giovedì 11 ottobre 2018

UN DISAGIO ANNUNCIATO. PURTROPPO.



L'interrogazione Consiliare di Fabio Varisco, discussa il 09/10 è servita a porre l'attenzione dell'opinione pubblica, su un grave disagio che vivranno i residenti di Sant'Agata.

Il prossimo dicembre abbasserà definitivamente la serranda l'ambulatorio della frazione, creando enormi problemi soprattutto agli anziani e comunque tutti coloro che vivono difficoltà motorie, o anche solo di mobilità.

Non amo annunciare eventi negativi, ma il ruolo di Consigliere Comunale sommato ad una storica e discreta aderenza al corpo sociale, spesso mi pone nelle condizioni di conoscere le criticità, anticiparle, frutto non di chissà quale magia - o merito - ma grazie ad un costante ascolto dei  Cittadini e dei loro problemi.

Bene ha fatto Varisco - Sant'Agatese DOC - a portare l'argomento in Consiglio Comunale, così da poter ascoltare le rispeste del Sindaco, rispetto ad un tema importante su cui - almeno in questa occasione - non dipende esclusivamente dalla sua nota incapacità di essere Sindaco

Sembrerà strano, ma questa volta il problema attiene ad altri (e alti) livelli, almeno questa volta il Sindaco non ha fatto danni o perlomeno non ha peggiorato la cosa.

Se avesse caricato a molla il suo Tommy e questi ci avesse messo mano, il grosso disagio di una Frazione si sarebbe trasformato in una sciagura da TGCOM24.

E pensare che sull'argomento, ero già intervenuto il 11/07/2017 scrivendo "...in merito alla situazione MEDICI DI FAMIGLIA nella Frazione Sant’Agata" sostanzialmente e con tono pacato scrivevo "...siamo stati contattati da un gruppo di residenti cassinesi, che abitano a Sant’Agata, i quali si sono mostrati preoccupati per la possibilità – a loro dire certezza – che la frazione possa rimanere senza medico di famiglia.
In questo momento non sono certo che tale preoccupazione sia fondata, ma sicuramente dai contatti ricevuti la considero diffusa e pertanto meritevole di attenzione da parte di chi è chiamato a dare risposte" ossia ATS andando più su, fino ai piani regionali.

Al Sindaco scrivevo "...senza polemica alcuna, ma nell’intento di coinvolgerla in quanto – da primo cittadino – rappresenta la massima autorità sanitaria locale.
Le chiedo cortesemente di fare urgentemente le verifiche del caso e informare il Sottoscritto – come tutti i Cittadini – se l’eventualità esposta trova riscontri oggettivi o si tratta di una voce infondata"

In pratica, le preoccupazioni sollevate puntualmente dal mio collega Varisco (Lega, Uniti per Cassina) sono state le medesime esposte nell'estate del 2017 "...la distanza della frazione al capoluogo, impossibile da raggiungere a piedi in pochi minuti, insieme all’assenza di regolare trasporto pubblico, facilità la percezione di isolamento soprattutto in quella residenza più anziana, quella che solitamente richiede più frequenti misure di assistenza sanitaria adeguate".

Lamentavo che "...la distanza che separa i due centri è di circa 5 km, troppi per eventuali emergenze e aldilà della diatriba politica – anche accesa –  che vi è stata in questi anni, su alcuni temi abbiamo ritrovato il senso e siamo riusciti ad approvare documenti congiunti, che dessero l’immagine di un corpo politico fermo su alcuni valori".

Almeno, questo è quello che dovrebbe succedere con un qualsiasi Sindaco, il nostro Massimo Mandelli non mi ha mai risposto, ma non posso stupirmi visto la sofferenza che prova ogni volta che prendo parola. 

Ma recentemente abbiamo saputo da dichiarazioni pubbliche, che in quei giorni era già partita la "cariola di volumetria da scaricare sull'area Nokia Siemes" ossia - con tutta probabilità - il Sindaco era troppo impegnato con il tavolo Club esclusive di Amici che ha ragionato e condiviso - "gomito a gomito" (che dolci...!) -il progetto interno ed esterno all'ex area nokia siemes.

Quindi, va beh fare che Mandelli si è presentato come il Sindaco di tutti ma non esageriamo, mica possiamo mettere sullo stesso piano, gli anziani senza medico nella frazione con l'operazione immobiliare (detta anche "Capannonificio") impastata per 14 mesi, senza dire niente a nessuno e approvata in poche ore. 

Comunque è un peccato che questo Sindaco non mi abbia mai voluto ascoltare, avremmo potuto - su taluni argomenti - sommare le forze e
 magari ottenere ascolto da chi è preposto a decidere,.

Sono discorsi che non possono avere divisioni, magari avremmo trovato soluzioni alternative, rendendo appetibile la permanenza dell'ambulatorio nella frazione. 

Infatti, lo scritto del 11.07.2017 riportava una considerazione "....nella nostra frazione vivono molti anziani malati cronici e non autosufficienti e altri Comuni hanno vissuto questo serio problema e noi Amministratori abbiamo il dovere di farci carico delle attuali preoccupazioni rispetto al potenziale disagio".

E quando scelsi di terminare con la classica frase
 "certo di un sollecito riscontro, porgo Cordiali Saluti." mi obbligavo a vivere un momento di illusione, quella condizione che l'uomo cerca più o meno volutamente per fugare l'amarezza di una verità differente.

Sognavo ad occhi aperti e vedevo il Sindaco di tutti, che mi abbracciava e mi diceva "Certo Andrea, su questo tema dobbiamo fare il possibile insieme".

Poi mi sogno svegliato, il sogno si è sbiadito fino a dissolversi, sono piombato - come tutti - nell'incubo più reale che mi potesse capitare, con Mandelli e il club dei capannoni.


PS - Il Movimento "Cassina in Movimento" - realtà politica locale di recente formazione, entrata in supporto e sostegno all'attività consiliare del Gruppo "Uniti per Cassina" - ha presentato alcune importanti proposte migliorative, rispetto al Capannonificio nell'area Nokia Siemens. 

Ho aderito a
Cassina in Movimento, proprio per la grande progettualità che esprime, la prova è arrivata con l'individuazione di soluzioni alternative, attraverso una migliore destinazione degli oneri di urbanizzazione generati da questa operazione immobiliare. 

Le proposte sono state fatte proprie dal gruppo consiliare di minoranza "Uniti per Cassina" (a cui ha aderito Cassina in Movimento) e io - in qualità di membro della commissione urbanistica - ho avuto il piacere di relazionare ai presenti, nel corso della seduta di ieri sera.

Le proposte sono state reputate - da buona parte dei presenti e dubito da tutti - interessanti e meritevoli di approfondimento,  sono state allegate al verbale della seduta prevista per il 10 ottobre, ore 21,00.

saluti 

Andrea Maggio


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