Che io debba passare le giornate "ad attivare i diritti del Cittadini" - altrimenti oscurati da inefficienze amministrative - è qualcosa ai limiti del ridicolo.
Oggi altro risultato - tardivo - è stato ottenuto ma dopo proteste.
Il prodotto amministrativo che governa è frutto di un voto democratico che va rispettato, ma ormai sono moltissimi gli elettori che ammettono l'imbarazzo per "...aver votato questo Sindaco perché è della Lega".
Ho sempre detto che - a livello locale - le indicazioni di partito non sono sempre coerenti con gli interessi della comunità.
Ad ogni modo, la coalizione che governa Cassina ha vinto legittimamente e - pur rappresentando l'estrema minoranza del paese (circa l'80% degli elettori sono rappresentati dai 5 consiglieri di opposizione) - bisogna accettare che governino il paese per i prossimi anni.
Ma lo facciano pero!
Io mi sforzo di alleviare il crescente disagio dei cittadini, mettendomi a disposizione come sempre, ma non posso sopperire alll'incapacità amministrativo-gestionale dell'Amministrazione.
Chi pensa che il paese possa andare a rotoli "...perché esistono drammi mondiali, esiste la pandemia" può farsi un giro negli altri Comuni limitrofi e riscontrare gestioni differenti
Il 15 ottobre segnalavo all'assessore Varisco la preoccupante presenza dell'ambrosia "...in buone parti a verde pubblico, dislocate sul nostro territorio".
Nell'intento di aiutare il Comune a superare l'immobilismo ed evitare problemi di sorta, invitavo l'assessore a non perdere tempo in selfie infruttuosi insieme al Sindaco, ma a disporre fondi immediatamente disponibili per "...cercare di arginare la proliferazione delle piante e i disagi alla popolazione" in quanto per i Comuni "...resta l'obbligo di provvedere all'eliminazione dell'ambrosia presente su terreni pubblici".
Il 15 ottobre - con il paese invaso dall'ambrosia - scrivevo: "....la proliferazione nel territorio cittadino dell’ambrosia, presente in modo particolare nelle aree verdi incolte o abbandonate, si ripete se non effettuati gli interventi necessari e nei giusti tempi.
Tutti sappiamo che il polline di ambrosia è fortemente allergenico, e può essere fonte di gravi asmatiche con serie ripercussioni sull’apparato respiratorio; provvedendo allo sfalcio delle aree infestate nei periodi antecedenti la fioritura della pianta, si può ridurre in modo significativo la diffusione del polline e diminuire il numero di piante".
A differenza dei precedenti anni, il comune lo scorso anno non ha effettuato lo sfalcio dell’ambrosia nelle aree pubbliche in modo significativo: ad esempio nel parco di via Milano e lungo la pista ciclabile era presente ambrosia (lo scorso anno allegai alcune foto, quest'anno un video del 05/04/2021).
L'assessore non sa probabilmente che VI è L'OBBLIGO di occuparsi del taglio delle piante prima della fioritura, NON DOPO COME STA AVVENENDO DA IERI, l'intervento non fu fatto (se fosse stato PAGATO per avere lo stesso risultato, sarebbe stato molto più grave).
In effetti sarebbero serviti almeno due sfalci utili a evitare la fioritura dell’ambrosia: il primo entro la fine del mese di agosto, indicativamente nell’ultima settimana, per evitare di raggiungere livelli di polline capaci di provocare allergia, e quello successivo verso la metà del mese di settembre per contenere i ricacci o lo sviluppo di nuove piante.
Scrissi "...per tentare di recuperare il grave ammanco qualitativo del servizio, perché diversi cittadini con seri problemi mi hanno contattato per evidenziare il loro disagio e se non sfalciata correttamente l’ambrosia può causare gravi problemi a chi soffre di allergie, nei mesi successivi".
L'ambrosia del filmato - ripresa il 05/04 - è la stessa che segnalavo il 15 ottobre 2020 e al primo sole si è "ringalluzzita".
SECONDO VOI, CON LO STESSO ASSESSORE POTEVAMO OTTENERE RISULTATI DIVERSI?
ANCORA RITARDI.
Voglio bene a Varisco, ma la sciatteria amministrativa è identica al passato - che come in passato registro e segnalo in ossequio e coerenza al mio ruolo (a dimostrazione che puoi essere rosso, giallo o verde per me è uguale).
Finalmente, dopo i ripetuti solleciti mossi dalle persone affette da allergie, la situazione si è sbloccata in queste ore.
Ma è grave che con tutta la valanga di soldi nelle casse pubbliche (tantissimi) so offra spazio a disservizi sulla gestione ordinaria.
Cordiali saluti ,
Andrea Maggio
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