Oggi avrei voluto commentare i nuovi insulti ricevuti nel gruppo Facebook di cui sono venuto a conoscenza, pur avendo "abbandonato" il noto Social Network da qualche anno.
Ma sono rassegnato all'idea che l'odio e il disprezzo di alcuni sia il prezzo da pagare per il mio "attivismo".
Il mio impegno è il miglior modo per onorare il voto espresso dai Cittadini, chi è infastidito se ne faccia una ragione, si prenda una bella tazza di camomilla perché odio e rancore non sono sentimenti che mi appartengono.
Le offese di alcuni mi fanno capire che sto lavorando bene e oggi Vi racconterò di un altro passaggio interessante di quest'Amministrazione "trasparente" e del livello di democrazia, trasparenza, partecipazione, condivisione nel nostro Comune.
Ma sono rassegnato all'idea che l'odio e il disprezzo di alcuni sia il prezzo da pagare per il mio "attivismo".
Il mio impegno è il miglior modo per onorare il voto espresso dai Cittadini, chi è infastidito se ne faccia una ragione, si prenda una bella tazza di camomilla perché odio e rancore non sono sentimenti che mi appartengono.
Le offese di alcuni mi fanno capire che sto lavorando bene e oggi Vi racconterò di un altro passaggio interessante di quest'Amministrazione "trasparente" e del livello di democrazia, trasparenza, partecipazione, condivisione nel nostro Comune.
Purtroppo i vocaboli democrazia, trasparenza, partecipazione, condivisione sono inflazionati a causa dell'utilizzo improprio praticato dagli attuali Amministratori, quasi un intercalare.
Quando assessori non sanno cosa rispondere, uno dei 4 vocaboli è sempre utile per prendere tempo ed emozionare qualche loro elettore.
Quando assessori non sanno cosa rispondere, uno dei 4 vocaboli è sempre utile per prendere tempo ed emozionare qualche loro elettore.
Bene, dovete sapere che il Sindaco e i suoi "droni" amano talmente la "partecipazione" dei Cittadini, che nel P.G.T (strumento urbanistico locale) che hanno approvato, sono state inserite curiosamente alcune magiche paroline, con le quali si sono arrogati il diritto di SANARE ABUSI EDILIZI e autorizzare in DEROGA alle vigenti disposizioni l'AMPLIAMENTO EDIFICI ESISTENTE arrivando a RIDURRE fasce di rispetto.
E siccome - a differenza di quanto sostenuto dallo scrivente cattivone Maggio - loro sono davvero "trasparenti", hanno escluso il coinvolgimento preventivo del Consiglio Comunale, della Commissione Edilizia, della Commissione Urbanistica, in modo da non influenzare la loro discrezionalità divina.
E visti gli esiti devastanti delle scelte fatte in questi 2 anni e mezzo, è facile comprendere la tendenza naturale ad esercitare discrezionalità e potere quasi di nascosto, all'interno delle 4 mura di Giunta (Sindaco con assessori).
E infatti, secondo i dettami dell'art. 13 punto 2 dell'elaborato 14 del Piano delle Regole del P.G.T. approvato dall'attuale Amministrazione, si specifica che "tale possibilità è subordinata ad autorizzazione di Giunta Comunale".
Ma guarda un pò! Ma guarda un pò!!!!! i democratici trasparenti e partecipativi, aggiungono paroline magiche per attribuirsi una discrezionalità impressionante e sottrarla al CONTROLLO SOCIALE.
C'è una differenza enorme fra una "autorizzazione" e una di presa d'Atto dell'organo di giunta.
Nemmeno 2 assessori hanno compreso subito la delicata questione, non mi aspettavo altri esiti nei Consiglieri comunali di maggioranza, più che altro impegnati nel prestigioso ruolo di "claque" della Giunta.
Mi chiedo come si possa chiamare un sistema politico, che vanta un'Amministrazione Comunale, il cui organo esecutivo (Giunta, composta da Sindaco e assessori) propone di delegare sè stesso per decidere rispetto ad abusi edilizi da sanare e - oddio, mi vengono i brividi - derogare distanze di rispetto stradale, approvate in Consiglio comunale.
Non amano la discussione pubblica, qualcosa di intollerabile per ogni trasparente sovietico e vivono l'intimo terrore di imbattersi nella contrarietà democratica.
Sembra ieri quando si gonfiavano il petto e - non ridete - annunciavano "prenderemo ogni decisione con voi cittadini, perchè la condivisione è il nostro metodo".
Sembra ieri, ma è evidente che oggi è un altro giorno e hanno deciso che su abusi edilizi, autorizzazioni in deroga alle distanze approvate in Consiglio decidono da soli, Sindaco e assessori dentro le solite 4 mura.
I Cittadini non si impiccino, per favore, perchè va bene la democrazia, ma già hanno consentito di partecipare alla scelta del gioco di legno da acquistare per il parchetto, adesso basta, non esageriamo.
Ora, pur senza riferirmi ai singoli casi - tantomeno alle potenziali, legittime e possibilmente genuine intenzione di un soggetto "privato" di ampliare il proprio fabbricato - da Amministratore Pubblico ho l'obbligo di sollevare un ragionamento generale.
La poca trasparenza - come la nuova discrezionalità negli Atti Pubblici - sono divenuti un male da combattere in tutta Italia, di cui anche la fragolona Cassina d/P ne è parte, perché troppe sono le situazioni che hanno generato pessime ambiguità.
Ad ogni modo, sono più preoccupato del silenzio dei Consiglieri Comunali di maggioranza, che nel migliore dei casi fingono di non sapere, ammettendo con rassegnazione che troppe sono le informazioni che apprendono dal mio blog.
Sono felice, ma è una magra consolazione.
Continuate a leggermi, grazie, anzi vi chiedo di promuovere il blog fra le vostra Amicizie.
Un saluto
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