mio malgrado mi vedo costretto tornare nuovamente sulla questione “Divise delle Polizia Locale di Bussero acquistate con i soldi dei Cassinesi”.
Premesso che
rispetto a questa affermazione non esiste alcuna eccezione tecnica, visto che
esiste una determina (n. 810
DEL 10 ottobre 2016 ) a provare l'impegno spesa per l’acquisto del VESTIARIO AL PERSONALE DI POLIZIA
LOCALE DI BUSSERO in un
negozio nella vicina provincia di Como, occorre però chiarire alcuni passaggi
del mio precedente post (http://andreamaggio.blogspot.it/2016/10/i-soldi-dei-cassinesi-per-comprare-le.html)
in quanto il Sindaco – fra un’offesa e l’altra
dedicatami sul Social-Network – finge di non averne capito il senso e l’obiettivo.
Siccome molti
non finiranno di leggere il presente, dirò subito in queste prime righe che credo davvero che tutta la Convenzione sia un "regalo
politico" a vantaggio del Comune limitrofo e spiegherò il perché.
Mi spiace che il primo
Cittadino sia così sofferente rispetto a chi la pensa diversamente da lui: ma è
la democrazia, si dovrà pur abituare.
Anche io non riesco a
nascondere le difficoltà nel commentare – credo sia la prima
volta – una dichiarazione del Sindaco, ma come vedete, provo a superare anche
questa difficoltà.
Solitamente preferisco
confrontarmi con alcuni dei suoi delegati, che
perlomeno conoscono (chi più, chi meno) i termini delle questioni.
Attenzione, stiamo parlando
di un Sindaco – il nostro Mandelli – che nel migliore dei casi non sa
nemmeno che a Capo della Polizia Locale di Cassina dè Pecchi non
c'è un Comandante.
Mi spiego meglio, questa
convenzione prevede
(art.4 comma 1) che a Capo dell'Ufficio di Polizia Locale consorziato fra si due Comuni
vi sia la figura apicale di un Comandante.
Ne a Cassina ne
tantomeno fra i 3 agenti in forza a Bussero esiste un Comandante e il Comando consorziato supera i 7 agenti.
Nessuno
dei due Sindaci deve averci fatto caso prima di firmare la Convenzione, non importa ai due Amiconi.
Ma al Sindaco, che dichiara "Maggio dovrebbe conoscere la Convenzione con Bussero, visto che è passata in Consiglio Comunale" rispondo molto semplicemente che “sono perfettamente a conoscenza della Convenzione, dai tempi in cui Lei negava in Consiglio - forse per naturale e comprensibile imbarazzo - addirittura dopo che un articolo sulla Stampa locale riportava l'entuasiasmo e la gioia del primo Cittadino Bussero. Per il pacco rifilato a Cassina”.
Davanti all’articolo sbattuto in faccia durante una seduta Consiliare, il nostro Sindaco non ebbe la forza di ammettere l'esistenza di quell'accordo, preso in solitudine e nello stupore dell'aula.
Disse "Non rispondo delle dichiarazioni del Sindaco di Bussero".
Negare, negare sempre, anche
davanti all’evidenza: scuola di partito Comunista estrazione Sovietica.
Da una parte la comprensibile vergogna di Mandelli – dall’altra l’altrettanto comprensibile la felicità di Rusnati – che grazie ad
un miracolo o forse una più semplice e profana magia comunista – andava a rimpiazzare la decaduta
(e non rinnovata per disperazione) Convenzione con il Comune
di Pessano con Bornago, con la nuova stipulata con il Comune di Cassina dè
Pecchi.
Io dico, se persino Pessano con Bornago
(governato dall’ex primo Cittadino rosso) è arrivato a defilarsi e capire dopo anni, che non può
risultare vantaggioso il Consorzio con un Comune con solo 3 agenti di Polizia Locale è
evidente che - qualsiasi persona sveglia politicamente o che non voglia fare
regali politici – qualche domanda doveva pur farsela.
Ma è possibile che dalle
parti della Maggioranza non esista una discussione che sia una, che non sia la solita bagarre sulla girandola
di poltrone e conquista di potere e deleghe?
Nessuno si è incuriosito e ha chiesto
spiegazioni al Sindaco, visto che è certo che l'atto non fosse passato ne in Giunta ne tantomeno in Consiglio?
Nessuno si è chiesto perché entro fine Ottobre - così come previsto in convenzione - il Comune di Cassina ha inviato la nota spese al Comune di Bussero relativa al fabbisogno 2017 mentre ANCORA OGGI (alle 16.51) – e siamo a fine anno – gli Uffici Comunali non hanno ricevuto un euro relativo al 2016?
Nessuno riesce a spiegare - seriamente e senza scuse accampate in aria - perché Bussero non ha versato ancora i circa 17000 del
2016?
Nessuno in Maggioranza si è chiesto quando
arriveranno questi soldi?
Nessuno si è chiesto perché Cassina deve fare da "portafoglio" all'amico busserese?
Nessuno si è chiesto perché dobbiamo gestire un Ufficio di Polizia Locale con Bussero – prestando forza lavoro, risorse umane, risorse economiche e anticipazioni di cassa – quando in Convenzione non vi è certezza sui tempi di restituzione del capitale anticipato?
O è troppo facile insultare chi queste domande se le pone, nell'esercizio del suo ruolo?
Perché qualcuno si infastidisce se chiamo REGALO POLITICO questo atteggiamento?
Ci vuole uno statista a
capire che - con questa convenzione scritta con i piedi - saremo sempre "indietro
di un anno" e continueremo ad anticipare spese per il Comune di Bussero, sperando che arrivino i soldi entro l'anno successivo?
Io direi una cosa: volete tapparmi la bocca, senza insulti? vogliamo togliere a questa
convenzione il sapore amaro di un favore politico fatto con le risorse
locali?
Bene, allora cari Governanti di Cassina chiediamo agli Amici
di Bussero di cominciare a versare subito la quota del 2016 e quella del 2017 in
modo che alla fine dell'anno si possa fare un conguaglio.
Eviteremmo così di anticipare
sempre, smettendo di essere formalmente il portafoglio del nostro vicino, per
comprare vestiti, strumenti e tutto il resto.
Sartoria compresa, non dimentichiamoci.
Questa è politica, alle
offese del Sindaco su Facebook neanche rispondo, visto che – ribadisco – mi
spiace che sia così nervoso, ma la democrazia e la libertà sono (grazie A Dio) armi di cui ci avvaliamo tutti.
Un saluto
Andrea Maggio
1 commento:
Pazzesco,tutto nel silenzio più assoluto,grazie Andrea
Posta un commento