mercoledì 13 luglio 2022

PNRR: INSIEME PER UN GRANDE SALTO

Dobbiamo trovare la FORZA (anche culturale) di fare “il grande salto” perché davanti esiste una vera occasione per riuscirci.

Entro la fine di quest’anno Province, Comuni e Città metropolitane riceveranno grazie al Pnrr 43 miliardi di euro. 

La responsabilità di cogliere l’importanza di una sfida straordinaria per una crescita economica robusta, sostenibile e inclusiva. 

Il confronto sul Pnrr deve farci “volare” e - soprattutto localmente - immaginare  come potrebbero far diventare i nostri Comuni.

Quali nuove opere avremo pensato, pianificato, progettato, realizzato e quali deficit avremo risolto e superato 

Uno scenario incentivante, rivoluzionario, alcune amministrazioni hanno già tracciato l’impatto di alcuni  investimenti molte altre sono ferme al palo, prive di idee d capacità amministrative e gestionali di processi complessi 

Il Pnrr ha come primo obiettivo il consolidamento di uno sviluppo necessario a colmare “reali mancanze” di servizi del territorio 

È questo il momento di metter da parte “la tarantella fra chi ha vinto e chi ha perso le elezioni”  e scrivere a più mani una vera  agenda politica per costruire nuove prospettive e visioni dei nostri Comuni 

Ci sono troppi Comuni - che per svariati motivi - non hanno capacità di intercettare il “nuovo miracolo” e più grave di questo deficit vi è l’inconsapevolezza di chi Governa.

O peggio ancora la presunzione dell’autosufficienza, che si trasforma nell’arroganza improduttiva dell’unico freno al dialogo virtuoso: l’orgoglio.

Non tutti i Comuni - soprattutto quelli di medio piccole dimensioni - non riescono a cogliere alcune opportunità, che favoriscano il recupero del divario fra questi e centri maggiori.

Serve più ambizione, serve compattezza , servono le migliori risorse (politico amministrative) territoriali per affrontare al meglio un momento irripetibile  

Bisogna costruire ovunque nuovi metodi di collaborazione , concertazione,  collaborazione  fra risorse territoriali, nutrire di esperienze, abbandonare la logica divisiva del “le elezioni le ho vinte io e comando io”.

Siamo davanti ad un momento STRAORDINARIO (più unico che raro) che se non sfruttiamo nelle sue gradi potenzialità rischiamo davvero che i territori non riusciranno a fare il GRANDE SALTO per non aver saputo attuare modelli nuovo di interlocuzione e definisce le proprie scelte politiche.

Insieme e nell’interesse delle comunità rispettivamente governate 

Serve il coraggio dell’umiltà e Affrontare insieme il momento


_AM_ 


Nessun commento:

Powered By Blogger

Consigliere Comunale "Uniti per Cassina"

Chiunque è benvenuto e invitato ad esprimere opinioni...nel rispetto di chi scrive e di chi legge

Archivio blog