mercoledì 4 aprile 2018

I SOLDI DEI CITTADINI TRASFORMANO IL BRADIPO IN UNA LEPRE


Quanti di Voi sapevano, che l'Amministrazione - si, quella della condivisione trasparenza e partecipazione - ha anticipato la scadenza per il pagamento dei cedolini TARI?

Nessuno, ve lo dico io. 

Oggi infatti vi parlerò di un paradosso dell’attuale Giunta ("targata PD - coordinamento della Sinistra e una lista civica degli "amici di facebook").

Come noto, l’attuale Amministrazione si è caratterizzata per l’innegabile litigiosità al proprio interno, per la valanga di soldi pubblici utilizzati per piste ciclabile poco utilizzate, ritardi nella gestione degli interventi per il completamento di alcuni lavori necessari al paese (piscina e loculi al cimitero, fra tutti).

Un paese che gira attorno alla bella Festa delle Fragole a 10 € al Kg, a qualche aperitivo musicale, alle classiche biciclettate per ottenere la Pace nel Mondo, alcuni girotondi della solidarietà per fare arrivare gli immigrati (il Sindaco ha firmato il protocollo) assessori che abbracciano gli alberi perché amano la natura, tagliano 120 alberi perchè si sono ammalati tutti insieme, npiantano altrettanti morti dopo un quarto d'ora, dipingono la panchina colorata di rosso per combattere il femminicidio e tante altre iniziative di cui non potevamo fare a meno, perché utilissime e senza le quali Cassina non sarebbe più la stessa.

Le ironie su questa Giunta – in primis sull’uomo della Diretta, che ha ridicolizzato il nostro Comune – si sprecano.

Ma devo ammettere, che nonostante in Giunta siedano i mammiferi più lenti del mondo (alcuni studiosi hanno trovato significative similitudini con i Bradipi, anche riconoscendo a quest’ultimi una maggiore velocità, perlomeno nelle movenze) è davvero spaventosa la capacità di reazione davanti al denaro dei Cittadini.

DAVANTI AI SOLDI DEI CITTADINI TRASFORMANO I BRADIPI IN LEPRE.

Quando prelevano i soldi dalle tasche dei Cittadini, vivono uno stato di eccitazione compulsiva, difficile da argomentare.

Cartelle esattoriali di Equitalia per una morosità di poche decine di euro è una storia ai margini della realtà amministrativa, solo in Mandellocrazia il Cittadino è un numero contro il quale lottare.
(chi ha voglie e tempo si legga questo post di febbraio 2017 - http://andreamaggio.blogspot.it/2017/02/debitori-due-pesi-due-misure.html)

Oggi vi parlerò della curiosa novità TASI 2018, OSSIA la tassa relativa alla raccolta ed allo smaltimento dei rifiuti; si tratta di una tassa introdotta dalla Legge di Stabilità 2014 e ha accorpato le precedenti tasse esistenti nel settore rifiuti-ambiente ovvero:

·        -  Tariffa di igiene ambientale (TIA);
·       - Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (TARSU);
·         - Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES).

La TARI è una delle tre parti componenti dell’IUC imposta unica comunale insieme all’IMU (imposta municipale propria) ed alla TASI ovvero il tributo per i servizi indivisibili.

Diciamo, che il legislatore (i classici pasticcioni del PD, che abbiamo avuto al Governo di Roma senza averne votato uno) almeno per una volta, hanno provato a fare un po’ di chiarezza in una giungla normativa.

Ogni volta, questa banda di centrosinistra, cambia nome, accorpa tasse, tutto allo scopo di confondereaumentare il prelevato.

Il presupposto della TARI è previsto dal comma 641 della Legge di Stabilità 2014:
il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di locali o di aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani. Sono escluse dalla TARI le aree scoperte pertinenziali o accessorie a locali tassabili, non operative, e le aree comuni condominiali di cui all’articolo 1117 del codice civile che non siano detenute o occupate in via esclusiva”.

Il comma successivo chiarisce esplicitamente chi siano i soggetti passivi della TARI:

La TARI e’ dovuta da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani. In caso di pluralita’ di possessori o di detentori, essi sono tenuti in solido all’adempimento dell’unica obbligazione tributaria

Leggendo la norma di riferimento si comprende quindi quali siano i presupposti ed i soggetti passivi della tassa sui rifiuti. La TARI nel 2018 è dovuta dai contribuenti titolari a qualsiasi titolo di locali o aree scoperte, suscettibili di produrre rifiuti urbani.
Per il calcolo della Tari 2018 l’elemento fondamentale è la superficie dell’immobile considerato.

A questo proposito la normativa sulla tassa sui rifiuti afferma che:
Per l’applicazione della TARI si considerano le superfici dichiarate o accertate ai fini dei precedenti prelievi sui rifiuti. Relativamente all’attività’ di accertamento, il comune, per le unita’ immobiliari iscritte o iscrivibili nel catasto edilizio urbano, può’ considerare come superficie assoggettabile alla TARI quella pari all’ 80 per cento della superficie catastale determinata secondo i criteri stabiliti dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 1998, n. 138”

Ma tralasciando questi aspetti, arriviamo alla questione più importante dettata dal solito OSCURANTISMO CRIPTICO DELLA MANDELLOCRAZIA.

Presenterò un'interrogazione in merito per comprenderne le ragioni del fatto che DAVANTI AL PORTAFOGLIO DEL CITTADINO il BRADIPO ASSUMA LE SEMBIANZE DI UNA LEPRE.

Le scadenza per il pagamento dei cedolini TARI 2018 (rata unica o due rate) è differente a seconda del Comune di residenza del contribuente

A differenza del passato – per scelta politica deliberata in Consiglio senza enfasi e spiegazioni – l’Amministrazione ha scelto di anticipare l’invio del bollettino TARI alle famiglie cassinesi e la  scadenza per il pagamento
In passato le scadenze erano
·                                 1° rata entro il 16 maggio;
·                                 2° rata entro il 16 novembre;

Mentre quest’anno, le due scadenze sono anticipate di un mese – ossia al 16/04 e 16/10 – generando notevoli disagi fra i Cittadini e soprattutto alla fascia meno abbiente e per ovvie ragioni.
Verrebbe da chiedersi chi e quando ha deciso questo anticipo e se – in una reale logica di trasparenza e condivisione.

Soprattutto se la cittadinanza sia stata adeguatamente informata.

Cordiali Saluti

 ANDREA MAGGIO


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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

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