giovedì 23 dicembre 2021

COMMISSIONE URBANISTICA: FRA NUOVE CASE E CENTRO SPORTIVO DI VIA TRIESTE

 

Si è tenuta la Commissione urbanistica, altra istituzione alle soglie della nullità, che generalmente - fino ad oggi - è servita come presa d'atto del volere di chi COMANDA.

 

 

 

A Cassina, la questione è ancora più viziata in quanto - non essendo nominato un assessore delegato all'Urbanistica (da tre legislatura)- le decisioni depositate a quel tavolo sono "incontrovertibili e blindate".

 

 

 

Questa legislatura è leggermente più opaca di quanto già altre gestioni non siano state, il Sindaco della Lega ha nominato un assessore di una passata Giunta di centrosinistra per presiedere un "tavolo di saggi" composto senza bando, candidature e da persone non elette ed esterne al Consiglio (ex professionisti tecnici progettisti di case, architetti del territorio).

 

 

 

Quindi la Commissione Urbanistica è definitivamente esautorata da un "Tavolo di esperti" (....e mi fermo qui) nominati dal Sindaco per "appartenenza e vicinanza politica".

 

 

 

La commissione Urbanistica non è mai stata davvero utile, ma la sua esistenza (ne ho fatto parte molti anni fa) ha continuato ad offrire quella

esile parvenza di istituto organico per esercizio di funzioni istituzionali, essendo i suoi membri votati da un Consiglio comunale.

 

 

 

I primi risultati di questo insolito esperimento del "Tavolo degli AMici" ("The Friends Table") ha cominciato a produrre i primi risultati (azzzz....!!!!) con l'inserimento all'interno della ex area Nokia di una quota residenziale, ovviamente non in risposta alle grandi sensibilità sociale nell'area sorgeranno 7 nuove palazzine residenziali e l'operazione è andata in porto spedita, senza che neanche in maggioranza vedessero il gioco di prestigio sul tavolo della commissione (vi è anche un assessore di centro sinistra) è giunta la solita trasformazione urbanistica EX AREA INDUSTRIALE NICOLA ALBIA (lungo il lato nord di via Roma, fra Sant’Agata e centro Cassina)

 

 

 

Ovviamente,

l’attuale giunta ha già dimostrato in più di un’occasione di “essere molto sensibile alle esigenze dei costruttori di case” molto meno ad ampliare (come conseguenza) servizi comunali, migliorare gli esistenti o addirittura istituirne

di nuovi. in questo caso, si tratta di palazzine di Altezza massima pari a 7,5 metri (Vp = 7497 mc), una trentina di appartamenti.

 

 

 

Con gli Oneri di Urbanizzazione Primaria (€140.212) Oneri di Urbanizzazione Secondaria (€ 159.107) sarà finanziata -  appunto come il nome indica la parola urbanizzazione - l'urbanizzazione dell’area e quindi scomputati per fognatura, illuminazione e parcheggi ecc

 

 

 

Con il residuo di questa spesa, il Comune intende chiedere al privato circa 3000 mq da attrezzare a parco pubblico.

 

 

L’intervento è coerente con il pgt di Mandelli (assessore Medei) e - come ebbi a dire a quei tempi - andrei a destinare gli oneri a qualcosa di diverso dal finanziamento dei parcheggi e di un del parco pubblico (circa 3000 mq)

 

Ad ogni modo, ci sono altri €242.398 ma, se i parcheggi assegnati previsto dal privato sono insufficienti (42 posti) dev’essere il privato a finanziarne altri incrementaandone il numero e senza  scomputarli dagli oneri dovuti alla comunità i parcheggi saranno a servizio quasi esclusivo dei residenti delle case (in mezzo al nulla, lungo la statale) quasi un utilizzo esclusivo.

 

Per il resto, come ripeto spesso, la giunta Balconi e la giunta Mandelli - sono due facce della stessa medaglia ed è normale che portassero in discussione le previsioni del PGT di Mandelli

 

Altro argomento trattato in commissione è la destinazione del centro sportivo di via Trieste.

 

Due operatori privati hanno presentato una proposta in Project Financing (sportiva)dopo che - come ho avuto modo di annunciare con altro post - era stata pubblicata un bando manifestazione di interesse per la gestione

 

L’amministrazione ha mostrato interesse rispetto alle due proposte presentate ma una non conteneva un Piano Economico Finanziario esaustivo e l'altra proposta - per stare in piedi - prevedeva un PEF un forte sostegno economico del Comune (€200.000 e €40.000 per ognuna delle 29 anni)

 

 

 

Termino dicendo che a differenza del Project Financing della piscina (scorsa legislatura) questa volta qualcuno ha letto il PEF e ha evitato “bagni di sangue” per far quadrare il piano economico finanziario. 


Ad ogni modo, così come sono stati presentati, i due progetti non sono sostenibili per il Comune e - se l’amministrazione vorrà proseguire – dovrà valutare attentamente e servirà nuovo bando

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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

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