Oggi vi chiedo un po’ d’attenzione, perché parliamo di
lavori pubblici, vi chiedo di leggere ciò che non posso scrivere.
Ricorderete che il nostro Comune di Cassina de Pecchi partecipò ad un avviso di manifestazione di
interesse riguardante proposte progettuali per la mobilità ciclistica,
approvato dalla Regione Lombardia con decreto n.
6549 del 31/07/2015 in attuazione alla DGR n. X/3669 del 05/06/2015 con cui è stata approvata l’iniziativa per la mobilità ciclistica – POR
FESR 2014-2020 di Regione Lombardia”.
Si trattò di una iniziativa
della Regione Lombardia di cofinanziamento di interventi di mobilità ciclistica
e con decreto n. 6985/2016 il Dirigente della regione Lombardia responsabile
della misura “mobilità ciclistica” ammise il progetto del Comune di Cassina
alla fase di
Concertazione.
Nei specifici accordi e con
atto deliberativo di Giunta Comunale n. 177 del 21/12/2016 fu approvato l’accordo tra Regione Lombardia e Comune di Cassina dè Pecchi e disciplinati i
reciproci impegni in ordine all’attuazione
del progetto: in particolare i tempi di attuazione e le modalità di erogazione
del contributo finanziario stabilito nella misura del 67,48% della spesa
ammissibile, fino a un massimo di euro 464.595,09.
Questo va detto, perché è
forse giunto il momento di smetterla di dire bugie (una delle più in voga "tanto le piste non sono costate nulla, sono
realizzate con i soldi della Regione, dell’Europa, di Pippo Pluto e Paperino”).
SBAGLIATO.
Comunque, non è questo il tema del giorno.
Sorvolo addirittura su
tutta la questione delle procedure di gara, per individuazione l’appaltatore a cui
affidare detti lavori, talmente complesse che nonostante (ex articolo 60 e 36
comma 9 del D.lgs. n. 50/2016) supportate dal sistema telematico della Regione
Lombardia denominato Sintel, anche se l’Ufficio Centrale Unica di Committenza (consorziato
con Vimodrone) a cui è stata demandata l’espletamento di tale
complessità ha messo a segno alcune “chicche di alta scuola”.
Basti pensare che - come riportato
da verbale e report – è stata applicato un metodo di calcolo della “soglia di
anomalia” (prevista
dall'art. 97 del Decreto Legislativo n. 50/2016) la quale è risultata 26,17969%
e la miglior offerta non anomala risulta essere quella formulata dalla società
Edilizia Moderna Nuova s.r.l. con un ribasso del 26,17000%;
E pensare che negli atti di
gara era prevista la "facoltà dell’esclusione dalla gara delle
offerte che presentano una percentuale di ribasso pari o superiore alla soglia
di anomalia individuata".
Nella vita non basta essere
bravi, ci vuole anche fortuna (0,0096%)
Ma ancora il meglio deve
arrivare, aggrappatevi forte, perché adesso a qualcuno di voi si sentirà male.
I vostri soldi.
Quindi, con determinazione
registro generale n. 1151 del 28 dicembre 2016 il Comune ha approvato il progetto
definitivo ed esecutivo dei lavori consistenti in interventi di mobilità
ciclabile, un quadro
economico “importantissimo” ammontava ad € 734.470,03 poi – con il ribasso - aggiornato
e ridotto a € 636.213,29
Ma ecco che con protocollo
n. 13750 del 21/05/2018 è stata depositata agli atti una perizia supplettiva di variante di
altri € 72.116,81
L’Amministrazione sceglie
di utilizzare €. 256.579,94 di vecchi AVANZI DI AMMINISTRAZIONE ossia soldi di
passate amministrazioni che non potevano esser spesi a causa delle regole di
attuazione del patto di stabilità.
Un incubo.
Fra una decina di mesi torneremo al voto e sarà tutto finito.
Andrea Maggio
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