L'Epifania tutte le feste porta via, o almeno, questo era il proverbio popolare.
Mi tocca tornare sulle luminarie, evidenziando alcuni aspetti che non sono emersi nel dibattito pubblico e dare alcune risposte a recenti domande ricevute attraverso email (andreamaggio76@gmail.com).
Possono interessare a tutti.
Come già raccontato nel corso del post del 6 dicembre 2017 , il Comune di Cassina de Pecchi ha deciso giustamente –
attraverso determina 860 del 29 novembre 2017 - “….di allestire le luminarie natalizie
ed a tal fine ha individuato le zone del paese che saranno oggetto di
allestimento delle suddette luci natalizie, onde poter garantire alla
cittadinanza gli allestimenti decorativi che caratterizzano e sottolineano
l’atmosfera tipica del periodo natalizio”.
Sostanzialmente vi è stato l'affidamento dell’allestimento
delle luminarie natalizie con la solita procedura di affidamento diretto, indi per cui procedura "semplificata".
Preliminarmente, dicono dal Comune, è stata effettuata una
verificata sulla possibilità di attuare detta iniziativa mediante l’istituto
della sponsorizzazione cercando uno uno sponsor attraverso avviso pubblico di
pubblico di sponsorizzazione, in esecuzione della delibera della Giunta
Comunale n. 146 del 04/10/2017 con la quale si dava “...l’obbiettivo (lo
scrivo con la doppia b per non tradire il testo originale, sono uno che apprezza l'errore in quanto prova dell'umanità dietro fredde tastiere) di abbellire e rendere più gioiosa la
città con le luci che possano costituire un segno tangibile dell’identità
urbana e del sentimento natalizio dei suoi cittadini cercando però di far
gravare detta iniziativa il meno possibile sul bilancio del Comune e, da qui,
la necessità di ricorrere a soggetti “esterni” che possano fare delle proposte
volte a favorire l’innovazione e migliorare la proposta di allestimento
natalizio sul territorio con la minor incidenza possibile sul bilancio
comunale"
L'istituto della sponsorizzazione, quale strumento utilizzabile
dall’ente locale al fine di favorire l’innovazione e reperire risorse
economiche alternative e/o realizzare maggiori economie, previsto dall’articolo
43 della legge 27.12.1997 n. 449, dall’articolo 119 del D.lgs. n.
267 del 18/08/2000 e dell’art. 19 del D.lgs n. 50/2016.
In tal senso il soggetto che formula una proposta di sponsorizzare avrebbe avuto, quale controprestazione da
parte del Comune, la veicolazione della propria immagine e del proprio marchio,
mediante la possibilità di esporre il proprio marchio/nome/logo, ovvero
nell’ambito delle attività informative e promozionali attivate dall’Amministrazione Comunale e sulle pagine web del Comune.
Presupposto di base e fondamentale è volontà di farsi
sponsorizzare e farsi veicolare l'immagine da un Comune, la cui immagine è precipitata
gravosamente a causa di una Giunta devastante.
In linea di principio, è complicato trovare qualcuno che abbia il coraggio di associare il
nome della propria attività a questa "sturmtruppen" di Giunta e infatti – com'era
facilmente prevedibile – in assenza di proposte di sponsorizzazione, la Giunta
ha deciso di acquisire detta iniziativa in proprio con risorse a totale carico
del Bilancio Comunale.
Ed ecco entrare in gioco i nostri eroi con un'indagine di mercato, come emerge dal
report che ha visto n. 3 manifestazioni di interesse.
Ora qualche domanda: se il contratto stipulato per l’affidamento del servizio è
comprensivo di fornitura energia elettrica e
installazione 2/3 contatori a carico dell’ impresa dal
giorno 07 dicembre 2017 al giorno 08 gennaio
2018 compresi, non sarebbe male chiarire chi
paga l'energia consumata nelle serate successive”?
Intanto, prima di capire chi paga e quanto, possiamo cominciare a fare qualcosa di utile spegnendo le luci, visto che non è normale tenerle accese il 10/01/2018.
Intanto, prima di capire chi paga e quanto, possiamo cominciare a fare qualcosa di utile spegnendo le luci, visto che non è normale tenerle accese il 10/01/2018.
Inoltre, visto che gli allestimenti luminosi proposti sarebbero dovuti
essere costituiti da “...elementi con arcate con soggetti natalizi e/o sfere
natalizie, con luce a led e le sfere, i soggetti luminosi, le scritte augurali
ed ogni altro elemento devono integrarsi ed avere il medesimo stile di tutte le
luci da posizionarsi sull’intero territorio” ho visto poco o niente, mi chiedo perché hanno installato
in 5 vie (4 in centro paese e 1 a Sant'Agata) le lucette tristi, senza ne arte ne parte.
E soprattutto perchèquesta soddisfazione economica al fornitore, che ha guadagnato a 7.930 €, quando avremmo potuto acquistarle molto più belle a 53,99 € (400
LED 4M X 3M Catena Luminosa Tenda Luminosa Luci Natalizie Impermeabile 220V
Luce Colore Blu (https://www.amazon.it/dp/B00PFIVCDQ/ref=asc_df_B00PFIVCDQ49237770/?tag=googshopit-21&creative=23402&creativeASIN=B00PFIVCDQ&linkCode=df0&hvdev=c&hvnetw=g&hvqmt=)
Ma si sa, con i soldi dei Cittadini i "sinistri" fanno sempre i brillanti.
Un conto è spendere 7930 € (o anche di più) e illuminare il paese, dando un senso alla scelta, un altro conto è
gettarli al vento con delle lucettine anonime, che mi hanno stretto il cuore.
Chiudo con una proposta:
Chiudo con una proposta:
vista e considerata l'idea minimalista di
luminarie Natalizie per l'attuale Giunta e i notevoli costi difficilmente
comprensibili, propongo di acquistare un bel numero di
bobine di luci (https://www.amazon.it/dp/B00PFIVCDQ/ref=asc_df_B00PFIVCDQ49237770/?tag=googshopit-21&creative=23402&creativeASIN=B00PFIVCDQ&linkCode=df0&hvdev=c&hvnetw=g&hvqmt=).
Questo consentirebbe, successivamente all'investimento iniziale, di risparmiare soldi pubblici nei prossimi anni.
Una cosa ragionevole, che appena sapranno esser proposta dallo scrivente, o ci avevano già pensato oppure non è fattibile perchè si risparmia troppo.
Andrea Maggio
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