Anche
quest’anno arriva l’iniziativa denominata “M’illumino di meno” finalizzata alla
sensibilizzazione al risparmio energetico lanciata nel 2005 – a livello
nazionale – dai microfoni da una trasmissione radiofonica.
E’
una campagna ad alto valore simbolico, inizialmente organizzata intorno al 16
febbraio, data riconducibile all’entrata in vigore del Protocollo di
Kyoto.
Nel 2008
l’allora presidente del parlamento Europeo definì la campagna "un
evento che ha un valore simbolico ed un effetto tangibile".
Ovviamente,
non poteva immaginare la realtà cassinese, un paese precipitato nella
Mandellocrazia più esasperata.
Viviamo
in un Comune, nel quale l’Ufficio del Sindaco – dimostrato con foto già
pubblicata – restano accese fino a notte fonda, dove il riscaldamento del “Palazzo”
raggiunge spesso 23 gradi.
Cassina
è un paese dove le strade sono buie quando devono essere illuminate (in giro la
sera è davvero buio!!) e illuminate quando non serve.
ILLUMINARE MENO? NO, ILLUMINARE MEGLIO.
Per ottenere dei risparmi, non si deve obbligatoriamente illuminare meno, ma illuminare meglio - il necessario - con innavazioni tecnologiche.
Peraltro Chiarella sono anni che promette, sto ancora aspettando.
Diciamo
che l’ANCI – associazione nazionale dei Comuni – nel sostenere l’iniziativa, ha
effettivamente invitato le amministrazioni locali a spegnere simbolicamente le
luci di monumenti ed uffici pubblici negli orari previsti, ma non poteva immaginare
il dramma di chi paga le tasse e si accorge –
che
alle 15.00 – i lampioni dell’illuminazione pubblica sono accesi (Vicolo
della Lira, segnalazione di ieri, che allego in coda al post e provata da foto)
Ora,
che il nuovo assessore (anche lui "facebookiano", come il precedente assessore, Medei) decida di onorare l’iniziativa “M’illumino di meno”
passeggiando per il paese “…con una candela in mano” stride con l’incoerenza e
inefficacia delle politiche comunali rispetto al risparmio energetico.
Ovviamente, nessuno si aspetta che il destino del pianeta sia nelle mani di Chiarella & Mandelli, ma perlomeno che dopo 4 anni, facciano qualcosa per il risparmio energetico, contenendo la spesa "corrente" oramai esplosa in questi anni.
Altro che passeggiata con le candele in mano.
Qualcuno dica a questi scarsi Amministratori che Cassina è il paese più buio della Martesana, con una spesa esorbitante di utenze per fornitura energia e calore.
I Cittadini - se vogliono uscire la sera per una passeggiata a lume di candela - non devono mica aspettare l’iniziativa “M’illumino di meno”.
Sarà
anche romantico, ma di questi tempi può essere pericoloso.
Un saluto
Andrea Maggio
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--------- Messaggio inoltrato ----------
Da: Andrea Maggio <andreamaggio76@gmail.com>
Date: 22 febbraio 2018 16:01
Oggetto: SEGNALAZIONE
A: Protocollo Comune Cassina <protocollo@pec.cassinadepecchi.gov.it >
Da: Andrea Maggio <andreamaggio76@gmail.com>
Date: 22 febbraio 2018 16:01
Oggetto: SEGNALAZIONE
A: Protocollo Comune Cassina <protocollo@pec.
ALLA GIUNTA
e UFFICIO TECNICO
Gentilissimi
Segnalo che alle ore 15,00, i lampioni della pubblica illuminazione in vicolo della Lira sono accesi.
Sapere che i soldi dei Cittadini siano gestiti così male e non poter far nulla è frustrante.
Vi chiedo di intervenire, E' uno spreco evidente.
Vi prego, non siete in grado di governare un paese di 13600 cittadini ma almeno finta di Amministrare l'ordinario.
Forza ragazzi, manca più di un anno...forse manca il tempo per migliorare la vostra gestione, ma sforzatevi di fare meno danni ....
Le vostre zuffe da Bar non interessano ai Cittadini, cerchiamo di non creare ulteriori disservizi
saluti
Andrea Maggio
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