venerdì 24 marzo 2017

ECUOSACCO: IL 31 MARZO ARRIVA IN CONSIGLIO COMUNALE



Mi rendo conto, d'aver scritto molto - e di argomenti più disparati - questa settimana.
 
Nei limiti del possibile, provo a rispondere alle continue sollecitazioni (e richieste di chiarimenti) che provengono da Cittadini.
 
Negli ultimi 10 giorni, ho scritto dei mastodontici errori commessi dall'Amministrazione sui divieti (http://andreamaggio.blogspot.it/2017/03/sbagliano-tutto-anche-sui-divieti.html)
sulla costante mancanza del rispetto delle regole
ho parlato di un progetto relativo alla realizzazione della Pista Ciclabile che (GRAVE!!!!) NON è STATO INSERITO NEL PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE e per questo mai passato in Consiglio Comunale
Ho parlato del debito che Bussero ha con il nostro Comune e di un Sindaco totalmente disinteressato a sollecitare il versamento delle quote dovute
infine ho visto nella convocazione dell'assemblea pubblica di stasera, un gesto di debolezza della Giunta, che chiama a raccolta sostenitori e "claque" per sottrarsi al clima pesante di dissenso
 
Questa pausa pranzo, la dedico ad un argomento complesso, che intendo solo "annunciare": ecuosacco.

 Nel corso del prossimo Consiglio Comunale – convocato per il 31.03.2017 alle ore 21,00 – si discuterà e voterà l’approvazione del progetto “Ecuosacco” e la sperimentazione come strumento e novità anche nel nostro Comune.

La distribuzione dell’ecuosacco sarà avviata - anche nel nostro Comune - per migliorare la raccolta dei rifiuti riducendo l’impatto sulla promiscuità di secco e umido.
 
Almeno queste sono le dichiarazioni - coordinate - dei singoli assessori dei Comuni che hanno (o stanno aderendo al progetto).

 
La marcia dell’Ecuosacco è sostanzialmente un passo verso l’immondizia tracciabile, una rivoluzione rappresentata da
un sacco rosso col codice a barre personalizzato.

Ogni famiglia ha il proprio codice.

Le intenzioni del Cem, il colosso della raccolta e dello smaltimento dei Comuni dell’Est Milano di cui siamo parte, sono quelle di azzerare le violazioni migliorando le performance delle piazze della zona.

Grezzago è stato pioniere nel 2014, seguito nel 2015 da altri 7 Comuni della zona. Dopo Vimodrone, Carugate, Cernusco e altri Comuni, adesso tocca a Cassina.

Il cambiamento proposto dall’Amministrazione è una delle tappe verso la tariffa personalizzata, tarata cioè sui consumi effettivi dei singoli: chi consegnerà meno spazzatura pagherà meno in futuro.

Ma esistono alcune criticità di cui è bene discutere, ne parleremo in Consiglio il 31.03.2017

Saluti

Andrea Maggio

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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

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