Leggete questa, la dice lunga su un Comune allo sbando, ma non dice tutto perchè non si può scrivere.
Il Comune di Cassina de’ Pecchi ha la necessità di addivenire all’affidamento del
servizio Cimiteriale, in quanto risulta fondamentale per garantire il regolare svolgimento delle
prestazioni cimiteriali del comune;
Con determina n.719 del 04/12/2014 è stato aggiudicato l’appalto per la gestione dei servizi
cimiteriali fino al 01/01/2018 all’Impresa Dugoni Scrl di Mantova.
Nota era quindi la scadenza del contratto e altrettanto nota l'esigenza di attivarsi per predisporre per tempo una gara pubblica, per affidare il servizio.
Anche questa volta, come per l'appalto del verde e tanti altri appalti pubblici, il Comune di Cassina d/P ha utilizzato i 4 anni per fare altro e - in ritardo di un mese - con determinazione n. 38 del 25/01/2018 e n. 496 del 24/08/2018 prorogato il servizio per mesi 9 (nove).
Lo giustificano come "rinnovo nelle more della predisposizione di una gara per l’affidamento del servizio" ma non solo non hanno predisposto nulla nei 4 anni (dal 04/12/2014 al 01/01/2018) ma addirittura si dimenticano del contratto e 25 giorni dopo prorogano con determina n. 38/2018 in ragione d'urgenza.
Ma non è tutto, perchè ancora una volta si dimenticano si predisporre gli atti di gara d'appalto e con determina 496 del 24/08/2018 procedono con ulteriore proroga "agli stessi di prima" senza concorrenza.
Un film già visto, in questa legislatura è già successo (mitico fu il rinnovo all'operatore del servizio manutenzione verde pubblico, per il "valido" servizio offerto. Ovviamente questo scrisse l'altrettanto valido capo area tecnica del Comune, pescato in riva all'Arno).
Ma non è tutto, davvero, non è tutto.
L’art. 2 del Capitolato Speciale d’Appalto prevede "....la facoltà di prorogare il contratto per il
tempo strettamente necessario per l’esperimento della nuova procedura di gara, finalizzata
all’individuazione del nuovo Gestore".
Quindi, la sciatteria raggiunge livelli di consapevolezza disarmanti, anche loro sono perfettamente convinti dell'incapacità di osservare le regole di concorrenza e pubblicistica, predisporre "gare pubbliche trasparenti nei tempi richiesti" senza avvalersi di proroghe che ledono il principio della concorrenza che muove le gare pubbliche.
E infatti "Ritenuto di confermare la proroga del servizio fino al 31/10/2018" perchè ancora non hanno preparato i documenti per la gara, ecco che il 03 ottobre interviene la determina N. 587
Io mi chiedo come si possa pensare di ricandidarsi.
Comunque, non che questi argomenti non siano interessanti, ma i prossimi 2 post rendono davvero idea di quale disastro ha rappresentato questa legislatura.
Andrea Maggio
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