Ho abbandonato da qualche anno (più di 3) ogni casacca partitica, con essa ogni velleità di carriera politica.
Ma questa scelta non mi vieta di continuare ad avere idee chiare rispetto al modello di società e temi che esulano dalla mera dinamica amministrativa, che vi vede addentrato da 2 decenni
Come tutti voi, ho appreso in queste settimane (e letto sui quotidiani) di truffe ai danni dello Stato legati a chi intascava indebitamente il reddito di cittadinanza.
Le forze dell'ordine hanno fatto un bel lavoro, non c’è dubbio, come sempre riescono se non dedicate al altre - meno prioritarie - questioni
Il lavoro della Guardia di finanza - che non si svolge nelle strade (come invece suppone erroneamente il Sindaco di Cassina) - non produce “sicurezza” intesa nel più classico dei modi ma persegue con determinazione gravi reati finanziari.
La truffa di migliaia di persone (reddito di cittadinanza indebitamente percepito) è una vergogna nei confronti dei tanti che hanno percepito il sussidio per necessità reale
Comprendo quanto sia impopolare parlarne i questi termini, ma chi come me non è stato capace a “paraculismi” di convenienza quando - forse - sarebbero serviti a vincere le elezioni (o imbucarsi da “qualche parte per qualche ruolo”) figurarsi adesso che ho spento ambizioni e aspettative, cosa possa intimorirmi
Mi è rimasta la libertà di pensiero (“sono uno che parla a braccio”) senza nemmeno rileggere quello che scrivo per non inficiarne l’autenticità.
Quindi, sarà impopolare dirlo ma il REDDITO DI CITTADINANZA è uno strumento inefficace rispetto agli obiettivi (nobili) dichiarati.
Intanto è arrivato il momento di cancellare alcune forme di sprechi, bisogna vincere i furbetti del RDC che sono il PRINCIPALE TRADIMENTO DEL PATTO SOLIDALE FRA CONTRIBUENTI
Fra chi percepiva “…perché assunto in nero” e chi percepiva con “…la ferrari in box e la barca al molo” siamo riusciti a mostrare il “peggio del peggio” morale.
Anche la maxi truffa sul reddito di cittadinanza di quasi 20 milioni (intascati per conto di 9 mila romeni «fantasma») è di una vergogna disgustosa
Ma il Reddito di Cittadinanza non ha fallito perché non è servito a chi aveva bisogno o perché - lo ha percepito - anche chi non aveva certamente bisogno.
Il RdC ha fallito perché non ha trovato neanche un posto di lavoro (perlomeno non i navigator, che al massimo hanno trovato il loro) ed è rimasto mero assistenzialismo, ciò che doveva essere solo inizialmente.
Forse, utilizzare queste risorse per rilanciare il lavoro sarebbe molto meglio.
Con questi soldi bisognerebbe abbassare le tasse, bisognerebbe creare i presupposti per assunzioni da parte di chi si voglia avvalere di questo taglio.
Se vuoi pagare meno tasse, devi assumere disoccupati.
Questo potrebbe restituire dignità a chi ha bisogno di un lavoro e non di un sussidio fine a se stesso.
_AM_
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