Venuto
a conoscenza del recente disagio vissuto dai residenti della via Orsa
Minore a causa dei rumori dovuti al funzionamento
dell’impianto recentemente installato lungo il lato
ovest della struttura natatoria di via Radioamatori e confinante
con il residenziale mi sono subito interessato.
L'impianto in costante funzionamento – sta generando forti disturbi fra i residenti e - attraverso alcuni interventi - ho proposto al Consiglio comunale alcune riflessioni e posto alla giunta alcune domande a riguardo.
L'impianto in costante funzionamento – sta generando forti disturbi fra i residenti e - attraverso alcuni interventi - ho proposto al Consiglio comunale alcune riflessioni e posto alla giunta alcune domande a riguardo.
Sono maturate perplessità circa l’area prescelta per la nuova installazione, che inizialmente pensavo fosse la caldaia ma il Sindaco ha chiarito che si tratta dell'UTA (Unità trattamento area).
L'UTA
(come l'adiacente caldaia) è stata installata pochi mesi fa ed è
confinante con il residenziale.
In costante funzionamento sta generando forti disturbi fra i residenti in quanto sono maturate perplessità circa l’area prescelta per la nuova installazione.
Esiste un grave problema di inquinamento acustico generato.
In costante funzionamento sta generando forti disturbi fra i residenti in quanto sono maturate perplessità circa l’area prescelta per la nuova installazione.
Esiste un grave problema di inquinamento acustico generato.
Nell'interesse
pubblico ho presentato interrogazione consiliare, avendo la fortuna
di aver posto i riflettori sociali su una questione da risolvere
presto.
Ho chiesto al Sindaco se l’Amministrazione fosse a conoscenza del recente disagio vissuto dai residenti della via Orsa Minore, e se vi fossero analisi previsionale di impatto acustico, richiesta in base all’articolo 8 della legge quadro sull’inquinamento acustico n.447/95;
Ho chiesto al Sindaco se l’Amministrazione fosse a conoscenza del recente disagio vissuto dai residenti della via Orsa Minore, e se vi fossero analisi previsionale di impatto acustico, richiesta in base all’articolo 8 della legge quadro sull’inquinamento acustico n.447/95;
La
relazione a conclusione dello studio in grado di
analizzare e prevedere l’effetto
del suono generato da un’attività o infrastruttura sul territorio
circostante, con tutte le proprie funzionalità.
Di
fatto questa relazione previsionale di impatto viene richiesta per il
rilascio della concessione edilizia – oltre che per postazioni di
servizi commerciali polifunzionali – per nuovi impianti e
infrastrutture produttive, ricreative e (come nel caso specifico)
sportive.
Ma
al di là della destinazione attribuita alla struttura pubblica, in
questo caso sportiva ma sarebbe potuta essere diversa, questo
studio previsionale avrebbe imposto di controllare che il clima della
zona non fosse acusticamente inquinato.
Lo
studio viene richiesto dai comuni per il rilascio della
concessione edilizia di nuove strutture e previsioni.
Questo
per comprendere se proprie e legittime funzionalità
possano possono risultare inquinanti sotto il profilo
acustico, sia per l’esercizio medesimo a cui sono chiamate
L’adiacenza
ad abitazioni residenziali di via Orsa Minore e a pochi metri delle
camere da letto rende la vita impossibile ai residenti della
zona.
Un
disagio che poteva esser previsto.
Le
verifiche effettuate a seguito dell'interrogazione protocollata hanno
chiarito che i fastidiosi rumori provengono dall'Unità Trattamento
aria (UTA) e non dall'adiacente caldaia.
Ai
fini del disagio vissuto dai cittadini non cambia nulla, a
cambiare è la responsabilità di questo problema.
E
nella risposta all'interrogazione ricevuta in aula, il Sindaco non
perde l'occasione di addossare le responsabilità alla precedente
Amministrazione.
E
in effetti, nonostante i due impianti siano uno fianco all'altro,
entrambi a pochi metri dalle camere da letto, a recare disagio è
l'UTA installato coerentemente al progetto del 2017 (giunta
Mandelli).
Quindi
la relazione richiesta che avrebbe contenere già al suo interno
le misure necessarie (prescrittive) atte a contenere il livello di
rumore ci sarebbe già dovuta essere nel 2017.
Il
Sindaco Balconi scarica le responsabilità alla passata
Amministrazione.
Ho
provato a chiedere come fosse maturata la scelta della precisa
ubicazione degli impianto e se fossero state considerate altre
opzioni, magari più onerose ma che tenessero conto del dei
disagi dei residenti di via Orsa Minore.
"La
caldaia è stata installata coerentemente al progetto del 2017"
è la risposta che suona come un "non siamo noi ad aver
sbagliato".
Intanto
il tecnico capoarea pisano si è trasferito a lavorare
altrove, ex Sindaco ed ex assessore (Mandelli e Medei) sono seduti in
minoranza consiliare.
Aver
sollevato il problema ha ottenuto il risultato di far ottenere al
disagio dei residenti la giusta visibilità, le parole del Sindaco
lasciano ben sperare ad una rapida risoluzione del problema.
Perché
le attività programmate dalla
gestione del centro natatorio (dalle 5,45 alle 22 tutti i giorni,
tranne sabato e domenica) lasciano immaginare quanto grande sia
il disagio in corso.
Sono contento di aver fatto qualcosa di utile per i Cittadini.
Cordiali
Saluti
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