lunedì 15 aprile 2019

PIMPANTE E PRONTO ALLA NUOVA SFIDA

In Italia, la politica è diventata una giungla.

Non scopro nulla di nuovo, non posso neanche nascondermi dietro la scusa che "sono neofita della politica"ma a dire il vero, a Cassina la situazione sembra più grave della media.

Lo scrissi in diversi post, peraltro in tempi non sospetti ed ero diventato assessore della giunta D'Amico.

Ma lo scrissi anche quando mi trovai ad essere capogruppo di minoranza, la prima e la seconda volta che sono stato chiamato a questo ruolo


Ora, siamo scesi sotto il livello di guardia, con la Lega Nord che - in vista della prossima tornata Amministrativa - si allea con gli avversari storici, abbandonando alleati storici di UNITI PER CASSINA.

Con la nascita di movimenti "ad personam" per giustificare la richiesta di un assessore.

Sono solo alcune delle "diavolerie elettorali" di questa tornata:

La lega Nord è stata in opposizione quando il MCSS era maggioranza e sosteneva giunte di centrosinistra.

Il MCCS (oggi in coalizione con la Lega) era in minoranza - quando il sindaco di Cassina era leghista (on. D’Amico) - a contestare Bilanci,  impostazione leghista di scelte di  pianificazione e di programmazione.

Oggi, in onore della Dea conciliatrice che tutto sana e tutto può (#DEA POLTRONA) si trova la forza di accantonare tutto: prima vinciamo, poi ci inventiamo come andare avanti.

Ma le coalizioni si fanno - prima di tutto - insieme a chi ha condiviso percorsi lunghi più di 10 anni.

Poi - eventualmente - si procede ad integrare i contenuti della proposta ai Cittadini, con il contributo di Movimenti vari.

Ovviamente, prestando attenzione a "non modificare l'autenticità del progetto".

Ricordo il MCCS quando sostenevano petizioni contro i PGT - Piano Governo del Territorio - che Lega (allora elemento fondante di UNITI PER CASSINA di cui sono da 5 anni capogruppo) proponeva al paese.

Contestavano tutte le decisioni, ma - adesso che la Lega Nord è un partito nazionale da percentuali importanti - ecco nascere l'idea malsana di coalizioni "contro-natura"

Malsana, perché vincere le elezioni non vuol dire riuscire a governare.


Non basta aver fatto opposizione insieme a Mandelli, per garantire la credibilità di alcuni indirizzi.

Nel migliore dei casi non potranno essere attuati, da soggetti che hanno legittimamente storie (rispettabili) ma totalmente diverse. 

UNITI PER CASSINA ha rappresentato le politiche del centrodestra, che io - da capogruppo consiliare - ho perfettamente incarnato nelle protesta e nella proposta politica di questi anni. 

Il MCSS - formato da ex assessori di centrosinistra - vede la possibilità di sfruttare l’ondata dei consensi della Lega Nord (annunciati dai sondaggisti) alle Europee.

Una Lega Nord - a livello locale la lega - scarsamente rappresentata: avrebbe anche un segretario locale, ma anche lui non eletto in Consiglio Comunale ed entrato grazie alle dimissioni di chi (oggi che la Lega Nord ha maturato percentuali importanti) non ha voluto in lista.

La crescita improvvisa della Lega a livello nazionale è avvenuta senza un adeguato incremento delle risorse locali assai impreparato e - inevitabilmente - per chi gravità in ambiente Leghista (anche solo facendo la segretaria dell'ex parlamentare D'Amico) si sono create molteplici occasioni di vittoria in diversi Comuni.

Ad esempio, l'ex Sindaco Parlamentare D'Amico ha scelto di essere nominato (senza essere eletto) assessore nel Comune di Sesto San Giovanni e - conseguentemente - la sua Capo di Gabinetto (segretaria) ha dichiarato "...ho scelto Cassina".

Proprio così, si scelgono il Comune dove offrire le loro competenze.

L'inadeguatezza dei rappresentanti leghisti locali ha generato - di fatto - un "commissariamento del partito del carroccio".

Riferimenti leghisti esterni alla dinamica locale hanno gestito le trattative senza una cognizione storica della politica locale.

Non sapevano nemmeno che i Consiglieri Comunali Fabrizio Di Costanzo e Chiara Ferrante diedero le dimissioni dalla carica per una ragione politico-strategica, che ha permesso alla Lega di esprimere un consigliere.

"Andrea, tu sarai Vice Sindaco ma ricordati in politica non esiste riconoscenza, gratitudine e meritocrazia" è una frase che ha segnato la frattura definitiva, perché io non tradisco il mio passato, chi ha seguito il progetto Uniti per Cassina, per avere il sedere al caldo.

Per me (e chi mi è sempre stato vicino in questi anni) Amministrare è qualcosa di nobile, una pratica meno complessa e il "voto di preferenza è visto come parametro di gradimento rispetto al costante impegno".

Catapultati, Paracadutati, commissari di altri Comuni, assessori in altri Comuni, ex capo gabinetto dell'assessore di Sesto piazzato come candidato Sindaco a Cassina, Movimenti che nascono come funghi senza proposta per giustificare la richiesta di poltrone: 

un mondo lontano anni luce, che forse solo gli Ufologi riusciranno a spiegare  (https://www.youtube.com/watch?v=-1nfjTw8kVg) e forse rendere molto vicino per Cassina. 

Purtroppo.

PS - In politica i tradimenti "in zona cesarini" sono i più fastidiosi, quasi sempre hanno buona riuscita perché puntano all'effetto sorpresa e non offrono al tradito i tempi (tecnici e politici) di rialzarsi. 


Ho scritto QUASI.

Mi spiace deludere chi ha progettato lo sgambetto, chissà che delusione.

Grazie all'incredibile numero di messaggi (whatapp, email) che ricevo in sostegno, SONO PIMPANTE E pronto alla nuova sfida.



Andrea Maggio 




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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

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