lunedì 27 marzo 2017

CASSINA, COMUNE PERCEPITO COME "TERRA DI NESSUNO"


Ho pochi minuti, pausa pranzo la dedico a questo breve post.
 
Come avrete saputo, nel capannone di via Galilei a Cassina, nuovamente occupato per l’occasione, c’è stato un altro Rave Party.
 
Il terzo in sei mesi, il secondo in 8 giorni.
 
Il Sindaco – nella tarda mattinata di oggi – si è recato sul posto e lo fa sapere ai Cittadini (attraverso Facebook).

 
A fare cosa non è chiaro, visto che ha sbagliato ora e giorno.
In altri Comuni, Pioltello ad esempio, i Rave Party abusivi sono interrotti se non addirittura prima del loro inizio.
 
E diverse centinaia di squatter in paese, fra metropolitana e carovan sgangherati, sono un indice che qualcosa sul territorio cassinese sta accedendo.
 
Ma lo sappiamo: è un Sindaco che ha bisogno di tempo (sic!) sono “solo” tre anni che guida questo Comune, che la colpa è di Maggio, delle precedenti Amministrazioni, dell’Europa, della mafia, della P2, dei servizi segreti deviati, dei grossi capitalisti ostili al popolo ecc ecc
 
Cassina dè Pecchi è diventato il Comune zimbello della Martesana, percepito come terreno di conquista per eventi illegali.
 
Il Party notturno è andato avanti – indisturbato da sabato notte a pomeriggio della domenica inoltrato, per circa 800 RAGAZZI provenienti da lontano con mezzi di fortuna.
 
La location è la stessa di una settimana fa, in genere “squadra che vince, non si tocca” direbbe un famoso allenatore e gli organizzatori hanno individuato - fra gli 8000 Comuni - ancora Cassina.

Non Pioltello, che li manda via dopo un quarto d'ora.
Perché correre questo rischio?
 
Cassina dè Pecchi è percepita come terra di nessuno e i Cittadini – alcuni autori di un esposto ai Carabinieri – hanno perso la fiducia in un’Amministrazione, incapace di dare risposte ai problemi reali, ma dilettandosi in “blablabla” senza rilevanza pratica saturi di giustificazionismo sociale.
 
Mai come in questo momento, è percepito quel distacco che separa la “politica” (locale) da un Cittadinanza, frastornata dal nulla forzatamente riempito da fragole e chiacchiere varie.
 
Al netto di Sindaco, ex Sindaci, Assessori, Consiglieri Comunali, Dirigenti di Partito, Membri del Consiglio di Amministrazione della Cooperativa “La Speranza” di cui il Sindaco era Presidente, una mamma di un Consigliere, il fidanzato dell’altra, la moglie di un assessore (e qualche soggetto tradizionalmente chiamato, ad ogni occasione, per battere le mani “a chiamata”) hanno partecipato all’assemblea pubblica organizzata da “Cassina Domani” (coalizione che governa Cassina da tre anni) per esporre “…i risultati di questi primi 100 giorni di Amministrazione Mandelli” MENO DI 10 CITTADINI.
 
Le facce buie degli assessori e il sorriso “plastico” del Sindaco sono fra le poche cose da segnalare.
 
Io non volevo andare, un evento organizzato dalla coalizione di Maggioranza più infastidita dalla mia presenza che altro, ma alla fine ho deciso di andare in Comune e sono rimasto fino alle 23, ossia fino a quando la sceneggiata è diventata paradossale.
 
 
Voglio dire, ero preparato ad assistere alle bolle di sapone del Sindaco, in fondo mi diverte soprattutto quando in 23 minuti  mi riesce a citare 7 volte (devo essere come un incubo per lui, mi spiace) ma non a vedere gli assessori – che in un’aula deserta – rispondevano alle domande probabilmente “programmate il giorno prima” di familiari e dirigenti di Partito.
Eddai su, a tutto c’è un limite.
Non si stupiscano i sostenitori del Sindaco, se dei 10600 adulti a Cassina, al max 10 hanno scelto di partecipare alla sceneggiata e ascoltare il "nulla mischiato al niente" fra addetti ai lavori.
 
 
Alcuni consapevoli - altri meno - immersi in una tristezza angosciante.
 
Buona giornata
Andrea Maggio

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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

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