La questione "Carosello" ha frantumato quella già esile parvenza di un PD ambientalista, che ancora resisteva nelle menti degli ultimi romantici.
Lo scontro interno alle diverse anime del Centro-Sinistra in Martesana - finto o reale che sia - avviene questa volta sul caldo tema dell'ampliamento del centro commerciale di Carugate.
Il tema è oramai rovente, perché il tempo delle decisioni è maturo.
Riunitosi ancora sabato 28 ottobre al Parco degli Aironi, il popolo contrario all'ampliamento ha espresso nuovamente le ragioni del dissenso - sulle loro bici - provenienti da più Comuni della zona.
Ovviamente, fra questi non sono mancati alcuni illustri cassinesi, che quasi come fosse una professione, timbrano il cartellino tutte le domeniche per esprimere il "no" settimanale: No Global, No Tav, No Mose, No Vax, No Triv, No Expo, No muos, No TTIP ecc.
Non perdono occasione per partecipare ad iniziative per urlare il loro NO a qualsiasi cosa che si muove, solo che questa volta il "muro contro muro" in atto, racconta di una differenza inconciliabile fra due mondi, che entrambi si definiscono "di sinistra" (fa "sschiic"..!) ma che troppo spesso per opportunità elettorali - leggasi poltrona - si candidano e governano insieme.
Il progetto di ampliamento è stato - ricordiamo - fortemente voluto dagli ex Sindaci di Cernusco e Carugate (centrosinistra) e per la prima volta, lo scrivo con quel piacere difficile da nascondere, in molti nel PD vivono la difficoltà di non poter sfoderare con consueta ipocrisia la decantata diversità dai loro avversari politici, da sempre considerati brutti cementificatori.
Soprattutto sempre più stonata e meno credibile è quella "forte sensibilità rispetto ai temi ambientali" con la quale il PD infarcisce ogni programma politico elettorale.
Pochi mesi dopo essersi definiti ambientalisti, nel 2003, a Cassina dè Pecchi riadottarono un PRG con 37 piani di lottizzazione. - trentasette
Un record negativo passato alla storia come il "Sacco di Cassina", visto che per tutte quelle edificazioni private non vi fu alcuna opere pubbliche per la società cassinese.
Ma il PD (ex DS) hanno sempre avuto abilità a omettere, non parlare mai delle cose che non convengono, confondere le idee dei Cittadini attraverso il bombardamento con tutti i canali di cui dispongono.
Ma questa con il Carosello, il PD non può condividere con nessuno la responsabilità di un progetto, che porta una "firma politica" inequivocabile e che a nessun altro possono rivolgere lagnanze di sorta.
Un progetto osteggiato anche da una parte del popolo del PD e questa volta, non c'è centrodestra o Berlusconi a cui addossare responsabilità.
Non c'è Ruby, niente servizi segreti deviati, Andreotti, la Mafia, il buco dell'Ozono, America imperialista, niente scuse.
Allora, diciamo una cosa chiara: smettiamola di fare i finti ambientalisti a "corrente alternata" e diciamo le cose come stanno: oggi dobbiamo essere attenti al territorio affrontando i temi con il giusto realismo e gli argomenti per quello che sono.
Io dirò subito - a scanso di equivoci - non ho un'idea netta sull'ampliamento del Carosello, mi rendo conto che le parti hanno entrambe ragioni da spendere.
In questa fase sto provando ad interpretare le esigenze di un territorio ma sono certo - che se la decisione dipendesse da me - affronterei la questione senza approcci ideologici.
Sicuramente preferisco un PD a guida Eugenio Comencini, ex Sindaco di Cernusco, che un PD che esclude in chiave ideologica, ogni riflessione di merito su sviluppo e valorizzazioni.
O addirittura, peggio ancora, scoprire che contrari all'ampliamento sono quei Comuni, che vedono "l'albero della cuccagna" per il proprio Bilancio Comunale, ma non lo possono scalare.
Ed è proprio dell'albero della cuccagna che conviene parlare, perchè è vero che non giudicare l'operazione non è semplice per nessuno, visti i numerosi risvolti da considerare, ma non si può dimenticare che investimento per la riqualificazione territoriale circostante supera i 110 milioni.
Dai miglioramenti della viabilità esistente alla mobilità non inquinante (compresa quindi la mobilità "lenta") per poi compensare l'aumento di traffico causato dall'ampliamento con altri 14 milioni di euro in infrastrutture.
A questi investimenti aggiungiamo 80 milioni in opere private, di cui l’80% destinato ad aziende locali, 4,5 milioni di euro annui per le opere di manutenzione, 30 milioni alle amministrazioni pubbliche interessate per misure compensative (auto elettriche, servizio trasporto pubblico, ecc.), 300.000 euro messi a disposizione del comune di Brugherio per realizzare una nuova rotatoria; 1,5 milioni a sostegno dell’artigianato locale e della valorizzazione degli esercizi di vicinato dei comuni di Cernusco e Carugate, grazie all’organizzazione periodica di esposizioni ed eventi per la promozione e pubblicizzazione dei prodotti dell’eccellenza locale.
Sono convinto che in un momento storico come quello che stiamo attraversando, fonti di nuove opportunità di crescita per il territorio vadano prese in seria considerazione ed è normale che intorno si accendano discussioni e polemiche.
Vivo una naturale quasi istintiva repulsione per chi si dichiara "contro" per ragioni ideologiche, mi fa credere che se sull'albero della cuccagna fossero saliti tutti i Comuni del Parco Est delle Cave e non solo alcuni - non solo sarebbe stato più giusto - ma improvvisamente, l'aspetto dell'erosione del Parco blu degli aironi, soggetto "...a numerosi vincoli ambientali" sarebbe passato in secondo piano.
Inoltre, altro argomento delicati da non sottovalutare, l'ampliamento 31mila metri di galleria (sul quale Regione si dovrà pronunciare a breve) se accordato, potrebbe aggiungere all'attuale offerta altri 35-40 negozi.
E quindi almeno 300 nuovi posti di lavoro.
Ripeto, interpretare le esigenze di un territorio e sono certo - che se la decisione dipendesse da me - affronterei la questione senza approcci ideologici
Chiudo ponendo a Voi una domanda;
Cosa sarebbe successo se i due sindaci di centrosinistra (Cernusco e Carugate) che hanno chiesto a Regione Lombardia di "...avviare l’iter per la promozione di un accordo di programma finalizzato all’ampliamento del centro, prevedendo un aumento di edificazione commerciale di 31.000 mq..." fossero stati eletti in coalizioni di centrodestra..?
Andrea Maggio
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