martedì 2 maggio 2017

LIBERAMENTE n. 6 - ( "...sulle Primarie PD")

Come noto, domenica 30 aprile, si sono tenute le primarie del Partito Democratico per la scelta del nuovo segretario del partito tra tre candidati: il segretario uscente Matteo Renzi, il presidente della regione Puglia Michele Emiliano e il ministro della Giustizia Andrea Orlando.



A livello nazionale c'è molta confusione sull'affluenza, ma com'era prevebile "...il popolo dem nelle sezioni locali e nei 10mila gazebo in giro per l'Italia" ha scelto Renzi.

Ora, le "primarie" come strumento attraverso il quale scegliere un candidato ad una carica pubblica è un metodo che ho sempre apprezzato, credo sia utilissimo a livello locale - ad esempio la scelta del candidato Sindaco - meno a livello Nazionale ove l'assenza di una legislazione che ne disciplini lo svolgimento (per tutti i partiti e gli schieramenti) rende meno certificabili i dati.

Sempre meglio di candidati a prova di "click" scelti sul Sito da una manciata di elettori e piombati in parlamento senza avere una cultura politico-amministrativa.

Quindi, tralasciando le distorsioni di una democrazia partecipata che si espone al ridicolo, bene le primarie e complimenti a chi si adopera per questo, ma credo occorra una legge che disciplini il sistema come tutte le competizioni "pubbliche".

Detto questo, non è la prima volta che mi trovo a commentare dinamiche del PD - questo favorisce l'endemico fastidio dei Piddini - ma ahimè è inevitabile, essendo loro una forza governativa (anche locale) gli avvenimenti interni a questo Partito non sono un fatto privato ma diventano obbligatoriamente argomento "di dominio pubblico".

E infatti, la questione è talmente "pubblica" che le cd "primarie dei 10.000 gazebo", a Cassina si sono tenute presso l'Aula Consiliare del Comune (Piazza De Gasperi 1) che non è immobile di proprietà del PD ma piuttosto patrimonio pubblico.

Aldilà della scelta dell'opportunità della scelta del luogo, loro si sono fatti pagare 2 euro dai 431 votanti, mentre i restanti 13170 Cittadini - compreso quel 60% che non li ha mai votati - hanno pagato loro la sala consiliare.

Se non è questa DEMOCRAZIA compiuta, quale allora?
 
Ad ogni modo, tornando ad argomenti più seri, se i dati nazionali erano facilmente prevedibili (nel post di ieri avevo indicato l'affluenza che ci sarebbe stata e la percentuale che avrebbe ottenuto Renzi) quello che non era prevedibile è stata la sconfitta - o perlomeno di queste dimensioni devastanti - della mozione di "sinistra" di Andrea Orlando dentro il circolo Cassinese. L'elettorato del PD in lombardia ha consacrato la netta vittoria di Renzi, che nelle province lombarde oscilla tra il 76 e il 78% dei voti, mentre a Cassina dove l'apparato del partito locale si era dichiarato a favore della mozione Orlando, ecco che la mozione Renzi ottiene l'83,01% e quella di Orlando certifica un dato inferiore alle madia nazionale, regionale e provinciale.

Sconfitta nella sconfitta.

Ma andiamo con ordine, facciamo un passo indietro, per comprendere l'importanza di quanto avvenuto ieri a Cassina.
 
Solo un mese fa (sabato 1 Aprile 2017) il PD nell'avviare il complesso percorso congressuale - molto stretto nei tempi rispetto al passato - presso la "Cooperativa La Speranza" (toh, il Presidente eletto è un Consigliere Comunale del PD) si è svolta la Convenzione di Circolo.

In quell'occasione prevalse di misura la mozione Orlando e l'allora Segretario del Partito Andrea Parma - primo sostenitore di questa linea - scrisse con la tradizionale enfasi "da istituto Luce durante il Ventennio" "...hanno partecipato iscritti, simpatizzanti, elettori. Come sempre con grande spirito di confronto aperto e serrato".
Parlò di "...buon risultato, sia in termine di partecipazione che di qualità del dibattito".
Non dubito delle parole di Parma, ma giusto per capire di cosa stiamo parlando e ricondurre sulla terra la rappresentazione dell'ex Segretario, 13 (dicasi: tredici) persone hanno votato la mozione Orlando e 12 (dicasi: dodici) hanno preferito la mozione Renzi.

Hanno tutto il mio rispetto, ma in un Comune di 13600 abitanti non rappresentano certamente lo Tsumani partecipativo, che Parma tende a vedere ad ogni occasione.
"Un risultato inaspettato, per un Circolo che comunque era a maggioranza renziana, siamo il solo insieme al Circolo di Gessate ad aver optato per Orlando Segretario" continuava orgoglioso l'allora Segretario.
Da ieri, deve fare i conti con una debacle su tutta la linea (memorabile la batosta ottenuta sul referendum costituzionale)  che vede una Dirigenza messa in minoranza da 3 elettori su 4 del proprio partito.

Quandi si parla di "politica lontana dai Cittadini, incapace di rappresentarne gli umori"

Ho criticato molto la segreteria di Andrea Parma (consiglio la lettura dei precedenti numeri di "Liberamente" - in particolare gli ultimi 2 - http://andreamaggio.blogspot.it/2017/03/liberamente-n4.html
http://andreamaggio.blogspot.it/2017/04/liberamente-n-5.html) e oggi arrivano ulteriori conferme che il Partito locale non ha mai rappresento quel 41,5% di elettori, che 3 anni fa diedero fiducia indiretta a Renzi, ma si guardarono bene dal replicare le medesime percentuali ai rappresentanti locali, pur tenutesi nella stessa giornata.

Il Segretario del PD è stato inevitabilmente sostituito, daltronde il ruolo è politico e davvero delicato, per cui serve serve grande capacità strategica, cosa di cui può fare a meno nel suo nuovo ruolo di "capogruppo consigliare".

Il 16.2% ottenuto dalla Mozione Orlando a Cassina è un dato inferiore ai risultati medi ottenuti dalla Mozione a livello nazionale, regionale, provinciale.

Una sconfitta inaspettata e bruciante per quel grigio apparato e dei grandi burattinai che hanno governato - direttamente e indirettamente - 18 degli ultimi 22 anni.

Alle primarie del 2013, nel circolo del pd cassinese parteciparono 716 e Renzi vinse con 512 (72.3%) a seguire Pippo Civati: 125 (17.4%) e poi Gianni Cuperlo con 73 (10.3%).

Oggi Civati non è più del PD, ma in quei giorni era autorevoli rappresentante della sinistra del partito e chi nel 2013 votò per loro, nelle primarie di ieri o avrà fatto un'altra scelta interna al pd oppure avrà condiviso la scelta di una nuove esperienza politica.

Sicuramente, la mozione Orlando non ha intercettato il voto di un elettorato di sinistra, nemmeno quei voti preesi da Cuperlo nel 2013 (73)

Ed ecco allora l'ultima riflessione.

Non è la prima volta che scrivo sulla questione ma ormai, i dati di ieri restituisce un partito locale con un proprio elettorato cassinese più Renziano, ma soprattutto - attenzione - meno di sinistra della gestione di questi anni, del suo apparato che occupa posti e rappresenta.

La mozione Orlando era sostenuta dalla maggioranza del Direttivo pd, maggioranza dei Consiglieri Comunali e assessori in quota PD, tutti insieme appassionatamente - amici e parenti e cooperative locali - e non ha superato 70 voti.

Ora, non so se questa in questa folla oceanica vi sia stato anche qualche simpatizzante di Emiliano - visto che a cassina non è stata presentata la lista del Governatore Pugliese, ma il risultato è comunque modesto.

Ed è una vittoria di Mandelli, che ha dimostrato la sua influenza rispetto ad parte dell'elettorato di quella "sinistra Pd", ex comunisti, una componente che ha già dimostrato di subire il fascino politico di Mandelli nelle primarie di tre anni fa (scelta del candidato Sindaco) che ha visto la sua vittoria inaspettata contro un candidato di un PD attestato al 41,5%.

Una componente della sinistra del pd ha preferito votare per Mandelli - espressione del coordinamento delle sinistre cassinesi - invece del candidato di bandiera (Novelli).
 
Da un mese il segretario del pd è Marco Gusti (moderato ex margherita, di cui ho stima) e - a meno che non emergano novità - la sua segreteria servirà a traghettare il PD fino al congresso nel Ottobre 2017.


Mandelli ha dimostrato di essere "azionista esterno" di una sinistra PD, che potrà tornare ad ambire alla futura segreteria del partito solo con l'intervento del Sindaco e grazie alla sua influenza su quell'elettorato pd (provenienza ex PCI)

Ne vedremo delle belle, alla prossima.

Andrea Maggio

Nessun commento:

Powered By Blogger

Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

Chiunque è benvenuto e invitato ad esprimere opinioni...nel rispetto di chi scrive e di chi legge

Archivio blog