Torno sulla questione del giorno, perchè l'esser Amministratore di un Comune di 13600 residenti e l'aver rivestito incarichi di responsabilità di più legislature, mi obbliga ad un surplus di responsabilità che non può limitarsi alla critica per l'ennesimo scempio e alla polemica sterile rispetto ad una giunta più dannosa che inutile.
Il post di ieri (http://andreamaggio.blogspot.com/2018/06/ancora-sprechi-disatteso-il-regolamento.html) relativo al nuovo taglio strada realizzato lungo un tratto di recente asfaltatura ha susscitato grande interesse dei Cittadini e dato luogo ad alcune domande, alle quali risponderò subito.
Alcuni elementi saranno utili a comprendere il perchè possano accadere alcune questioni, soprattutto apriranno gli occhi assonnati ai nostri assessori e ai consiglieri di maggioranza, bravi a "battere le mani al Sindaco" ma non leggersi gli atti.
Con deliberazione di G.C. n. 29 del 19/04/2004 è stato approvato il Regolamento per l'esecuzione di interventi nel sottosuolo, in linea e coerenza alla direttiva 3 marzo 1999 della Presidenza del Consiglio dei Ministri tesa a razionalizzare le attività degli impianti tecnologici nel sottosuolo;
Nessuno in maggioranza è consapevole dei contenuti di questo importante documento, nemmeno il "Mago di Pisa" ha studiato a dovere.
Qualche anno fa, da assessore seguii direttamente la redazione del Piano Urbano Generale dei Servizi del Sottosuolo come previsto all'art. 9 della L.R. 12/2005 "legge per il governo del territorio".
Altro documento FONDAMENTALE per razionalizzare l'utilizzo del Sottosuolo.
Ma è proprio il regolamento citato in premessa - ignorato in questa legislatura - che favorisce (art 3) l'utilizzo della conferenza di servizi ai sensi dell'art. 14 e seguenti della L. 241/1990 e s.m.i.
Ricordo perfettamente, la determina di convocazione indirizzata a Telecom Italia s.p.a., ENEL Distribuzione - Divisione infrastrutture e reti, SNAM Rete Gas s.p.a, CAP Holding s.p.a., Italgas, E-Planet RetelitFastweb s.p.a ecc.
Chiudo il post riaspondendo alla domanda che - la sola lettura gratifica il mio impegno - "perchè quando eri assessore, tutti questi casini non succedevano?"
AMO DOCUMENTARE SEMPRE CIO' CHE SOSTENGO e sopprattutto a chi "legge il blog nella speranza di trovare la bufala" dovrà andarsi a leggere la determina del Responsabile Area 5 del 19 dicembre 2011 con la quale l'assessorato avviava "....una programmazione e coordinamento degli interventi nel sottosuolo anche in ragione degli interventi di rifacimento stradale o opere stradali, programmate dalla Giunta in modo da verificare congiuntamente ..."
Cassina dè Pecchi - il paese delle feste - ha dimenticato il buon governo e si è lasciato andare fra sprechi e velleità.
Non mi stupirei, che davanti all'ennesimo scempio, uno come Chiarella possa sostenere che "..i lavori non sono stati autorizzati".
Senza rendersi conto di quanto sia grave l'affermazione.
Andrea Maggio
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