In una Giunta poco rappresentativa, sono rimasti gli amiconi di Mandelli.
Come noto, il duo Medei e Novelli – fuoriusciti dalla
maggioranza dopo aver contribuito in modo determinante al fallimento della
legislatura – sono impegnati da qualche tempo a rifarsi una verginità politica.
Sembra ieri quando l’ex assessore Medei si avventurava nella
catastrofica riqualifica della Piscina o quando Novelli riusciva a rendere il
servizio manutenzione verde pubblico addirittura
peggiore della gestione targata Chiarella (detto anche “decapi-TOMMY”).
Scusate, continuo a citarlo, perché non sarà facile rassegnarmi all'idea di non vederlo più seduto in Consiglio con i soliti 127 fogli da
leggere ad un’aula assopita.
Mi dicono che il politico Tommy sia stato decapitato (politicamente parlando) ma è
stato inserito in lista “uno che ne faccia le veci e ne rappresenti le
sensibilità politiche" (non so chi sia! Scherzo, lo so)
Ad ogni modo, siccome qualcuno degli assessori eletti si è
buttato a mare (forse salvandosi) prima che la nave si riempisse d’acqua, in Giunta
(o in ciò che resta) possiamo trovare alcuni reperti interessanti “non eletti”.
Questo per dire, che una Giunta così scarsamente
rappresentativa, dovrebbe evitare di deliberare su argomenti di forte indirizzo
politico.
Questo lo dico, perché se a pochi giorni dal voto, una
Giunta (quasi un Club) delibera su “DISPOSIZIONI RIGUARDANTI IL RICONOSCIMENTO
DELL’ASSEGNO DI MATERNITA’ ALLE CITTADINE EXTRA COMUNITARIE IN POSSESSO DI UN
VALIDO TITOLO DI SOGGIORNO INDIPENDENTEMENTE DALLA NATURA DELLO STESSO” fa un’azione
volta ad esautorare il Consiglio Comunale.
Mi spiego meglio.
Ancor prima di arrivare a ragionare il merito della
decisione dell’Amministrazione Comunale di estendere il riconoscimento
dell’assegno di maternità alle cittadine extra comunitarie in possesso di un
valido titolo di soggiorno (indipendentemente dalla natura dello stesso) era
logico attendersi che il punto fosse argomentato in Consiglio Comunale, davanti
alle rappresentanze di tutti i Cittadini e spiegherò il perché.
Presso il Servizio Sociale Comunale sono giacenti n. 9
richieste di cittadine extra comunitarie in possesso di un valido titolo di
soggiorno, Mandelli che ha “dormito sogni felici sull’argomento”, improvvisamente
si ricorda che la campagna elettorale è iniziata e approva in Giunta (ora
diventata il Club degli Amici) una delibera – n. 84 del 02.05.19 – in aperto contrasto
con l'articolo 74 del D.Lgs. n. 151/01 che consente l'erogazione dell'assegno
di maternità in favore dei soli cittadini stranieri titolari di carta di
soggiorno.
Se Mandelli non avesse fatto di quest’azione mera
speculazione elettorale, l’argomento sarebbe approdato in Consiglio e da molto
tempo.
Ma preferisce deliberare “…l’urgente necessità di dare corso
alle richieste pervenute, attualmente in attesa di istruttoria” come se la
campagna elettorale gli avesse acceso la lampadina.
Ad ogni tornata elettorale, ognuno “richiama a raccolta” il
proprio elettorato di riferimento, con azioni e interventi (anche solo
messaggi) che consolidino la base elettorale.
La triste verità è che Mandelli fra qualche giorno non sarà
più Sindaco e non è facile credere alla sincerità di chi – dopo 5 anni che governa
– approva una Delibera di Giunta ammettendo il contrasto con l’art. 74 del D.Lgs
151/01 perché – a dire della giunta – a sua volta “….risulta contrario alle
citate disposizioni del diritto internazionale nella parte e non di quelli
residenti e legalmente presenti sul territorio nazionale in virtù di un diverso
ma egualmente regolare titolo di soggiorno, non avente carattere episodico e di
breve durata”.
Concedere l’assegno di maternità a queste 9 cittadine
extracomunitarie non sarebbe un dramma, sarebbe stato un argomento interessante sul quale confrontarsi in Consiglio Comunale, ma un Sindaco che non rispetta le
regole e le leggi – personalmente – mi fa paura.
p.s. – Mandelli che approva la delibera all'ultimo momento disponibile, ha la stessa credibilità di Tommy che traccia la segnaletica davanti alla scuola alle 16.15 (non un'ora prima ne un'ora dopo) quando c'è maggior affluenza.
La stessa credibilità di chi per 5 anni ha ammorbato il paese con piste ciclabili, improvvisamente fa altri 300.000 euro di mutuo per asfaltare le strade, a pochi giorni dal ritorno al voto.
Bene, bravo, bis.
Un saluto
Andrea Maggio
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