#cassinadepecchi
Quanto è successo nelle scorse ore a Cologno NON può - in alcun modo - essere giustificato, ma è chiaramente un fatto che merita di esser raccontato perché sintomo di un malessere da non ignorare da chi governa.
Un uomo è entrato negli ufffici comunali di Cologno e ha devastato tutto con una una grossa catena.
Il fatto è inqualificabile e merita ogni condanna (il soggetto è stato denunciato dalla polizia locale)
L’uomo - destinatario di uno sfratto esecutivo da qualche mese - chiede da tempo un alloggio popolare al Comune e le mancate risposte dell’Amministrazione comunale (i tempi tecnici per un assegnazione non sono brevi) hanno fomentato una rabbia.
Premesso che NON è questo il modo di comportarsi in uno Stato di Diritto, soprattutto nei confronti di dipendenti comunali (spaventati e barricati a chiave dentro i loro uffici) offre l’occasione di affrontare un tema.
Viviamo un momento storico particolare, la pubblica amministrazione deve fronteggiare - con una burocrazia esasperante - la disperazione di persone meno abbienti, a cui servono risposte rapide.
Questo non è un sistema al passo con i tempi, non offre una macchina pubblica rispondente alle crescenti e insistenti domande .
I dipendenti in tutto questo non hanno responsabilità, ma la governance degli Enti preposti alla gestione del patrimonio immobiliare popolare DEVE cambiare passo.
Proprio ieri, un noto periodico locale ha riportato il mio ennesimo appello: ho chiesto al Sindaco - nell’ambito della sue competenze territoriali - di fare il possibile per sollecitare l’Agenzia regionale edilizia Residenziale ad intervenire sui tre appartamenti vuoti a Cassina d/P e procedere ad assegnazioni
Sono tornato sul tema dell'emergenza abitativa e sulla presenza di alloggi che potrebbero aiutare famiglie in difficoltà perché è l’importante e mi ha sempre coinvolto (gli ultimi 18 appartamenti edilizia residenziale pubblica furono completati e assegnati quando ebbi incarico di assessore ai lavori pubblici)
Non fu un’operazione facile e soprattutto l’offerta è assolutamente insufficiente (ne servono ancora).
So che in via Trieste ci sono tre immobili vuoti da tempo e questo non è tollerabile a fronte di una conclamata necessità sociale
Le case di edilizia residenziale pubblica hanno un'estrema importanza perché forniscono un supporto indispensabile per chi si trovi in difficoltà abitativa.
Pur condannando senza giustificazione l’atteggiamento violento avvenuto a Cologno, esiste il bisogno di snellire le procedure burocratiche che impediscono assegnarli.
Non si può tergiversare sulla pelle delle persone.

Sono certo che sul tema, si possa trovare condivisione e approvare una mozione insieme
_AM_
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