Informo che con Delibera di Giunta Comunale n. 62 del 26.05.2023 è stato dato Avvio al Procedimento di redazione della VARIANTE GENERALE AL PGT, Valutazione Ambientale Strategica (VAS) e nomina del soggetti competenti degli Enti coinvolti in materia ambientale.
Per molti potrà sembrare una notizia come tante altre, ma questo “avviso” - di grande importanza per tutte le comunità - a Pozzo assume vitale importanza.
Una possibilità concreta, per un paese COLLASSATO a causa di una storica urbanistica disomogenea disorganizzata e priva del minimo sviluppo equilibrato.
Un paese che - in pochi anni - ha raddoppiato il numero di residenti (in meno di due decenni si è passati da 3000 a 6000 residenti) e ha registrato un numero impressionante di nuove edificazioni e conseguente entrata di oneri di urbanizzazione, ma che avrebbe potuto/dovuto restituire un paese differente da quello che vediamo.
Se Pozzo è una realtà URBANISTICAMENTE in grave difficoltà, nonostante abbia consumato molto del suo suolo è a causa di un consociativismo politico che ha interessato quasi tutti gli “attori in campo del quieto vivere”.
L’assenza di una critica di merito ha causato un abbassamento dell’attenzione politica e sociale rispetto al tema urbanistico locale, ciò ha pregiudicato UN SANO SVILUPPO (e immagino/spero, che si voglia rimediare il rimediabile) anche rispetto alle devastanti previsioni che insistono sui confini di Pozzo (logistiche, termovalorizzatori, cave, discariche) che è apparso
abbandonato
Da un lato, una politica leggera che ha sottovalutato il momento, dall’altro la poca propensione a trasferire alla comunità posizioni, idee e progetti.
Un paese che non è entrato in possesso delle informazioni necessarie per sviluppare un pensiero autonomo dalla narrazione di quei giorni.
In ordine alla trasparenza, alla partecipazione e alla condivisione serve più impegno del passato, ma da parte di tutti.
E nonostante i milioni di euro generato dalle trasformazioni edilizie (che hanno consentito il raddoppio dei residenti) ci confrontiamo con una realtà prova di servizi SOPRATTUTTO perché è mancata una doverosa attività di controllo.
Quando scrivo che “a Pozzo non serve un consiglio comunale ma un commissario prefettizio” è una provocazione che trova le sue ragioni nell’annoso mancato esercizio di chi è chiamato al ruolo.
Ad ogni modo, arrivando all’oggi, l’attuale amministrazione gioca una carta importante, provare a resuscitare la speranza di un’urbanistica virtuosa.
Spero davvero che l’attuale gestione comunale possa avere visione, fare bene, perché il PGT sia “terreno fertile” per progetti volano di sviluppo che abbiano a cuore il territorio.
E’ una possibilità di organizzare - per la prima volta e solo sulla carta - un disegno complessivo.
Chiunque abbia interesse, anche per la tutela di interessi diffusi,
può nei prossimi 60 gg presentare suggerimenti e proposte.
Fino al 17.08.2023 potete inoltrare proposte con PEC o attraverso posta ordinaria
Si possono presentare i propri suggerimenti tramite il modulo scaricabile sul sito del Comune
Gli elaborati che costituiscono il documento di pianificazione vigente sono scaricabili dal sito
istituzionale del Comune Pozzod'Adda.
Da questo, ognuno potrà sviluppare proposte o suggerimenti da avanzare (sia per legittime ambizioni su propria proprietà privata) sia per suggerimenti che l’Amministrazione sceglierà di assimilare e recepire nel documento
Il processo di approvazione è lungo, per il momento fermiamovi a questa prima fase, poi il ragionamento tende a complicarsi e - questo è il mio suggerimento - SERVE l’ATTENZIONE SOCIALE MANCATA IN PASSATO per EVITARE IL REPLICARSI DELLA STRATEGIA PASSATA:
“NUOVE CASE E CEMENTO e ZERO NUOVI SERVIZI PER I RESIDENTI”
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