venerdì 4 novembre 2016

APPUNTAMENTO IMPERDIBILE: RAGIONI DEL NO" in Sala Consiliare

Gentile Cittadino,

#referendumcostituzionale: il 17 novembre Contenuti e ragioni del No - SIETE INVITATI in Sala Consiliare a #cassinadepecchi

L​
e ragioni per votare N
​O
in questa tornata referendaria sono
​tante e ognuna di primaria importanza a seconda delle diverse sensibilità.

Sostengo
​ e promuovo
questa iniziativa delle "Famiglie per il NO" perché occorre
​​
spiegare nel merito le motivazioni di una
​ ​
contrarietà, senza
 
limitarsi ad un voto pro o contro
​​
il Premier RENZ
​I.

​Il vero obiettivo è p
romuovere un voto di dissenso
​CONSAPEVOLE ​-
dei cittadini verso il referendum confermativo del 4 dicembre
- nel merito delle importanti modifiche, che si vorrebbero portare ​alla carta Costituzionale.

Pur d'intercettare la logica della personalizzazione del confronto, su cui Renzi ha puntato moltissimo e tutti i Partiti hanno assecondato per motivi e opportunità diverse, l
a Politica Nazionale ha fallito,
disertando il ruolo di promotore di sana informazione promuovendo la corretta narrativa che rendesse Cittadini edotti delle modifiche costituzionali proposte, su cui tutti dovremo esprimerci il 4 dicembre.

Cosa rispondereste se vi chiedessero se siete d’accordo di vedervi limitata la possibilità di partecipare direttamente all’assunzione di decisioni che vi riguardano?

E se vi chiedessero se siete favorevoli all’ipotesi di vedervi tolta la possibilità di scegliere chi vi deve rappresentare negli istituti di democrazia partecipata?

Chi pochi anni fa riempiva le Piazze "in difesa della costituzione più bella del mondo" e "in rispetto del sangue dei nostri nonni, che hanno lottato per i diritti", oggi improvvisamente - grazie ad un Parlamento eletto con una legge dichiarata incostituzionale e un Premier non eletto dal voto popolare -  vuole stravolgere 48 articoli dei 139 articoli della "magna carta".

Siamo di fronte ad una semplice riforma, piccolo ritocco o ad una nuova e diversa Costituzione?

Non fu forse - l'attuale costituzione - il frutto di uno straordinario processo di condivisione nell’ambito di un’assemblea costituente, composta da tutte le forze dell’arco costituzionale del tempo?
Dei Padri costituenti ne ricordiamo la grandezza: De Gasperi, Einaudi, Nenni, Togliatti.

Politici che hanno fatto l'Italia moderna e si studiano ancora sui libri di scuola: il 4 dicembre gli Italiani si esprimeranno sulla "Riforma Boschi".

Mi chiedo quale persona, se adeguatamente informata e che non affronti il tema con la benda politica offerta dal partito di riferimento, voterebbe “sì” ad un referendum nel quale viene stabilito di rendergli più difficoltoso proprio l’accesso all’istituto di democrazia diretta del referendum stesso?"

Quale persona, se adeguatamente informata, contribuirebbe con il proprio voto (o con la propria astensione!) ad espungere dalla Costituzione uno dei suoi principi ispiratori cardine, qual è il principio di “sussidiarietà”?

Quale persona - se adeguatamente informata - accetterebbe il depotenziamento del SENATO (non più votato ed esautorato di importanti prerogative e competenze) e degli enti intermedi come la REGIONE (non quelli espressione del Potere Esecutivo!) limitando il Potere Legislativo (di REGIONE e PARLAMENTO) al solo fine di rafforzare il ruolo del Governo?

Per quale ragione una persona - magari contraria come me, alla riforma proposta e bocciata nel referendum del 2006 - dovrebbe rinunciare ad eleggere i propri rappresentanti in Senato?

Il 17 novembre parleremo di questo e molto altro.

SIETE INVITATI ore 21 in Sala Consiliare

Contenuti e ragioni del No

Un saluto

Andrea Maggio







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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

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