lunedì 7 agosto 2017

SAN FERMO 2017: PARLIAMO DI SICUREZZA




Come noto,  il giorno 9 agosto 2017 si terrà – come ogni anno – la Festa patronale di San Fermo nella frazione di Sant’Agata Martesana nel nostro Comune, manifestazione che richiama sempre una notevole presenza di visitatori.
 
Negli anni, centinaia sono le persone che hanno atteso in fila il proprio turno per venerare la reliquia di San Fermo nella chiesa di Sant’Agata, migliaia a riempie le strette vie dell’antico borgo per assistere allo spettacolo più atteso della serata: i fuochi d’artificio.
 
 
Una manifestazione che si ripete ormai da più di duecento anni nella frazione di Sant’Agata ogni 9 agosto per festeggiare il patrono della città. Una festa tra sacro e profano mantenuta da organizzatori volontari – perlopiù residenti della frazione – pronti a darsi il cambio per far funzionare la macchina organizzativa alla perfezione.       
  
Le Amministrazioni Comunali – succedutesi nei decenni – hanno sempre messo a disposizione agenti di polizia locale, in numero sufficiente per gestire una viabilità straordinaria.
 
Le recenti disposizioni a seguito dei recenti fatti di Torino (Finale Champions League) hanno imposto complessive rivisitazioni di regole di sicurezza delle pubbliche manifestazioni e sono subentrate nuove esigenze su aspetti organizzativi.
 
Se le manifestazioni sul territorio sono di modesta importanza, dovrebbero essere sufficiente gli Agenti in servizio a Cassina (come sempre lo sono sempre stati in passato) se gli eventi hanno una significativa presenza di visitatori occorre innanzitutto una precise differenziazioni tra i dispositivi fisici per la sicurezza delle persone, denominati “safety” e i servizi di gestione dell'ordine e della sicurezza pubblica denominati “security”.
 
In altre parole non si potranno più organizzare eventi con elevata partecipazione di persone senza occuparsi dettagliatamente delle sicurezza fisica e organizzativa dell'iniziativa
 
La questione è sostanziale perché “…la criticità di un determinato evento discende da un insieme di fattori oggettivi di contesto, su cui incidono, al di là del mero dato numerico dei partecipanti, anche concomitanti fattori contestuali, come, per esempio, la particolare conformazione o dimensione del luogo di svolgimento della manifestazione”.

Ritengo assolutamente un dato positivo che il tema “sicurezza” – nelle sue differenti sfaccettature – venga affrontato seriamente a livello Nazionale e che vi siano ricadute nei vari livelli di governo, anche se il senso della determina 552 del
04 agosto 2017 – nella quale si prende atto che il nostro Comando “…non ha in organico un adeguato numero di operatori di polizia locale e risulta necessario farsi carico della spesa per avere un servizio di accoglienza, controllo e sicurezza adeguato alla esigenza della manifestazione” – non mi è molto chiaro.
 
Senza polemica, ma contattare una “….ditta specializzata in servizi di sicurezza a supporto di comuni nell’ambito di organizzazione di eventi” per cedere “…il servizio di accoglienza, controllo e sicurezza, consistente in n.4 operatori dalle ore 08.00 alle ore 18.00 e n.10 operatori dalle ore 18.00 alle ore 24.00 nonché di un responsabile coordinatore dalle ore 18.00 alle ore 24.00” è qualcosa di più complesso, che sopperire a carenze di organico.
 
Questo perché un evento che assume una configurazione particolare - a prescindere dal numero dei partecipanti e dalla competenza delle varie commissioni che si esprimono - oltre a richiedere il coinvolgimento della Prefettura (cosa certamente avvenuta, da parte del nostro Comando di PL) emerge la necessità di “ingaggiare” per l'occasione professionisti della Sicurezza con specifiche “nuove competenze e professionalità” in materia di sicurezza.
 
Una scelta legittima, che ripeto non critico, anzi vorrei capire come e in cosa saranno impegnati i 14 professionisti, visto che la loro presenza è in linea alle recenti disposizioni normative.
 
Quindi, il farsi “….carico della spesa per avere un servizio di accoglienza, controllo e sicurezza adeguato alla esigenza della manifestazione” non può esser sufficientemente giustificato da “un organico numericamente inadeguato” è una condizione numerica posta fra le premesse per determinare una spesa, che lascia il tempo che trova.
 
Anche se gli agenti di Polizia Locale in servizio a Cassina fossero stati 10.000, questi compiti di "sicurezza" li avremmo avuti lo esternalizzare lo stesso o magari risolti con mitica la Convenzione "fuffa-regalo" in corso con il Comune di Bussero.
 
 
Se come leggo, la presenza dei professionisti ingaggiati dovrà offrire indicazioni precise sulla distribuzione del pubblico, sulle vie di esodo e sui parametri numerici per definire il sovraffollamento (ed effettuare un'analisi preliminare dei fattori di rischio di ogni manifestazione sul territorio oggetto di manifestazione) e coadiuvare il soggetto organizzatore nel predisporre il piano di emergenza ed occuparsi di prevenire il sovraffollamento anche mediante l'utilizzo di sistemi conta persone, allora il tema è serio e interessante.
 
 
Questo a prescindere dall'accesso libero o a pagamento all'evento, con o senza il contributo volontario, come è capitato di vedere in questi anni, per accedere a determinate aree allestite.
 
 
Quindi, siccome - fatte salve tutte le competenze formali delle commissioni di pubblico spettacolo e degli altri organi preposti alla sicurezza delle manifestazioni, prima di qualsiasi evento di una tale portata - è indispensabile verificare attentamente la capienza di una determinata zona programmando azioni di gestione dell’affollamento sostenibile, ritengo che le nuove competenze richieste dal Comune alla Società siano legittime e giustificate.

 
Questo qualcuno dovrà valutarlo e la Società individuata è certamente in grado di offrire questo servizio e sono in attesa di capire se potranno dare un supporto per regolare il supporto e monitorare gli accessi (fino all’esaurimento della capacità ricettiva) e svolgere servizio di “addetti alla sicurezza” (occorre una formazione rischio incendio elevato) in ragione di un’unità ogni 250 persone.
 
Staremo a vedere quali saranno i compiti svolti da questa Società.
 
Un Saluto a tutti e Buon san Fermo 2017 “…nella certezza che ogni Euro speso per la nostra sicurezza è un Euro speso bene”.
 
 
Andrea Maggio

 

 

 

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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

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