Si è tenuta la
Commissione urbanistica, altra istituzione alle soglie della nullità, che
generalmente - fino ad oggi - è servita come presa d'atto del volere di chi
COMANDA.
A Cassina, la questione
è ancora più viziata in quanto - non essendo nominato un assessore delegato
all'Urbanistica (da tre legislatura)- le decisioni depositate a quel tavolo sono
"incontrovertibili e blindate".
Questa legislatura è
leggermente più opaca di quanto già altre gestioni non siano state, il Sindaco
della Lega ha nominato un assessore di una passata Giunta di centrosinistra per
presiedere un "tavolo di saggi" composto senza bando, candidature e
da persone non elette ed esterne al Consiglio (ex professionisti tecnici
progettisti di case, architetti del territorio).
Quindi la Commissione
Urbanistica è definitivamente esautorata da un "Tavolo di esperti"
(....e mi fermo qui) nominati dal Sindaco per "appartenenza e vicinanza politica".
La commissione
Urbanistica non è mai stata davvero utile, ma la sua esistenza (ne ho fatto
parte molti anni fa) ha continuato ad offrire quella
esile parvenza di
istituto organico per esercizio di funzioni istituzionali, essendo i suoi
membri votati da un Consiglio comunale.
I primi risultati di
questo insolito esperimento del "Tavolo degli AMici" ("The
Friends Table") ha cominciato a produrre i primi risultati (azzzz....!!!!)
con l'inserimento all'interno della ex area Nokia di una quota residenziale,
ovviamente non in risposta alle grandi sensibilità sociale nell'area sorgeranno
7 nuove palazzine residenziali e l'operazione è andata in porto spedita, senza
che neanche in maggioranza vedessero il gioco di prestigio sul tavolo della
commissione (vi è anche un assessore di centro sinistra) è giunta la solita
trasformazione urbanistica EX AREA INDUSTRIALE NICOLA ALBIA (lungo il lato nord
di via Roma, fra Sant’Agata e centro Cassina)
Ovviamente,
l’attuale giunta ha già
dimostrato in più di un’occasione di “essere molto sensibile alle esigenze dei
costruttori di case” molto meno ad ampliare (come conseguenza) servizi
comunali, migliorare gli esistenti o addirittura istituirne
di nuovi. in questo
caso, si tratta di palazzine di Altezza massima pari a 7,5 metri (Vp = 7497
mc), una trentina di appartamenti.
Con gli Oneri di
Urbanizzazione Primaria (€140.212) Oneri di Urbanizzazione Secondaria (€ 159.107)
sarà finanziata - appunto come il nome
indica la parola urbanizzazione - l'urbanizzazione dell’area e quindi
scomputati per fognatura, illuminazione e parcheggi ecc
Con il residuo di
questa spesa, il Comune intende chiedere al privato circa 3000 mq da attrezzare
a parco pubblico.
L’intervento è coerente
con il pgt di Mandelli (assessore Medei) e - come ebbi a dire a quei tempi -
andrei a destinare gli oneri a qualcosa di diverso dal finanziamento dei
parcheggi e di un del parco pubblico (circa 3000 mq)
Ad ogni modo, ci sono
altri €242.398 ma, se i parcheggi assegnati previsto dal privato sono
insufficienti (42 posti) dev’essere il privato a finanziarne altri incrementaandone
il numero e senza scomputarli dagli
oneri dovuti alla comunità i parcheggi saranno a servizio quasi esclusivo dei
residenti delle case (in mezzo al nulla, lungo la statale) quasi un utilizzo
esclusivo.
Per il resto, come
ripeto spesso, la giunta Balconi e la giunta Mandelli - sono due facce della
stessa medaglia ed è normale che portassero in discussione le previsioni del
PGT di Mandelli
Altro argomento
trattato in commissione è la destinazione del centro sportivo di via Trieste.
Due operatori privati
hanno presentato una proposta in Project Financing (sportiva)dopo che - come ho
avuto modo di annunciare con altro post - era stata pubblicata un bando
manifestazione di interesse per la gestione
L’amministrazione ha
mostrato interesse rispetto alle due proposte presentate ma una non conteneva
un Piano Economico Finanziario esaustivo e l'altra proposta - per stare in
piedi - prevedeva un PEF un forte sostegno economico del Comune (€200.000 e
€40.000 per ognuna delle 29 anni)
Termino dicendo che a differenza del Project Financing della piscina (scorsa legislatura) questa volta qualcuno ha letto il PEF e ha evitato “bagni di sangue” per far quadrare il piano economico finanziario.
Ad ogni modo, così come sono stati presentati,
i due progetti non sono sostenibili per il Comune e - se l’amministrazione
vorrà proseguire – dovrà valutare attentamente e servirà nuovo bando
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