lunedì 23 maggio 2022

QUESTIONE VERDE PUBBLICO a CASSINA


La questione “verde pubblico” non è finita.


Le mancate operazioni di a sfalcio erba ha generato un profluvio di polemiche, sui social, che ha evidenziato come - nonostante siano passati 3 anni dall’inizio di questa legislatura - la gestione  sia  addirittura peggiorata rispetto al passato.

Invece di andare avanti e migliorare i servizi comunali forti di “condizioni di cassa” assolutamente positive per il Comune (la leggenda del “buco di Bilancio” è servita al Sindaco ad aumentare le tasse locali fino al massino consentito dalla legge e saranno ridotte nuovamente prima del voto per facilitare la richiesta del voto con il più classico dei trucchi politicanti) sono palesate impressionanti inefficienze.

Andiamo indietro come in gamberi 

E lo  scrivo con un certo imbarazzo, perché ricorderete quante volte scrissi - nel corso della precedente legislatura - che peggio della gestione passata (giunta Mandelli) sarebbe stato impossibile fare 

Ma quando sbaglio, per onestà intellettuale che devo ai tanti che seguono questo mio lungo percorso amministrativo, lo devo ammettere: 

questo è il momento più basso (amministrativamente parlando) in quanto i medesimi disservizi del passato si verificano nonostante le risorse iscritte a bilancio siano  pressoché illimitate e la capacità di spesa degli Enti sia favorita da una legislazione nazionale che ha sospeso alcuni vincoli passati  (“laccji e lacciuoli)

Erba alta in buona parte del paese o tagliata male e in ritardo, con sorte di “forasacchi”ovunque che stanno generando una forte protesta da parte dei proprietari dei cani 

I forasacchi sono un pericolo per ogni cane o animale domestico che viene portato in giro. 

Si tratta delle spighe delle graminacee selvatiche quando si seccano. 
Esse infatti possono penetrare la cute del nostro cane causando gravi infezioni.

Per risparmiare - come in passato - il Comune sta lasciando lo sfalcio sul terreno facendolo passare per mulching 


Ma il mulching (riciclaggio in italiano) é un  processo di sminuzzamento ripetuto dei frammenti d’erba che produce scarti finemente tagliati che, invece di essere raccolti e rimossi, vengono rilasciati sul prato.

Ma per decomporsi rapidamente i residui di erba devono molto piccoli e - se sminuzzati - diventano una piccola concimazione naturale e riportando acqua ed elementi minerali nel terreno.

MA QUESTO PROCESSO NON FUNZIONA QUANDO il TAGLIO AVVIENE SU ERBA ALTA E NON SMINUZZATA 

Per godere di tutti i benefici del taglio mulching è necessario eseguirlo correttamente, l’assessore era in minoranza con me quando lo segnalavano a Chiarella. 

Vi sono due regole fondamentali, la prima consiste nel non tagliare più del 30%dell’altezza del prato, la seconda nell’aumentare il più possibile le frequenze del taglio.

Lo scopo è far sì di mantenere il prato alla giusta altezza, facendo in modo che la quantità d’erba esportata non superi mai i 2/3 cm.  

Condivido pienamente la protesta dei cittadini , perché questa situazione mette a rischio i loro cani 


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Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

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