domenica 18 dicembre 2016

Beppe Sala faccia il Sindaco senza Finzioni Giuridiche





Non che Cassina non offra occasioni per scrivere, ma per una volta sento il bisogno di fare breve riflessione, su una questione importante extra comunale. 

Non entro nel merito delle motivazioni che hanno portato il Sindaco di Milano (PD) ad essere indagato, mi auguro che possa uscire indenne da questa vicenda.

Un fascicolo prima aperto, poi congelato - probabilmente - per non compromettere l’apertura di Expo, poi archiviato quando Sala si candidò a sindaco di Milano per il Pd.

Infine, a elezione avvenuta, riaperto e integrato da un avviso di garanzia.
 
Ad ogni modo, tengo a precisare che il mio garantismo è scevro da condizionamenti politici di sorta, come dovrebbe essere sempre.

E non a "corrente alternata".

La notizia di un sequestro di atti, di un interrogatorio anche soltanto come persona informata sui fatti, troppo frequentemente - in Italia - si trasforma in processi sommari e mediatici. 

Questo è sbagliato come mi permetto di considerare l'autosospensione di Beppe Sala una scelta affrettata e sbagliata e - per giunta - irrispettosa dello stato di diritto.

Ai media spetta l'obbligo di riportare notizie con precisione e correttezza, ai magistrati di assolvere con attenzione e scrupolo alla loro fondamentale funzione, al Sindaco resta il dovere di continuare ad esercitare la sua funzione, senza FINZIONI giuridiche priva di conseguenze pratiche.

Sala deve rimanere a fare il Sindaco - evitando sceneggiate - perchè un avviso di garanzia non e’ una prova di colpevolezza, il suo è stato un gesto dettato dallo stato d’animo di un uomo impulsivo che ha reagito ad un avviso di garanzia come se fosse una provocazione.

Un colpo di testa che, vista la solidarietà ricevuta da più parti, si è trasformato in unabile strategia politica. 

Io credo che un avviso di garanzia - senza nessun elemento di dettaglio - non deve impedire ad un Sindaco - a nessuno - di continuare nel suo lavoro per la citta’.

Lo scopo dell'avviso di garanzia è quello di garantire il diritto di difesa costituzionalmente garantito: infatti il soggetto in questione viene avvisato con il dovuto anticipo del fatto  che si stanno svolgendo indagini nei suoi confronti.

Quindi, Sala faccia il Sindaco: perchè non è impedito dalla Legge, anzi questo impone il senso di responsabilita’.

L'unica cosa che voglio dire agli "eroi della diversità antropologica e superiorità morale"  è  di sforzarsi di riservare pari trattamento tra Giuseppe Sala e Virginia Raggi (senza che per quest'ultima si chiedano invece le dimissioni, per reati commessi da altri quando lei non c’era).

Un vero democristiano è garantista, sempre e non ad intermittenza.

Andrea Maggio

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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

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