mercoledì 4 luglio 2018

"POTPOURRI" n 2

I numeri raggiunti dal post di ieri (http://andreamaggio.blogspot.com/2018/07/peggio-del-peggio.html) rendono l'idea di quanto interessino gli sprechi dell'attuale Amministrazione.

Oggi pubblicherò un post - il secondo "Potpourri" - affrontando argomenti di interesse locale in modo cumulativo (se così posso dire...) 

Allora, primo argomento

Servizio di gestione cimiteriale: dopo 4 anni, forse ci siamo. 

I due Cimiteri di Cassina dè Pecchi versano in condizioni vergognose e indegne.

A chi dice che è inutile “alzare la voce” in questa legislatura, vorrei consigliare di non perdere la speranza.

Dopo tutte le polemiche di questi mesi, le vagonate di parole spese in tal senso da parte di tutti i membri di minoranza consiliare, l'Amministrazione ha finalmente deciso di procedere con l’approvazione del progetto relativo all’appalto per l’affidamento dei servizi cimiteriali.

Un’azione certamente tardiva, ma sicuramente positiva.

Attraverso l’istituto dell’appalto di servizio, all’interno del quale sono state enucleate una serie di prestazioni (129.945, 58 € + iva), giunti a fine legislatura (si vota fra 10 mesi) finalmente sarà possibile avere un Cimitero degno di questo nome e della funzione che svolge.

Operazioni cimiteriali ed attività amministrative annesse: Manutenzione; Pulizia;  raccolta e conferimento rifiuti cimiteriali, Operazioni materiali e di supporto afferenti al servizio di illuminazione votiva

Speriamo bene, dopo 4 anni di critiche - forse - otterremo qualcosa.


Secondo argomento

COMMISSIONE PER MODIFICARE IL REGOLAMENTO: DUE MESI E ANCORA NON ESISTE. 

Alcuni ricorderanno la furiosa polemica sul “REGOLAMENTO IN MATERIA DI CONVENZIONI CON SOGGETTI PUBBLICI O PRIVATI E DI CONTRIBUTI DELL'UTENZA PER LA FORNITURA, A TITOLO ONEROSO, DI CONSULENZE O SERVIZI AGGIUNTIVI RISPETTO A QUELLI ORDINARI” di cui alla delibera n. 140 del 27/09/2017 



Chiedemmo a gran voce, che la Parrocchia di Cassina dè Pecchi fosse esentata dalla stipula di convenzione “…per cortei funebri o  processioni religiose” e soprattutto che fosse “…esentata al pagamento dei servizi di viabilità da parte della Polizia Locale come contributo comunque finalizzato ad assicurare la copertura dei costi sostenuti dal Comune per l’erogazione dell’attività richiesta e per l’incentivazione al personale coinvolto”;

Ci sembra incredibile che si debbano pagare i servizi di Polizia Locale per la scorta ai funerali.



Il 02/05 chiedemmo al Sindaco di modificare il regolamento, integrando l'allegato 1 alla delibera n. 140 nella quale sono riportate “….le prestazioni, non rientranti tra i servizi pubblici essenziali o non espletate a garanzia di diritti fondamentali, per le quali richiedere un contributo a carico dell’utente e l’ammontare dei contributi richiesti in relazione ai servizi da fornire”

La Mozione fu “impallinata”, perché nella mai assopita polemica del Sindaco e la sua Giunta contro il Don, non era immaginabile approvare modifiche “cum grano salis” nell’interesse di una comunità.

Fu impallinata nel modo più schifoso: senza accogliere le richieste al regolamento, proposero una commissione consiliare che analizzasse il regolamento nella sua interezza.

Dissi subito quale fosse il giochetto: quando i politicanti da strapazzo non vogliono decidere s'inventano una commissione insabbiatrice, perditempo e inconcludente.

A due mesi da quel Consiglio Comunale 

NON SOLO NON E’ MAI STATA CONVOCATA ALCUNA RIUNIONE, MA NON ESISTE ALCUNA COMMISSIONE.

Questo modo di fare politica fa schifo.
Sono davvero disgustato.   


Terzo argomento:

PIAZZA DON BRUNO MAGNANI CADUTA NEL DIMENTICATORIO

Difficile potersi aspettare qualcosa, in questo Vietnam politico di maggioranza consiliare. Nemmeno dai finti preti del PD che hanno altro a cui pensare: oggi conta difendere la “poltrona di oggi” e “prepararsi il terreno per la poltrona di di domani”.

La richiesta di co-intestare Piazza Solidarietà a Monsignor Bruno Magnani, condivisa a parole da tutto il Consiglio Comunale attraverso il voto favorevole alla mozione del 02/05 (che mi vide primo firmatario e quindi relatore) è caduta nel dimenticatoio.

La politica del "stiamo facendo, ci stiamo pensando e aria fritta" come dimostrazione che il riconoscimento a Monsignor Bruno Magnani non è il fine di quel voto unanime, i finti preti in maggioranza (PD) hanno votato solo per andare sul giornale. 

Da parte nostra continua l’impegno come gesto di gratitudine rispetto all’operato di Don Bruno, riportato anche in passate interrogazioni. Teniamo i fari puntati sulla questione



Nessun commento:

Powered By Blogger

Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

Chiunque è benvenuto e invitato ad esprimere opinioni...nel rispetto di chi scrive e di chi legge

Archivio blog