Riferisco che il Gruppo Consiliare Uniti per Cassina intende pensare congiuntamente agli altri gruppi consiliari di Cassina dè Pecchi, un testo condiviso e da tutti sottoscritto che dia luogo ad una Mozione consiliare, da
approvare ad unanimità in Consiglio, da far pervenire al Governo contro la
decisione di congelare il bando periferie.
La reale possibilità per riqualificare
le aree più difficili di alcune Città italiane non dev'essere elusa.
L’approvazione di un emendamento al
Milleproroghe ha di fatto bloccato un importante finanziamento, verso tutti
quei Comuni che presentano carenze strutturali, per un piano per cui 120 Comuni
e Città metropolitane hanno ricevuto fondi per poter intervenire in situazioni
come – ad esempio - nell'hinterland milanese attraverso la riqualifica delle
Stazioni della MM2 di proprietà del Comune di Milano.
Un programma da 2 miliardi di euro congelato per almeno due anni.
Un programma da 2 miliardi di euro congelato per almeno due anni.
La speranza è che il Milleproroghe - approvato
in Senato e che a settembre arriverà alla Camera – non si limiti a sbloccare 140
milioni di euro per il 2018, 320 milioni per il 2019, 350 milioni per il 2020 e
220 milioni per il 2021 ma mantenga gli impegni rispetto al bando periferie.
Centinaia di migliaia di euro sono già stati
impegnati da molti Comuni, tra i quali Cassina, per finanziare la
progettazione, che avrebbe dovuto pagare il Comune di Milano (proprietario) o –
al massimo – il gestore ATM.
I Cassinesi hanno partecipato con le loro tasse
a promuovere progetti, che mettessero a norma strutture di proprietà di altri
Enti, anche dando priorità alla messa in sicurezza di strutture comunali.
Questo perché l’intervento è – sempre – stato individuato
come necessario e urgente.
Aver pensato di spostare il piano di due
anni significa bloccare le procedure e non portare a casa qualcosa di veramente
destinato alle periferie e il nostro Comune perderebbe le certezze – fin qui acquisite
– attraverso fondi europei.
Utilizzare l’avanzo di amministrazione è una
soluzione, ma servono i tempi necessari per effettuare una ricognizione delle
giacenze di Bilancio, ma essendo il tema sovra comunale potrebbero esserci problemi
e dispersioni di tempo.
Il Milleproroghe – da quello che ho potuto
leggere – offre spunti interessanti (finalmente sbloccano altre risorse in
cassa, che nella scorsa legislatura non si potevano spendere) ma la sospensione
del bando periferie è preoccupante e servono alcuni chiarimenti.
Riteniamo che i Comuni che rientrino in un
progetto sovracomunale e che abbiano la progettazione in stato avanzato – come
nel caso dell’Hinterland milanese – si debba proseguire per evitare sprechi di
denaro.
Il gruppo Consiliare Uniti per Cassina – di cui
sono capogruppo – si prodigherà sin da
subito per un’azione congiunta fra tutte le forze consiliari
(Uniti per Cassina)
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