martedì 13 aprile 2021

130.000 € DEI CITTADINI: IL COMUNE FA ORECCHIE DA MERCANTE

 

Della questione ho già parlato tempo fa e  ormai è stato superato il limite della sopportazione.

E non solo io ho affrontato il tema, anche altri Consiglieri comunali (D'Alessandra Yuri) associazioni locali, commissioni comunali, soprattutto abbiamo assistito agli insistenti interventi del Presidente del Consiglio d'Istituto (Marina Prestopino) hanno provato ad abbattere il MURO DI GOMMA di questa giunta.ò


Il Comune continua a fare orecchie da mercante e trattenere dei SOLDI (versati dalla Regione Lombardia) destinati ai Cittadini.

 

Il Comune di Cassina de’ Pecchi risulta tra le stazioni appaltanti iscritte al 30 giugno 2018 all’elenco mense scolastiche biologiche di cui al DM 18/12/2017 e nel mese di giugno 2018 partecipò al bando del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali.

 

Con prot. 43263 del 28/10/2019 venne comunicato

al Comune di Cassina de’ Pecchi che l’importo assegnato per l’anno scolastico 2018/2019 era di € 107.154,00 (DGR XI/2036 del 31/07/)

 

Ma questa era solo una parte, perché il fondo fu incrementato da quella parte di fondi destinati a progetti non effettuati causa covid (26.688)

 

Quindi, il Comune ha GIA’ IN CASSA (DISPONIBILI) circa 130.000 € e siccome non sono il classico assessorino di passaggio” che siamo abituati a vedere (meteore) amo documentare ciò che racconto, riferisco che gli ultimi 26.788 sono arrivati il 23 dicembre 2020 (accertamento di entrata) CAP 12232

 

Il ritardo rispetto alla questione è imbarazzante perché la maggior parte delle somme sono state erogate da Regione Lombardia esattamente un anno fa (ossia il 22/04/2020)

 

Il Sindaco non prova nessun imbarazzo, nessuno degli assessori sentono il dovere di CHIEDERE SCUSA per dei ritardi oggettivamente ingiustificabili, senza restituire denaro “ai titolati e aventi diritto”.

 

Hanno deliberato per l’anno scolastico 2019/2020 una riduzione del costo del servizio di refezione scolastica (sulla carta) e AVREBBERO dovuto suddividere il contributo del Fondo mense biologiche per l’anno scolastico 2018/2019 per complessivi € 104.762,32 equamente tra tutta la popolazione studentesca “…che ha usufruito del servizio ad eccezione di alcune categorie (coloro i quali, in base al proprio indicatore ISEE, sono risultati esenti dal pagamento del servizio di refezione scolastica nell’anno scolastico 2019/2020; coloro i quali, nel corso dello stesso anno scolastico, hanno usufruito del servizio per un totale di pasti non superiore a 10)”.

 

Lo stallo politico amministrativo è impressionante, l’Amministrazione più ricca di sempre è incapace a pianificare un disegno di paese e progettare una spesa.

L’assessore Vimercati è stato rimosso dall’incarico per (credo) inadeguatezza rispetto al ruolo di assessore delegati alle “faccende scolastiche” (la delega sarebbe “Pubblica Istruzione”) e  manifesta incapacità a rispettare impegni e offrire risposte.

Persona gentile, ma può fare altro, la PA non è uno scherzo


Amministrativamente nullo e inesistente.


In coordinamento con la ditta affidataria del servizio di gestione del software “School Card”, avrebbero dovuto procedere all’individuazione dei soggetti beneficiari e dei conseguenti atti amministrativi.

 

Non da ieri, ma da un anno e mentre i Cittadini aspettano - con spirito di sopportazione - i LORO SOLDI

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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

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