finestre chiuse).
Ma il tema non va ridotto a disagio dei singoli, ma affrontato in termini generali come superamento di un disagio diffuso in quanto locazione sconveniente.
L’occupazione di ogni singola bancherella (sono 7/8) occupa più di metà carreggiata della via don Minzoni, riducendone il calibro disponibile perché i residenti della via possano affrontare le manovre in entrata e uscita dal proprio accesso carrale, subendo di fatto e in alcuni orari, un serio pregiudizio alla godibilità del diritto alla mobilità, alcuni numeri civici sono bloccati in casa con le proprie autovetture.
Ripeto, il mercato è importante e merita ubicazioni più confacenti al ruolo, bisogna evitare conflittualità (anche sociali) dovute alla presenza di bancherelle, soprattutto quando si hanno valide alternative in un’area parcheggio adiacente.
Ed effettivamente, il piazzale Donatori del Sangue vanta dimensioni adeguate ad accogliere tutte le bancherelle.
Pertanto ritengo importante che l’Amministrazione valuti la possibilità di spostare l'ubicazione dell'intero mercato, visto il numero ristretto di bancarelle interessate, in una zona più adeguata, poco distante dall'attuale, e sicuramente meno impattante dal punto di vista viabilistico.
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