domenica 22 novembre 2020

NON PERDERE L’OCCASIONE: BONIFICA AMIANTO

 Proposte concrete: (https://andreamaggio.blogspot.com/2020/11/proposta-attivazione-di-un-servizio-di.html), informazioni: (https://andreamaggio.blogspot.com/2020/11/blog-post.html) di questi mesi, l'importante numero di segnalazioni (circa 130) e alcuni suggerimenti e inviti.

Anche oggi scrivo nella speranza di validare il mio impegno a servizio del paese, nell'esercizio di un ruolo, quello di consigliere di minoranza, che solo con le idee positive posso rendere utile al miglioramento del territorio.

Il Ministero dell'Ambiente ha indetto una procedura pubblica, destinata agli enti di cui all'art. 1 comma 2 del d.lgs. 165/2001 (comuni inclusi), per il finanziamento della progettazione preliminare e definitiva di interventi di bonifica di edifici pubblici contaminati da amianto, in conformità a quanto disposto dal decreto n. 246 del 21 settembre 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 276 del 25 novembre 2016, con riferimento all'annualità 2018.

I fondi si riferiscono, in particolare, alla progettazione degli interventi di rimozione dell’amianto dagli edifici pubblici, con priorità agli edifici scolastici e alle situazioni di particolare rischio (amianto friabile).

Nel corso della scorsa legislatura, alcuni interventi di “incapsulamento” erano stati effettuati, ma in talune situazioni occorre intervenire in modo radicale.

Le specifiche del bando sono contenute nel decreto 486/2019 del 13 dicembre 2019.

La proposta – che riassumo in questo post – ma che troveranno protocollata in Comune, riguarda la richiesta di finanziamento destinata a coprire, integralmente o parzialmente, i costi di progettazione preliminare e definitiva degli interventi, anche mediante copertura dei corrispettivi da porre a base di gara per l’affidamento di tali servizi, fino ad un massimo, complessivamente inteso, di 15.000 euro per singola pubblica amministrazione.

Le domande di finanziamento si presentano esclusivamente online, attraverso l’applicativo presente sul portale telematico disponibile presso il sito del Ministero dell’Ambiente.

Entro 120 giorni dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del bando, sarà possibile integrare la registrazione con la documentazione tecnica e le richieste di finanziamento dovranno essere necessariamente correlate da una relazione tecnica asseverata da professionista abilitato.

Anche se nessuno fra Sindaco e assessori vede di buon occhio questa mia costante collaborazione e – anzi – il mio intervento sarà commentato con la solita ironia (“superfluo il tuo suggerimento, siamo sul pezzo, ci avevamo già pensato”), io voglio evitare quanto successo con i 150.000 € persi ANCHE QUEST'ANNO con l'importante “Bando Sport” che, guarda caso, non avevo ricordato.

Eppure lo scorso anno, quando con interrogazione "Bando Sport e Periferie" (prot. n. 0024547 del 21/06/2019) ponevo alcune domande all'assessore Varisco su eventuali progetti presentati dalla precedente Giunta, nell'ambito del bando Sport e Periferie (“sono serio e non posso chiedere risposte all'attuale Amministrazione su decisioni - o non decisioni - assunte in passato", dissi in aula) l'assessore conveniva con me e dichiarava: <<Dopo approfondita ricerca non risulta la partecipazione al bando SPORT e PERIFERIA da parte della precedente Amministrazione, dispiace, poteva essere un’ulteriore opportunità di finanziare qualche progetto sportivo>>.

Ma – anche un anno dopo – quel Bando lo abbiamo perso ancora e questa volta l'ex Amministrazione non c'entra nulla.

La colpa è mia che non gli ho ricordato di partecipare al bando Sport? 

Per non rischiare, loro "ci hanno già pensato", ma io li aiuto.

Perché aiutando loro, aiuto il paese.

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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

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