Fa molto discutere la locazione del voucher per la
partecipazione centri estivi organizzate da associazioni cooperative del
territorio.
Sommerso dalle telefonate di genitori sdegnati dalla giunta
Mandelli, occupa questa pausa pranzo per informarVi di quest’ultima schifezza targata
Mandelli e Partito democratico.
Questa volta, con l’irrefrenabile desiderio di “colpire” il
Don (che il Sindaco considera “un fannullone”) umiliano tutti i genitori dei
bambini iscritti alla “Città dei Ragazzi”, nota attività estiva in corso presso
l’Oratorio.
Con delibera di giunta comunale numero 72 del 27/6/2018 il Comune rendo
noto che a partire dal 02 luglio Sono aperti i termini per presentare domanda
di concessione di un contributo per la frequenza alle attività estive per
l’anno 2018.
Il contributo è concesso alle famiglie con minori
residenti iscritti alle attività estive promosse da una serie di associazioni
elencate nel bando.
Praticamente tutte, tranne la “Città dei Ragazzi”, che vede più
di 700 iscritti all’oratorio Don Verderio (e altri 130 presso l’oratorio di
Camporicco) un servizio offerto a costi contenuti, grazie alla macchina del
volontariato di una grande comunità che gode la stima e il rispetto di tutto il
paese.
Tranne del Sindaco – che dopo gli insulti in diretta video Facebook
(grazie al regista Tommy detto Stanley Kubric) ora il rancoroso Sindaco
sceglie di escludere dal contributo tutte le famiglie che hanno scelto di
portare il figlio all’oratorio.
Elargire il contributo per tutte le altre associazioni è una
scelta che si inserisce in un quadro di mance elettorali, che ad un anno dal
voto appare inevitabile per chi sogna di recuperare consenso perduto, quindi
non discuto questo, ma piuttosto contesto la scelta di escludere i genitori dei
bambini iscritti alla Città dei Ragazzi.
Cioè appare davvero curioso che si debbano essere finanziare
(fino a 50 € e con le tasse di tutti) attività estive da “radical chic con la
zappa in mano” presso il Casale o che costano fino a 130 euro a settimana con
le tasse di chi – per scelta mossa dai più svariati motivi, qualcuno economico –
ha iscritto il proprio bambino alla Città dei Ragazzi (che costa 15 euro a
settimana, ai quali si aggiungono gli extra per gite o altro).
Escludere dal contributo i genitori che iscrivono il figlio alla
CITTA’ DEI RAGAZZI è la classica
schifezza, mossa da interessi diversi.
Il volontariato non è una colpa, ma un merito.
Il volontariato non dev’essere penalizzante per l’oratorio,
ma qualificante.
Se il Sindaco - e il cadaverico PD - avesse voluto deliberare
un reale supporto economico alle famiglie meno abbienti, avrebbe chiesto in
Oratorio:
“quanti sono i bambini, che fate andare – sempre e comunque -
in gita e senza discriminazioni, nonostante le rispettive famiglie non riescano
a pagare gite o piscina?”
Un Sindaco che non ha idea di quale funzione sociale svolga
l’Oratorio, altro che radical chic con la zappa in mano
PS - a CHI POTREBBE SOSTENERE "CHE LA Città DEI RAGAZZI COSTA POCO, CHE VOUCHER VUOI?" rispondo semplicemente "IO NESSUNO, MA FRA LE FAMIGLIE DEI 830 BAMBINI ISCRITTI POTREBBE ESSERCI QUALCUNA A CUI SERVIREBBE E CHE NON VUOLE ANDARE AL CASALE A ZAPPARE LE FAVE
PS - a CHI POTREBBE SOSTENERE "CHE LA Città DEI RAGAZZI COSTA POCO, CHE VOUCHER VUOI?" rispondo semplicemente "IO NESSUNO, MA FRA LE FAMIGLIE DEI 830 BAMBINI ISCRITTI POTREBBE ESSERCI QUALCUNA A CUI SERVIREBBE E CHE NON VUOLE ANDARE AL CASALE A ZAPPARE LE FAVE
Saluti
Andrea Maggio
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