lunedì 24 gennaio 2022

Birrifici artigianali. Domande per contributo a fondo perduto

Il MiSE ha dato attuazione all’art. 68-quater del DL n. 73/2021 (Sostegni bis) che ha stanziato 10 milioni di euro per l'anno 2021 a favore di un contributo a fondo perduto da riconoscere ai birrifici artigianali. 


Le indicazioni fornite con decreto direttoriale del 12 gennaio 2022 e decreto ministeriale del 23 dicembre 2021.

I soggetti in possesso dei requisiti fissati dal MiSE sono tenuti a presentare apposita istanza a partire dalle ore 12,00 del 20 gennaio 2022 e fino alle ore 12,00 del 18 febbraio 2022.

E’ richiesta la modalità di invio tramite PECall’indirizzo: contributobirrifici@pec.mise.gov.it.

E’ ammessa la presentazione di una sola istanza per richiedente.

L’istanza si intende perfezionata solo a seguito dell’assolvimento dell’imposta di bollo, opportunamente annullata e conservata in originale.


L’efficacia dell'intervento è subordinata all'autorizzazione della Commissione europea che deve essere rilasciata in esito alla procedura di notifica.

I destinatari sono i birrifici in relazione al volume di birra complessivamente preso in carico nel registro della birra condizionata ovvero nel registro annuale di magazzino nell'anno 2020, in base alla dichiarazione riepilogativa di cui all'art. 8, comma 2, decreto del 4 giugno 2019.

Si intende per birra artigianale quella prodotta da birrifici indipendenti e non sottoposta a processi di microfiltrazione e pastorizzazione.

Si specifica che un birrificio può concorrere ad ottenere il contributo:

  • se utilizza impianti fisicamente distinti da quelli di qualsiasi altro birrificio;
  • se è economicamente e legalmente indipendente da un altro birrificio;
  • se non opera sotto licenza di utilizzo dei diritti di proprietà immateriale di altri.

Il sostegno si concreta nella forma di contributo a fondo perduto, nei limiti della dotazione finanziaria di 10 milioni di euro per il 2021, in misura pari a 0,23 euro per ciascun litro di birra del quantitativo complessivamente preso in carico, rispettivamente, nel registro della birra condizionata ovvero nel registro annuale di magazzino nell'anno 2020, in base alla dichiarazione riepilogativa di cui all'art. 8, comma 2, del decreto 4 giugno 2019.



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