I numeri raggiunti dal post di ieri (http://andreamaggio.blogspot.com/2018/07/peggio-del-peggio.html) rendono l'idea di quanto interessino gli sprechi dell'attuale Amministrazione.
Oggi pubblicherò un post - il secondo "Potpourri" - affrontando argomenti di interesse locale in modo
cumulativo (se così
posso dire...)
Allora, primo argomento
Servizio di gestione cimiteriale: dopo 4 anni, forse ci siamo.
Servizio di gestione cimiteriale: dopo 4 anni, forse ci siamo.
I due Cimiteri di Cassina dè Pecchi versano
in condizioni vergognose e indegne.
A chi dice che è inutile “alzare la voce” in
questa legislatura, vorrei consigliare di non perdere la speranza.
Dopo tutte le polemiche di questi mesi, le vagonate di
parole spese in tal senso da parte di tutti i membri di minoranza consiliare, l'Amministrazione
ha finalmente deciso di procedere con l’approvazione del progetto
relativo all’appalto per l’affidamento dei servizi cimiteriali.
Un’azione certamente tardiva, ma sicuramente positiva.
Attraverso l’istituto dell’appalto
di servizio, all’interno del quale sono state enucleate una serie di prestazioni (129.945,
58 € + iva), giunti a fine legislatura (si vota fra 10 mesi) finalmente sarà
possibile avere un Cimitero degno di questo nome e della funzione che svolge.
Operazioni cimiteriali ed attività
amministrative annesse: Manutenzione; Pulizia; raccolta e conferimento rifiuti
cimiteriali, Operazioni materiali e di supporto afferenti al servizio di
illuminazione votiva
Speriamo bene, dopo 4 anni di critiche - forse - otterremo qualcosa.
Speriamo bene, dopo 4 anni di critiche - forse - otterremo qualcosa.
Secondo argomento
COMMISSIONE PER MODIFICARE IL REGOLAMENTO: DUE MESI E ANCORA NON ESISTE.
Alcuni ricorderanno la furiosa polemica
sul “REGOLAMENTO IN MATERIA
DI CONVENZIONI CON SOGGETTI PUBBLICI O PRIVATI E DI CONTRIBUTI DELL'UTENZA PER
LA FORNITURA, A TITOLO ONEROSO, DI CONSULENZE O SERVIZI AGGIUNTIVI RISPETTO A
QUELLI ORDINARI” di cui alla delibera n. 140 del 27/09/2017
Chiedemmo a gran voce, che la Parrocchia di Cassina dè Pecchi fosse esentata dalla stipula di convenzione “…per cortei funebri o processioni religiose” e soprattutto che fosse “…esentata al pagamento dei servizi di viabilità da parte della Polizia Locale come contributo comunque finalizzato ad assicurare la copertura dei costi sostenuti dal Comune per l’erogazione dell’attività richiesta e per l’incentivazione al personale coinvolto”;
Ci sembra incredibile che si debbano pagare i servizi di Polizia Locale per la scorta ai funerali.
Il 02/05 chiedemmo al Sindaco di
modificare il regolamento, integrando l'allegato 1 alla delibera n. 140 nella
quale sono riportate “….le prestazioni, non rientranti tra i servizi
pubblici essenziali o non espletate a garanzia di diritti fondamentali, per le
quali richiedere un contributo a carico dell’utente e l’ammontare dei
contributi richiesti in relazione ai servizi da fornire”
La Mozione fu “impallinata”, perché nella
mai assopita polemica del Sindaco e la sua Giunta contro il Don, non era
immaginabile approvare modifiche “cum grano salis” nell’interesse di una comunità.
Fu impallinata nel modo più schifoso: senza accogliere le richieste al regolamento, proposero una commissione consiliare che analizzasse il regolamento nella sua interezza.
Fu impallinata nel modo più schifoso: senza accogliere le richieste al regolamento, proposero una commissione consiliare che analizzasse il regolamento nella sua interezza.
Dissi subito quale fosse il giochetto: quando i politicanti da strapazzo non vogliono decidere s'inventano una commissione insabbiatrice, perditempo e inconcludente.
A due mesi da quel Consiglio Comunale
NON SOLO NON E’ MAI STATA CONVOCATA ALCUNA RIUNIONE, MA NON ESISTE ALCUNA COMMISSIONE.
Questo modo di fare politica fa schifo.
Sono davvero disgustato.
Terzo argomento:
PIAZZA DON BRUNO MAGNANI CADUTA NEL DIMENTICATORIO
PIAZZA DON BRUNO MAGNANI CADUTA NEL DIMENTICATORIO
Difficile potersi aspettare qualcosa, in
questo Vietnam politico di maggioranza consiliare. Nemmeno dai finti preti del
PD che hanno altro a cui pensare: oggi conta difendere la “poltrona di oggi” e “prepararsi
il terreno per la poltrona di di domani”.
La richiesta di co-intestare Piazza Solidarietà a Monsignor
Bruno Magnani, condivisa
a parole da tutto il Consiglio Comunale attraverso il voto favorevole alla
mozione del 02/05 (che mi vide primo firmatario e quindi relatore) è caduta nel
dimenticatoio.
La politica del "stiamo facendo, ci stiamo pensando e aria fritta" come dimostrazione che il riconoscimento a Monsignor Bruno Magnani non è il fine di quel voto unanime, i finti preti in maggioranza (PD) hanno
votato solo per andare sul giornale.
Da parte nostra
continua l’impegno come gesto di gratitudine rispetto all’operato di Don Bruno,
riportato anche in passate interrogazioni. Teniamo i fari puntati sulla questione
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