martedì 5 marzo 2019

OMISSIONE DI ATTI D'UFFICIO. DENUNCIO

Proviamo a capire il perchè ho intimato le restituzioni, rispetto ad una richiesta legittimamente protocollata il 05.02.2019 alle ore 10.51, sollecitata il 13.02 e il 25.02

Ieri ho l'ultimo tentativo, prima della denuncia.

Ho fatto una semplice richiesta "....alla Giunta comunale, che deliberi in modo da donare i Personal Computer non più in uso all’Istituto comprensivo".

https://andreamaggio.blogspot.com/2019/02/una-proposta-doniamo-i-pc-alle-scuole.html

Nessuno si è degnato, come spesso accade da quando governa il binomio PD-Mandelli, di rispondermi. 


In questa legislatura non conto nulla, sono emarginato, la maggioranza non mi ascolta, quasi sempre parlo al vento. 

Ma ho il dovere di esercitare il ruolo a cui sono stato chiamato dai Cittadini, provo a consigliare all'esecutivo alcuni scenari, proporre alcune idee.

Provo più soddisfazione a parlare allo specchio, perlomeno chi è ritratto ha uno sguardo familiare.

In maggioranza non mi ascoltano mai, qualcuno volutamente, altri dormono. 

Pessimi, scarsi, incapaci, pensano solo a prendere l'indennità di carica, fino all'ultimo mese. 

Giunta cadaverica.

Chi si lamenta che "faccio della polemica sterile" dovrebbe comprendere la difficoltà che provo nel non avere interlocutori"

Tutti leggono quanto protocollo, nessuno trova mai una secondo per scrivere, se condivide o meno la proposta.

Non ho nemmeno la certezza - e non mi è dato sapere - se responsabile del Servizio si sia premurato di mandare in giunta il testo, per acquisire indirizzo politico.

La denuncia per omissione è doverosa. 

La quinta, mi sono limitato ai casi più eclatanti.

In Italia infatti non viene punita la mancata adozione dell'atto (quindi la consegna dei computer, nel caso della mia proposta) che potrebbe rientrare nel potere discrezionale della pubblica amministrazione (indirizzo politico) bensì l'inerzia del funzionario, la quale finisce per rendere poco trasparente l'attività amministrativa. 

Ho come l'impressione che fra pochi mesi, chi è stato ingaggiato dal Sindaco previo incarico fiduciario, dovranno trovare un altro amico che ha fiducia in loro.


Ad ogni modo, una denuncia è doverosa. 

Al Pisano ne sono servite 4.

Lla Suprema Corte, che la richiesta scritta di cui all'art. 328, comma secondo, cod. pen., assume la natura e la funzione tipica della diffida ad adempiere, dovendo la stessa essere rivolta a sollecitare il compimento dell'atto o l'esposizione delle ragioni che lo impediscono, con il logico corollario che il reato si "consuma" quando, in presenza di tale presupposto, sia decorso il termine di trenta giorni senza che l'atto richiesto sia stato compiuto, o senza che il mancato compimento sia stato giustificato.

RIPORTO IL TESTO DI LEGGE

*Art. 328 c.p.:
1. « Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, che indebitamente rifiuta un atto del suo ufficio che, per ragioni di giustizia o di sicurezza pubblica, o di ordine pubblico o di igiene e sanità, deve essere compiuto senza ritardo, è punito con la reclusione da sei mesi a due anni.

2. Fuori dei casi previsti dal primo comma, il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, che entro trenta giorni dalla richiesta di chi vi abbia interesse non compie l'atto del suo ufficio e non risponde per esporre le ragioni del ritardo, è punito con la reclusione fino ad un anno o con la multa fino a euro 1.032. Tale richiesta deve essere redatta in forma scritta ed il termine di trenta giorni decorre dalla ricezione della richiesta stessa.»


ps - il 26 maggio 2019 si vota. Qualcuno in Comune è preoccupato.

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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

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