Informo che è stata redatta una Mozione sull'imminente chiusura dell'unico sportello bancario nella fraz. sant'Agata.
La proporremo al Consiglio Comunale non appena raccolte le 5 firme necessarie per la presentazione ufficiale, è una Mozione che vorrei condividere con tutti i gruppi consiliari, in modo da approvare un documento congiunto (quindi perfezionando, integrando, modificando l'esistente) che abbia un valore politico forte e bipartisan.
Dal dibattito pubblico di queste ore - avviato dal il mio collega Varisco attraverso un'interrogazione consiliare - è stata redatta un'altra Mozione anche questa su una questione, che merita la massima serietà e la giusta attenzione della politica.
Oggetto del dibattito è il fenomeno dell'accattonaggio in paese e all'intervento di Varisco sono seguite le parole del fu segretario del PD Andrea Parma che - giusto per capire - oggi ricopre il ruolo di capogruppo di Maggioranza e da 3 anni sostiene immancabilmente (attraverso i voti del gruppo) l'attuale Sindaco e tutte le genialate della giunta Mandelli.
Ad ogni modo, le parole del capogruppo di Maggioranza hanno un "curioso sapore leghista" e concettualmente si presentano perfettamente adagiate a quanto sostenuto dal mio collega Varisco.
Politicamente è poco affidabile, ma non per colpa sua ma per lo scarso peso politico che rappresenta.
E' in costante minoranza all'interno della maggioranza, più che capogruppo è un discreto portavoce della coalizione, senza i margini di quest'ultimo.
Ogni tanto anche lui si lamenta, lo leggiamo arrabbiato sui giornali, questa volta mi sentono adesso basta, poi un minuto dopo alzala mano per approvare il Bilancio consuntivo, mettendo anche lui la firma su questa pessima legislatura, pur di osservare la disciplina insegnata alle Frattocchie (https://it.wikipedia.org/wiki/Istituto_di_studi_comunisti).
Fa sapere dalle pagine del suo Blog "...dobbiamo portare a termine la legislatura".
Ossia, tutti consapevoli - anche in maggioranza - che la legislatura è stata un fallimento, ma quel "...dobbiamo portare a termine la legislatura" a tutti i costi, da una parte fa di Parma una versione restaurata di Jacopo Ortis, l'eroe romantico (che mette il proprio ideale, i propri sogni davanti a tutto pronto a sacrificare l'interesse personale e quello di un paese che vuole liberarsi al più presto, di Mandelli, Chiarella e "droni pappagallo" infilati ovunque (per portare il verbo del leader Maximo) dall'altro un politico #BauBau, di quelli che amano abbaiare, ma che hanno paura a mordere.
Nutro una personale simpatia e stima nei confronti del Capogruppo di Maggioranza, ha una grande e reale passione politica, questo lo differenzia dai diversi poltronari, rancorsi e invidiosi che occupano ruoli per mostrare i 82 denti.
Detto questo, siccome i #BauBau sono diversi, è facile comprendere il perché il Sindaco non abbia mai perso occasione di umiliare il PD (l'ultima rappresentata da quella lasagna sfacciatamente mangiata insieme ai ragazzi come priorità dopo 44 giorni di ferie, nonostante le settimane di critica da parte del PD).
Tornando alla questione "Accatonaggio in paese" - aggiornato il pallottoliere del consenso e il termometro sociale - ecco che il Capogruppo di Maggioranza prende carta e penna e scrive empaticamente ciò che i Cittadini vogliono leggere.
Il modo più semplice per parlare alla pancia del paese, Parma deve aver capito, che continuare a "minimizzare i disagi" dei Cittadini (così come impartito ai sensi dell'art. 2 del "Manuale del Piccolo Comunista") non fa guadagnare "mi piace" su facebook.
Allora, eccolo dichiarare
"...nessuno piace vedere gli elemosinanti fuori dall'UNES o sotto i portici in centro Paese, non piace vederli perché sono, in fin dei conti, il simbolo di un fallimento", "Il Regolamento di Polizia Locale vieta l'accattonaggio e a casa mia, se una cosa è vietata è vietata", "Non ci sono postille al divieto. Se io non pago le tasse, del resto, vengono a prendermi", "...il nostro compito, da Amministratori, non è quello di salvare il mondo, ma è quello di garantire ordine, decoro e sicurezza", "...e io mi spenderò, fino alla fine del mandato, perchè questo avvenga".
Infine, l'inaspettato complimento all'ex Sindaco della passata Amministrazione Claudio D'Amico recentemente nominato assessore con delega alla sicurezza di Sesto San Giovanni.
, "Guarda caso oggi esiste uno strumento in più, quello del Daspo, che alcuni Comuni hanno anche adottato" e il riferimento chiaro è ai 102 Daspo Urbani (provvedimento partorito da Minniti e contenuto nella Legge 13 aprile 2017 n.46 che mira a prevenire i fenomeni di criminalità diffusa e a promuovere la legalità e il rispetto del decoro urbano) allontanamenti dal Comune per soggetti che hanno commesso reati sul territorio (29 romeni - in particolare di etnia rom - 17 nigeriani, 9 senegalesi, 8 ecuadoriani, 7 bengalesi, 7 egiziani, 6 peruviani).
Il tasso di recidiva di questi comportamenti illegali è di circa il 10%.
Ad ogni modo, su questo argomento ci tornerò a breve (lunedì) perchè non sappiamo se l'apertura di Parma è stata a titolo personale o in veste di capogruppo, AD OGNI MODO IL PROVVEDIMENTO DASPO è opera del Ministro Minniti - ex PCI oggi PD - e nelle prossime ore potremmo chiederne - attraverso Mozione - l'introduzione nel Regolamento di Polizia Urbana
Un Saluto
Andrea Maggio
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