lunedì 26 aprile 2021

ALTRI CLAMOROSI RITARDI - ADESSO BASTA -

 

Credo che le cialtronesche dichiarazioni misogine del solito assessore - nonostante stiano mettendo in ridicolo l'attuale amministrazione - non debbano distrarci dai veri problemi di Cassina.


Non dedico neanche un post all'assessore in questione, perché farei il suo gioco e finirei per dare visibilità a una delle tante meteore che sparirà non appena finirà l'attuale legislatura (il sistema elettorale di tipo maggioritario in vigore nei Comuni sotto i 15.000 residenti è molto severo).


Rimettere le deleghe sarebbe per l'assessore il gesto più naturale e dignitoso, non è neanche la strampalata coalizione ad avere fieri sussulti


Quindi chiudo il discorso, provo solo molta pena per quanto è stato affermato (lesivo della dignità delle donne)


Adesso torno a dedicarmi a uno dei tanti problemi che affliggono Cassina, nell'interesse di tutti.


Come ho avuto modo di raccontare, i ritardi dell'attuale Amministrazione sono imbarazzanti e - credetemi - non è polemica sterile.

Chi pensa che segnalare tutti questi ritardi sia polemica sterile (oltre ad essere contento di un'Amministrazione che non restituisce centinaia di migliaia di euro) deve anche spiegare - nell'esercizio del mio ruolo - quali altri strumenti dispongo.

Il post di oggi vuole servire da stimolo a un comparto che localmente sta davvero mostrando difficoltà e carenze perché l'assessore (è sempre lo stesso, quello del regolamento pasticciato e delle frasi misogine per intenderci) deve spiegare il perché del nuovo e ingiustificato ritardo sul versamento dei fondi del PIANO DIRITTO ALLO STUDIO.


Il Piano di "Diritto allo Studio” rappresenta lo strumento con il quale il Comune di Cassina de’ Pecchi, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo, favorisce l’accesso all’istruzione dei bambini e dei ragazzi frequentanti le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, situate sul territorio comunale.

Tale collaborazione si concretizza nella valorizzazione delle progettualità scolastiche e che vengono espresse, per contribuire alla crescita educativa e culturale della nostra comunità locale e mediante un finanziamento stanziato in Bilancio e da versare nei tempi pattuiti.

NON E' STATO FATTO 

Ma facciamo un salto indietro perché non è il solo ritardo che denuncio.

Con delibera n. 49 del 20/04/2021 finalmente la Giunta si è decisa a deliberare "INDIRIZZO AL RESPONSABILE AREA SERVIZI ALLA PERSONA PER LA DESTINAZIONE DEI FONDI DEL CONTRIBUTO REGIONALE DI SOLIDARIETA’ ANNO 2020", intanto i Cittadini aspettano.

I due mesi di ritardo sulla distribuzione dei vouchers spesa (https://andreamaggio.blogspot.com/2020/12/cassina-serve-velocita-sui-vouchers.html) con una tardiva delibera di Giunta (il 9 dicembre) che è servita per acquisire i fondi in Bilancio (73.000 euro circa) stanziati dal governo il 23/11.

Un mese dopo il Governo, con deliberazione di Giunta Comunale 23.12.2020 n. 180 furono forniti  indirizzi all’Ufficio Servizi Sociali per le modalità di erogazione delle risorse (relative al Decreto legge n. 154 del 23.11.2020– Fondo di Solidarietà Alimentare).

ALTRI RITARDI sulla restituzione dei fondi relativi al bando Mense biologiche.

Il Comune di Cassina de’ Pecchi risulta tra le stazioni appaltanti iscritte al 30 giugno 2018 nell’elenco mense scolastiche biologiche di cui al DM 18/12/2017.

Con atto DGR XI/2036 del 31/07/2019 è stato assegnato al Comune di Cassina de’ Pecchi il contributo per l’anno scolastico 2018/2019 di € 104.762,32, già erogato e in cassa.

Il ritardo rispetto alla questione è imbarazzante perché le somme sono state erogate esattamente un anno fa, ossia il 22/04/2020.

Hanno deliberato per l’anno scolastico 2019/2020 una riduzione del costo del servizio di refezione scolastica e AVREBBERO dovuto suddividere il contributo del Fondo mense biologiche per l’anno scolastico 2018/2019 per complessivi € 104.762,32 equamente tra tutta la popolazione studentesca che ha usufruito del servizio (ad eccezione di alcune categorie: coloro i quali, in base al proprio indicatore ISEE, sono risultati esenti dal pagamento del servizio di refezione scolastica nell’anno scolastico 2019/2020 e coloro i quali, nel corso dello stesso anno scolastico, hanno usufruito del servizio per un totale di pasti non superiore a 10).


Lo stallo politico amministrativo è impressionante, l’assessore Vimercati è stato sollevato dall’incarico per (credo) manifesta incapacità di rispettare impegni e offrire risposte, ma chi lo ha sostituito si sta mostrando inadeguato al ruolo.
Per questo ho protocollato un'interrogazione per fare luce sulla questione:
________________
Vista:
la deliberazione di Consiglio Comunale 30/05/2020 n. 16, esecutiva, ad oggetto: Approvazione bilancio di previsione 2020/2022 ed allegati:
la deliberazione di Giunta Comunale 30/05/2020 n. 61, esecutiva, ad oggetto: Approvazione piano esecutivo di gestione contabile 2020-2022:
la delibera di consiglio comunale n. 68 del 21 dicembre 2020 avente ad oggetto  "Approvazione Piano di diritto allo studio 2020/2021";
la determina 863 del 28 dicembre  2020 vente ad oggetto: "Piano Diritto allo Studio 2020/2021";
Considerato:
        -    che il Piano Diritto allo Studio ammonta  a 49.550 €;
        -    che il 40% dell'ammontare è da versare all'esecutività del PDS e il restante 60% al termine dell'anno scolastico;
        -   che alla data odierna non risulta avvenuta l’erogazione della somma stanziata per il piano di diritto allo studio anno 2020/2021;
Sono a chiedere le modalità e le tempistiche con cui verrà eseguita l’erogazione di quanto sopracitato.



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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

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